Italia: luoghi di interesse e borghi caratteristici. Nel cuore dell’Emilia Romagna, dove si mangia di cuore e si vive di gusto. Qui trova il suo naturale spazio una città destinata a far parlare molto di sé in quest’anno appena cominciato. Parma è stata nominata Capitale della Cultura 2020: dall’11 al 13 gennaio comincia, attraverso l’inaugurazione, l’avventura di un capoluogo che ha tanto da mostrare.
10 cose da vedere a Parma: luoghi di interesse
“La cultura batte il tempo”, questo lo slogan coniato per il filo rosso che lega tutte le manifestazioni e gli eventi disseminati lungo la cartina di Parma in questo 2020. E proprio la cultura è il bene gelosamente custodito tra i le vie di Parma centro storico, lì, dove vi guideremo alla scoperta di un patrimonio di storia e tradizioni che non ha eguali al mondo. Scopriamo insieme cosa vedere a Parma.
1. Piazza Duomo a Parma
Guai a considerarla solo una delle più belle piazze italiane. Visitare Parma e in particolare la sua splendida piazza è un privilegio. Si resta incantati di fronte alla perfetta conservazione dei principali monumenti di Parma: il Duomo, il Battistero e il Palazzo Vescovile sono lì, perfettamente posizionati per creare una scenografia più unica che rara, testimoni di oltre 1000 anni di storia.
Il Duomo è considerato il miglior esempio di Romanico lombardo, ma osservandolo si può vedere l’impronta di diversi stili. Lo straordinario ciclo di affreschi della cupola porta la firma del Correggio, ed è ispirato al tema dell’assunzione della Vergine. Il Battistero, invece, fu costruito da Benedetto Antelami a fine 1100 nel luogo in cui scorreva un torrente che alimentava il grande fonte battesimale interno. L’esterno è in marmo rosa di Verona, di forma ottagonale, decorato da uno zooforo, ovvero un grande anello con animali reali e fantastici. Le pareti esterne portano impressa la vita di Gesù, raccontata per immagini. La cupola interna mostra una Gerusalemme dopo la fine del mondo. Prima di spostarci tra le altre mete Parma è d’obbligo una visita al Palazzo Vescovile, oggi sede vescovile e del Museo Diocesano.
2. San Giovanni Evangelista a Parma
Parma: cosa vedere? Questo monastero comprende diversi edifici: chiesa, convento e Antica Spezieria di San Giovanni. Anche qui c’è la mano del Correggio, che ha dipinto la cupola con uno straordinario gioco prospettico, realizzando un immaginario cielo aperto con nubi su cui sono adagiati gli apostoli e Cristo. Sul cornicione della cupola spicca la figura di San Giovanni. Dopo una meravigliosa passeggiata lungo i quattro chiostri si arriva alla farmacia, attiva per i soli monaci dal 1201. Si tratta di un vero e proprio percorso nella storia della medicina. Nella sala del Fuoco sono conservati i banchi per la vendita, le bilance per la pesa e gli ingredienti. Nella sala dei Mortai si preparavano le erbe e i minerali. Nella sala delle Sirene ci sono preziose pubblicazioni mediche. Nella sala del Pozzo o degli Alambicchi c’era il laboratorio e l’accesso al pozzo e alla cantina.
3. Chiesa della Steccata a Parma
Parma da vedere è anche una visita a questa Basilica dalla storia molto particolare. A fine 1300 comparve sulla facciata dell’oratorio l’immagine di una Madonna allattante che tutti accorsero a venerare. Per contenere l’enorme flusso di gente fu necessario costruire uno steccato. La preziosa immagine è conservata sull’altare di questo santuario, eretto nel 1500. La cupola è stata affidata ad Antonio da Sangallo il Giovane. Il vero capolavoro è il presbiterio affrescato dal Parmigianino, prima della pazzia: vi è raffigurata la parabola delle 10 vergini..
4. Palazzo della Pilotta
Parma e turismo, un connubio che passa anche da questo complesso monumentale, costruito nel 1583 da Ottavio Farnese. In origine doveva essere una semplice appendice del vicino Palazzo Ducale: venne quindi costruito un corridore di collegamento con un cortile in cui i soldati spagnoli si ritrovavano spesso a giocare alla Pelota. All’interno è ospitata la ricca collezione dei Farnese di libri e opere d’arte. Si accede ai piani alti attraverso lo Scalone Monumentale. Ma non è tutto: contiene anche il Museo Archeologico Nazionale, il Teatro Farnese, la Biblioteca Palatina, la Galleria Nazionale e il Museo Bodoniano.
5. La Galleria Nazionale di Parma
Tante sono le cose imperdibili a Parma, città di luoghi di interesse. La collezione di opere dei Farnese si può ammirare qui, formata dai quadri acquistati in Toscana dal 1734 in poi, quelli tornati in patria dopo le spoliazioni francesi, e, soprattutto, quelli acquisiti da Maria Luigia d’Austria, duchessa di Parma e Piacenza dal 1816 al 1847. Seguendo il percorso cronologico formato dalle opere possiamo scoprire tanti capolavori di Beato Angelico, Correggio, Parmigianino, Leonardo, Cima da Conegliano, Sebastiano del Piombo, Giulio Romano, Dosso Dossi, Carracci, Guercino, El Greco, Van Dyck, Bronzino, Tintoretto, Canaletto, Bellotto, Tiepolo.
6. Il Teatro Farnese
Non è possibile pensare di visitare Parma e dintorni senza fare tappa in questo teatro, costruito tra il 1616 e il 1618, utilizzato dal duca Ranuccio I Farnese per festeggiare la sosta a Parma di Cosimo II de Medici. Un esempio di creatività e tecnica, fin dal principio: l’impianto scenico era mobile, i personaggi potevano essere calati dall’alto e c’era un ingegnoso sistema per l’allagamento scenico della cava.
7. Camera di San Paolo
Tra le cose da vedere a Parma e dintorni spicca il Monastero di San Paolo a Parma che contiene un capolavoro del Rinascimento italiano, la Camera di San Paolo, o Camera della Badessa, affrescata da Correggio nel 1519. La badessa è Giovanna da Piacenza, donna che si circondava di artisti e uomini di cultura. Nell’affresco la camera ha una forma quasi cubica con una struttura tardo-gotica.
8. Teatro Regio
Parma da visitare è perdersi dietro le mille strade della musica. Il 16 maggio del 1829 i principali appassionati di quest’arte si ritrovarono all’inaugurazione del teatro commissionato da Maria Luigia d’Asburgo, moglie di Napoleone. Ma Vincenzo Bellini, che portò in scena la Zaira, fu inondato di fischi: il pubblico esigente ritenne il libretto inadeguato e la musica rimaneggiata.
9. Parco Ducale
Un posto da vedere a Parma e in cui rilassarsi? Ecco il parco voluto dal Duca Ottavio Farnese, un’ampia zona verde solcata da grandi viali alberati e costellata di fontane e sculture. Passeggiando si raggiunge il Palazzo del Giardino, il Tempietto d’Arcadia o il Palazzetto Eucherio Sanvitale, o le Serre Comunali in stile Liberty.
10. Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari
Se vi state chiedendo cosa fare oggi a Parma, la risposta è in questo magnifico museo e centro studi dedicato all’arte dei burattini, che raccoglie i pezzi della collezione di Giordano Ferraro, una delle più importanti a livello mondiale. Oltre a visitare Parma in un giorno, informatevi sugli orari degli spettacoli per assistere al fiabesco show dei burattini.
Una perfetta città d’arte, scelta come Capitale della Cultura 2020. Parma, la piccola Parigi, apre i suoi scrigni e mostra i suoi tesori di gusto, arte e natura.