Siamo in un nuovo e proficuo periodo di rifacimenti, trasposizioni, ma soprattutto di ritorno ai soggetti delle fiabe: molti film italiani di prossima uscita stanno seguendo questa corrente. Matteo Garrone, uno dei più famosi registi italiani, che ha diretto numerosi film tra cui il Racconto dei racconti e da ultimo Dogman, ora ritorna con Pinocchio.
Il Pinocchio di Garrone è un progetto studiato per lungo tempo, ma solo dal 18 marzo di quest’anno sono iniziate le riprese.
La storia è ovviamente già conosciuta: il film, tratto dal celebre romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi, racconta le avventure di Pinocchio, un burattino di legno costruito dal povero falegname Mastro Geppetto. Pinocchio è famoso per il suo desiderio di diventare un bambino – cosa che lo porterà a vivere una serie di disavventure – e per il suo naso che si allunga tutte le volte in cui dice una bugia.
Il film, una coproduzione italo- francese tra Archimede, Rai Cinema e Le Pacte, con Recorded Picture Company e in associazione con Leone Film Group, ha un cast del tutto eccezionale.
Nome di spicco, confermato anche come base del progetto, è sicuramente quello di Roberto Benigni, che interpreta Geppetto. L’attore non è del tutto estraneo alla trasposizione cinematografica del romanzo di Collodi: nel 2002 infatti aveva diretto una pellicola, molto criticata.
Tra le altre celebrità italiane che Garrone ha coinvolto nel progetto troviamo Gigi Proietti nel ruolo di Mangiafuoco, Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini nel ruolo del Gatto e la Volpe.
E ancora, Matilda De Angelis nel ruolo della Fata Turchina, Alessio Di Domenicantonio è Lucignolo, Maria Pia Timo è la Lumaca, Davide Marotta il Grillo parlante, Paolo Graziosi (Mastro Ciliegia), Gianfranco Civetta e Massimiliano Gallo (La Civetta e il Corvo), Marcello Fonte (il Pappagallo), Teco Celio (Gorilla), Enzo Vetrano (Faina) e Nino Scardina (Omino di burro).
Il personaggio di Pinocchio invece è affidato al giovanissimo Federico Lelapi ( il piccolo Cosimo della serie Rai Don Matteo).
PINOCCHIO: DALLA TOSCANA ALLA PUGLIA PER LE RIPRESE DEL FILM
Garrone ha scelto come ambientazione del suo Pinocchio la Puglia e i suoi paesaggi straordinari.
Si parte dal senese, e nello specifico da Sinaluga, per poi proseguire verso il Lazio e la Puglia, che ospiterà per settimane la troupe. Garrone e Benigni saranno impegnati in varie località turistiche, in zone poco note ma anche a Ostuni e Polignano a Mare.
Spicca poi Noicattaro, dove Mangiafuoco – Gigi Proietti metterà in scena i suoi spettacoli. Questa città è stata scelta per il Teatro cittadino nojano, che presenta una struttura sotterranea molto particolare, ambientazione perfetta per il film.
Le riprese poi si sposteranno ad Altamura, Gravina di Puglia e Spinazzola: questo altopiano carsico appare come un deserto di roccia, con grotte e goline.
Per il Paese dei Balocchi è stata scelta una masseria tra Ostuni e Fasano, tra le campagne pugliesi, e sarà proprio qui che Pinocchio incontrerà il Gatto e la Volpe ( interpretati, ricordiamolo, da Ceccherini e Papaleo).
Le riprese finiranno a Polignano a Mare, angolo di paradiso famoso in tutto il mondo per i suoi suggestivi scorci da cartolina. Sfruttando il contrasto tra l’azzurro del mare e il bianco caratteristico delle case, il regista potrà creare momenti magici all’interno della sua pellicola.