Paesi italiani con nomi strani: città bizzarre e curiose leggende
L’Italia è un Paese che si presta a diversi itinerari. C’è chi preferisce lanciarsi all’avventura tra i paesaggi mozzafiato di montagna, chi preferisce rilassarsi sulle bellissime spiagge della costa e chi va di borgo in borgo, alla scoperta delle storie e dei sapori italiani. Ma ci sono anche gli itinerari divertenti e originali, come quelli che riguardano i nomi strani di paesi. Sì, avete capito bene, la geografia italiana gioca con la lingua italiana e il risultato è sotto gli occhi di tutti: da Nord a Sud la Penisola è costellata di città dai nomi strani, particolarissimi, che strappano più di un sorriso.
Nomi strani di città italiane: alla scoperta delle particolarità dello Stivale
Qualcuno è più famoso, qualcun altro è salito agli onori della cronaca dopo che qualche turista curioso ci si è imbattuto per caso. Sono i paesi con nomi strani, che qui proviamo ad elencare.
1. Fiumelatte – Como
Un paesino piccolo piccolo che si affaccia sul lago tanto celebrato da Alessandro Manzoni. Tra i nomi di paesi strani risulta uno dei più poetici: l’origine del nome sembra sia dovuta all’omonimo fiume che nasce in una grotta nella parte alta del paese. L’acqua che esce dalle fessure della roccia è bianco e schiumoso, proprio come il latte!
2. Paperino – Prato
La proverbiale simpatia dei toscani si vede anche dai nomi di città strani della regione. Appena fuori Prato, ecco a voi Paperino. Inutile sottolineare che gli abitanti si trovino spesso ad essere chiamati con appellativi particolari, come paperi e paperini. Il nome sembra derivare da Paperium, legionario romano, fondatore di una delle 45 ville che circondano il territorio pratese.
3. Occhiobello – Rovigo
Il nome si riferisce forse alla sensazione di meraviglia alla vista che suscita la visita di questo paesino sulle rive del Po, tra Veneto ed Emilia Romagna. Una cittadina con numerose chiese e palazzi, dalla storia centenaria e dal nome molto particolare.
4. Donnadolce – Ragusa
Siate particolarmente cortesi quando attraversate questa frazione nell’entroterra della bellissima terra siciliana. Pare proprio che le abitanti di questo ridente borgo siano particolarmente sensibili alle buone maniere, e ricambino con altrettanta cortesia.
5. Femminamorta – Pistoia
Rifacciamo un salto in Toscana, alla ricerca di nomi strani di città italiane. Tra le fertili colline spunta questo paesino dal nome macabro. Gli abitanti, però, lo considerano un modo per esorcizzare l’idea. Il nome gli venne assegnato nel XVII secolo dopo il ritrovamento del cadavere di una fanciulla. La leggenda narra di due innamorati di Serravalle Pistoiese che dovettero separarsi alcuni giorni prima del matrimonio, a causa di un’accusa infondata: il fidanzato dovette scappare nei boschi della Val di Lima e nessuno lo rivide per molto tempo. Dopo alcuni anni per la ragazza venne combinato il matrimonio con un giovane benestante, ma durante la prima notte di nozze la fanciulla scappa per andare a cercare il suo amato. Una tormenta di neve bloccò il suo percorso e la ragazza trovò la morte, invece dell’amore. Il profilo della montagna ricorda proprio quello di una ragazza dormiente, a imperitura memoria di quell’amore perduto nella neve.
6. Purgatorio – Trapani
In realtà i paesi con questo nome in Italia sono diversi: ci sono in Sicilia, in provincia di Pordenone e vicino Salerno. In questo caso a dare il nome alla frazione è la Chiesa delle Anime del Purgatorio, un gioiellino di arte e architettura, che custodisce le venti statue dei Misteri.
7. Buonvicino – Cosenza
Un borgo nato nel 1200 dall’unione di tre diversi poli abitativi calabresi: Salvato, Tripidone e Trigiano. Il nome ha una storia più che curiosa: quando i tre paesi vennero uniti, tra gli abitanti scoppiarono diverse faide interne, fino a quando l’imperatore Michele IV di Costantinopoli consegnò terre e coloni di Trigiano a san Ciriaco, abate del monastero di Santa Maria dei Padri. Questa fu la svolta: i rapporti tra le comunità mutarono e il monastero divenne il punto di riferimento per gli abitanti, che diventarono “buoni vicini” appunto.
8. Campodimele – Latina
Come è facilmente immaginabile il nome si ricollega alla presenza in antichità di vasti frutteti. E siccome si sa che “Una mela al giorno leva il medico di torno”, il paese laziale è famoso per avere una delle popolazioni più longeve d’Italia con un’elevata età media sia per le donne che per gli uomini (rispettivamente 84 anni e 77 anni).
9. Pocapaglia – Cuneo
Il paesaggio di questo paesino piemontese è caratterizzato da burroni, calanchi e dirupi che formano le “Rocche”. Poca erba, pochi campi, poche coltivazioni, poca paglia, appunto, per questi abitanti delle Langhe, che hanno sopperito con la produzione di ottimi vini.
10. Belsedere – Siena
Il nome di questo paesino toscano è legato ad una leggenda. Una nobile molto bella e vanitosa si divertiva a far innamorare tutti i giovani dei paesi vicini. Stanchi di non essere corrisposti i ragazzi si rivolsero ad uno stregone. Dopo qualche giorno la ragazza notò grosse e morbide matasse di lana dorata e argentata appese ai rami del suo pesco. Pensò ad un regalo e decise di farne un vestito.
Alla festa del paese restarono tutti senza parole per quell’abito così bello. La ragazza entrò in chiesa sfilando davanti a tutti e si sedette. Quando si alzò per accogliere il celebrante l’abito si sciolse come d’incanto, lasciando la fanciulla completamente nuda. Vergogna? Molta, ma quella divenne anche un’occasione per mettere ulteriormente in risalto la bellezza della nobildonna, chiamata da quel giorno “Belsedere”.
11. Casa del Diavolo – Perugia
Un borgo dal nome particolarmente inquietante e dalle origini antiche e poco chiare. C’è chi fa risalire il nome ai tempi dell’invasione di Annibale nel 216 a.C o all’oscurità medievale. Due le leggende principali:
– Si dice che alla fine del Medioevo tutta l’area fosse quasi interamente ricoperta di boschi, ma c’era una locanda, posizionata proprio dove attualmente c’è il “palazzo rosso”, frequentata da molte persone crudeli e ambigue. Una notte fu il Diavolo stesso a intrattenersi nella locanda, tornano poi all’Inferno attraverso una buca profondissima nel terreno.
– All’interno del borgo sorgeva un convento di frati, i cui spostamenti notturni insospettirono i contadini della zona che decisero di seguirli. I frati si radunavano attorno ad un pozzo, assumendo forme demoniache. Ecco perché quel monastero prese il nome di “Maniero del Diavolo”.
Potrebbe interessarti: Cosa vedere a Perugia
12. Altolà – Modena
Non ci sono documenti che attestino l’origine del nome di questa frazione di un paesino in provincia di Modena. Fatto sta che vi consigliamo di non stare alla larga da questo piccolissimo e accogliente borgo, che può riservare molte sorprese.
13. Lunamatrona – Medio Campidano
Non manca la Sardegna nella nostra classifica dei nomi più strani. L’origine del nome ha diverse interpretazioni: c’è chi lo fa derivare da Juno, Giunone, la dea matrona per eccellenza e chi, invece, preferisce far risalire il tutto alla divinità notturna Diana, la dea delle tenebre e quindi della Luna. Panorami notturni mozzafiato vi aspettano nel paese della Luna Regina.
14. Strangolagalli – Frosinone
Storie fantasiose accoppiano il nome di questo paesino ciociaro ad un assedio nel quale i nemici avrebbero dovuto attaccare al cantare dei galli. Per salvare il paese ecco pronta la soluzione: via tutti i galli!
15. Golasecca – Varese
Il nome potrebbe far pensare ad un luogo arido. Ebbene, questo paese lombardo sorge sulle rive del fiume Ticino, ma molto probabilmente in passato qui non scorreva acqua. I tempi sono cambiati, ma il nome particolarissimo è rimasto.
Località dai nomi stravaganti ed originali, di fronte ai quali è facile scoppiare a ridere. Leggende buffe e antichi misteri svelano le origini di questa particolare toponomastica italiana, immortalata in fotografie di cartelli e viaggiatori sorridenti. E tu, quali paesi italiani con nomi strani conosci?