Un vino aromatizzato con Artemisia, spezie, erba e fiori. Alcol e zucchero completano il sapore consistente, rotondo, forte, che dura a lungo. Classificato come vino liquoroso, tutto il mondo lo conosce con il nome di Vermouth di Torino.
La storia del vermouth
La storia di questa bevanda Made in Italy comincia al tempo dei greci, quando la prima civiltà del mondo era solita aggiungere spezie, miele e acqua di mare nelle anfore di vino. Si diffuse la leggenda dei vini ippocratici, considerati dei tonici salutari. In realtà si trattata di vini aromatizzati per nasconderne i difetti, che cominciarono a conquistare i palati della nobiltà. Per arrivare al vermouth che conosciamo oggi, dobbiamo aspettare il 1700, in Piemonte, a Torino.
Antonio Benedetto Carpano, nel 1786, nella sua piccola bottega torinese in cui studiava erboristeria, sperimenta nuovi miscugli a partire da un vitigno piemontese, il Moscato di Canelli. A questi intrugli aggiunge spezie, Artemisia e inventa un vino che diventa la bevanda ufficiale della corte dei Savoia. Il nome è il corrispondente italiano del tedesco Wermut, ossia assenzio, proprio l’ingrediente principale, l’Artemisia Absinthium.
Negli anni il vermouth carpano ha conosciuto una rapida evoluzione, come le migliori grappe italiane, diventando anche vermouth dolce, con il ricorso a vitigni come Timorasso o Gavi.
Vermouth: ingredienti e tipi
75% di vini minimo, zucchero, alcol etilico, spezie, erbe aromatiche ed aromi. E poi ancora erbe delle Alpi, tra cui genziana, issopo, sambuco, vaniglia, arancio amaro, cannella, noce moscata, coriandolo, , ginepro, angelica, maggiorana, menta, zafferano e china.
Le varie tipologie di vermouth si distinguono in base al grado zuccherino:
- Vermouth extra dry, con meno di 30 grammi per litro, i più amari
- Vermouth dry, con meno di 50 grammi di zucchero per litro
- Vermouth sweet, con zucchero pari o superiore a 130 grammi per litro
All’interno della grande famiglia del vino liquoroso, distinguiamo poi vermouth rosso, bianco e rosato. Il caramello viene utilizzato come colorante unico consentito, come stabilito dal decreto 1826 del 22 marzo 2017 che riconosce l’indicazione geografica. Per valorizzare quest’eccellenza italiana esiste anche un organismo ufficiale, l’Istituto del Vermouth di Torino, costituito dalle principali aziende e marchi che rappresentano la produzione della denominazione.
Vermouth: cocktail a base di vino liquoroso
Il prezzo di una bottiglia di vermouth varia dai 6-7 euro per arrivare anche ai 35 euro per un vino liquoroso più prezioso.
Un ottimo aperitivo? Il vermouth freddo, servito ad una temperatura di 12 gradi, liscio o con 2 cubetti di ghiaccio, una fetta di arancia e la buccia del limone, strizzato dentro un attimo prima. Ma il vermouth italiano diventa anche uno degli elementi versatili e fondamentali per creare dei celebri cocktail: il Negroni su tutti, ma anche l’Americano, il Manhattan e il Vermouth Martini.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con il cibo, poi, il vermouth si accompagna alla perfezione ai piatti di pesce, come ostriche gratinate o crostini di salmone affumicato. Nella versione rossa, il vino liquoroso piemontese, esalta il sapore di formaggi a base di erbe. E, infine, dolce su dolce: allo sweet vermouth accompagnate sempre un’eccellenza della pasticceria tricolore.
Quali sono i migliori vermouth italiani presenti sul mercato? Scopriamoli insieme!
1. Vermouth di Torino Mainardi
Edizione limitata, anzi limitatissima per questo vino liquoroso, ideale per l’aperitivo. Il colore è dorato brillante, e il profumo non tradisce: 100% Moscato. All’olfatto si percepiscono fiori bianchi e gialli, al gusto è equilibrio tra erbe amare e dolcezza.
2. Vermouth Bianco Gamondi
Piacevolissimo da bere accompagnato con ghiaccio e limone, questo prodotto della storica azienda fondata ad Acqui Terme, si contraddistingue per le note floreali di sambuco e rosa canina. Gusto leggero e perfetta armonia tra la componente amara e quella dolce.
3. Vermut di Torino La Canellese rosso
Per la produzione del celebre vino viene utilizzato un vecchio mulino: la macinatura delle erbe e delle spezie è lenta, per poter sempre controllare in ogni momento la freschezza delle note botaniche. Impossibile non farsi coinvolgere dai profumi dell’assenzio, genziana, arancia amara, china e noce moscata.
4. Cocchi Dopo Teatro Vermouth Amaro
Uno dei vermouth italiani più famosi al mondo: stiamo parlando del Vermouth Cocchi. Questo prodotto prende il nome dalla tradizione sabauda di berne una coppa dopo le rappresentazioni teatrali. Si caratterizza per la doppia infusione di china e per l’aggiunta di barolo chinato nella formula. Le note che giungono al naso sono quelle della visciola sotto spirito, elicriso e salvia.
5. Vermouth del Professore Jamaican Rum Cask Finish
Una lunga “stagionatura” in botti piccole di rum per dare alla luce un’edizione limitata di sole 341 bottiglie. Frutta bianca e prugne macerate trovano un’armonia sotto la guida della vaniglia.
6. Vinum Absinthiatum Distilleria Gualco
Assenzio, genziana, liquirizia, dragoncello, salvia e chiodi di garofano: questi i profumi che invadono l’aria quando si versa un bicchiere di vermouth Gualco. Il sapore è intenso, tipico dei vini liquorosi dal forte carattere.
7. Q Vermouth secco di Oscar Quagliarini
Un mix ispirato alla Sicilia, che si apprezza liscio, regalando all’olfatto profumi di fiori bianchi come il neroli. In bocca il sapore è quello di agrumi dolci e maturi, erbe come l’elicriso e la genziana. Non manca una curiosa nota di pepe.
8. Vermouth Rosso Essenziale Dibaldo
Ricche ed eleganti note di agrumi e spezie, come chiodi di garofano, cannella e vaniglia. Sapore lungo e persistente, con un retrogusto amaro equilibrato da una dolcezza ammaliante.
9. Antica Formula Carpano
Parliamo del Vermouth italiano per eccellenza. La ricetta è ancora quella originale, dell’inventore del vino aromatizzato. A caratterizzare il prodotto è la vaniglia, la frutta candita e lo zafferano. In bocca esplode il sapore della marasca sotto spirito, e ancora il dragoncello, l’arancia amara e un lieve sentore di salvia.
10. Vermouth La Copa de González Byass
Solo 60 bottiglie prodotte, disponibili solo al Vermouth Bar di Ercoli. Vaniglia, chiodo di garofano e scorza di agrumi candita, what else?
Liscio o con ghiaccio e buccia di limone, oppure accompagnato dall’aspra nota di una fetta di arancia. Fondamentale per “sbagliare” il Negroni, ideale per un aperitivo in compagnia. Nella terra del mare, del sole e del tricolore, si brinda col vermouth. E tu, come lo bevi?