“Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo.” (Emilio Comici)
Negli ultimi anni il fenomeno del trekking è cresciuto in maniera esponenziale. Il rapporto dell’uomo con la montagna si è andato consolidando come un bisogno, una necessità di evasione dalla caotica vita urbana, una parentesi nella routine quotidiana. Passeggiare a contatto con la natura, potendo contare solo sulla forza delle proprie gambe, per arrivare a raggiungere spettacolari panorami, è una moda che ha contagiato milioni di italiani e che attira nella Penisola ogni anno altrettanti turisti, desiderosi di esplorare la bellezza dello Stivale attraverso un’indimenticabile esperienza di trekking in montagna.
Alpi, Appennini, imponenti massicci e rilievi, più modesti: dal Nord al Sud l’Italia è attraversata dalle montagne che ne segnano il paesaggio, regalando benessere al corpo e meraviglia agli occhi. La Penisola italiana è piena di meravigliosi posti in cui fare trekking, quel mix tra una camminata in mezzo alla natura e l’escursionismo. Per tutti gli appassionati, gli esperti e anche per chi si sta avvicinando per la prima volta a questa disciplina e per i semplici curiosi, ecco una selezione dei migliori itinerari di trekking italiani, da percorrere nei tempi e nel modo che preferite, a piedi, a cavallo o in mountain-bike.
Parliamo di trekking ad alta quota, che vi guiderà alla scoperta dei maestosi giganti di pietra dell’arco alpino. Monte Rosa, Cervino, Grand Combin e Monte Bianco sono gli “amici” che incontrerete lungo il percorso, consigliatissimo dagli esperti del settore. La natura qui regna incontrastata, ma le tradizioni valdostane si inseriscono prepotentemente nella lista dei valori aggiunti. Passo dopo passo davanti ai vostri occhi si apriranno le vallate Walser di Gressoney e di Ayas ed entrerete in contatto con la vita degli alpeggi, che si muove al ritmo delle stagioni. Il lungo percorso collega Donnas con Courmayeur in 17 tappe di 3-5 ore di marcia ciascuna. Per percorrerlo interamente c’è bisogno di una settimana. Si tratta di un cammino non particolarmente impegnativo: i sentieri sono ben tracciati e la media complessiva di altitudine resta sui 2000 m. Lo spettacolo che promette di regalarvi è davvero prezioso.
Difficoltà: Media; Tipologia: Piedi
Via dei Giganti in Valle d’Aosta
Alla scoperta del magnifico territorio del Parco Naturale Adamello Brenta, nella parte più occidentale delle Dolomiti, elette Patrimonio Unesco. Qui si può andare sia a piedi che in mountain-bike, per godere. Il percorso si snoda a forma di anello, con partenza da Madonna di Campiglio. Lungo l’antica Via di San Vili in Val Rendena, c’è la possibilità di percorrere due varianti: un itinerario per esperti, più impegnativo, che porta in alta quota, fatto di dislivelli, ferrate e pernottamenti in bivacco; un itinerario country, più leggero e semplice, intervallato da paesini di montagna e comodi hotel. Stesso discorso per la parte da percorrere in bici: c’è da scegliere tra sterrate strade di montagna e confortevoli piste ciclabili.
Difficoltà: Facile, Media; Tipologia: piedi, mountain-bike
Massiccio del Brenta
Gli appassionati di equitazione si danno appuntamento su questo percorso che si snoda per oltre 400 km di sentieri suddivisi in 15 tappe tra le montagne del Lagorai. Le Dolomiti fanno da scenografia a questo vero e proprio paradiso del trekking a cavallo. L’itinerario ad anello attraversa paesaggi a dir poco spettacolari, costellati di laghi, boschi, malghe e altipiani. Gli equituristi potranno muoversi nella massima sicurezza lungo il tragitto disseminato di regolari poste per cavalli, centri ippici, rifugi, alberghi e punti ristoro attrezzati per ospitare equini e cavalieri.
Difficoltà: Media; Tipologia: Cavallo
Ippovia del Trentino Orientale
In uno dei Parchi nazionali più estesi d’Italia, quello delle Alpi marittime, lungo l’antico sentiero di caccia dei re della casata Savoia, nel basso Piemonte, oggi si snoda uno dei percorsi trekking Italia più piacevole ed esteso. A farvi compagnia durante la passeggiata ci saranno camosci, cervi, stambecchi e lupi, da cui prende il nome l’avvincente cammino di circa 70 chilometri che gira attorno alla Cima dell’Argentera e sconfina nel parco nazionale francese del Mercantour. Una ricca fauna selvatica e grandiosi paesaggi vi attendono. Preparatevi a fotografare vette alpine, boschi secolari, ruscelli, cascate e a sostare in accoglienti rifugi.
Difficoltà: Media; Tipologia: piedi
Parco Naturale Alpi Marittime
Il cammino religioso più famoso d’Italia, eletto Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa. Questo sentiero corre lungo la storica strada medioevale che metteva in comunicazione diretta Canterbury e Roma. Attraverso questo percorso di montagna i pellegrini arrivavano a San Pietro. Strade bianche e secondarie caratterizzano l’ultimo tratto che sfocia nell’Alto Lazio. L’intero itinerario può essere percorso a piedi o in bici. Antichi borghi, siti archeologici e panorami naturali di rara bellezza.
Difficoltà: Facile; Tipologia: piedi, bici
Via Francigena
L’itinerario abruzzese per eccellenza ripercorre gli antichi sentieri battuti per secoli dai pastori con le loro greggi per la transumanza. Questo percorso trekking si trova a circa 250 km da L’Aquila, proprio nel punto d’incontro tra le greggi provenienti dal Gran Sasso e quelle provenienti dalla Majella, dirette verso il Tavoliere delle Puglie. I sentieri sono stati resi praticabili solo da alcuni anni ed hanno quindi la fortuna di non essere particolarmente affollati, offrendo una vera avventura in comunione solitaria con la natura.
Difficoltà: Alta; Tipologia: piedi, bici
Tratturo Magno
Un percorso lungo 300 km che ripercorre le orme del santo da cui prende il nome e fa sosta nei più importanti monasteri benedettini d’Italia. La partenza è fissata nei pressi di Norcia, alle pendici dei Monti Sibillini. Il cammino si snoda poi attraverso sentieri e strade secondarie, passando per la valle dell’Aniene, fino a quella del Liri, dove sorge Montecassino. 16 tappe al giorno, di difficoltà media, che è possibile percorrere anche in bici. Le abbazie che segnano il percorso offrono la possibilità di pernottare per godere appieno della magnifica avventura.
Difficoltà: Media; Tipologia: piedi, bici
Cammino di San Benedetto
Parlando di trekking Italia non si può non menzionare uno degli itinerari più affascinanti della Penisola, quello che porta alla scoperta del celebre vulcano siciliano, il più grande d’Europa. Un paesaggio che sembra portare dritti sulla luna, tra antichi crateri estinti e distese di lava. 65 km da percorrere in totale sicurezza insieme alle esperte guide del CAI di Catania, lungo sentieri facili che si adattano a qualsiasi andatura. Il percorso è a forma di anello, con partenza da Fornazzo e traguardo presso il Rifugio Sapienza, sul versante meridionale. Sorprese ed emozioni caratterizzano questa escursione che termina sugli altissimi crateri sommitali di sud-est, ad un passo dal cielo.
Difficoltà: Media; Tipologia: piedi
Trekking dell’Etna
Piedi ben piantati in terra, zaino in spalla e spirito d’avventura. Nelle belle giornate di primavera, col sole che si staglia maestoso in un limpido cielo, non c’è niente di più soddisfacente di una bella passeggiata in montagna per recuperare il legame più puro e forte che esista: quello tra uomo e natura. E allora via, per un’indimenticabile escursione in cui la bellezza prevale sulla fatica!
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