In Italia, si sa, il caffè è un’istituzione, un momento rituale che segna il tempo della giornata e che caratterizza i momenti più belli condivisi in compagnia. Da Nord a Sud non c’è città della Penisola in cui non si possa gustare il miglior caffè italiano.
Caffetterie italiane: dove gustare i caffè più buoni
Chi pensa che il caffè più buono si possa trovare solo a Napoli, dovrà ricredersi. Sono diversi i caffè d’Italia in cui fermarsi per bere un ottimo espresso, tappa obbligata per gli appassionati della macinatura fresca e degli aromi intensi. Scopriamo insieme dove ordinare e gustare i migliori caffè italiani.
1. Bar Mexico (Napoli)
A conquistare la vetta della speciale classifica ci pensa il bar che offre il miglior caffè a Napoli. Tre sedi, a Piazza Garibaldi, a Piazza Dante e al Vomero, in cui assaggiare il vero espresso, emanazione diretta della torrefazione Passalacqua, un marchio in cui si concentrano settant’anni di storia, passati a selezionare e miscelare le qualità più pregiate di arabica e robusta. Al bar Mexico si utilizza un’arabica tostata alla napoletana, e il caffè viene servito rigorosamente già zuccherato, secondo tradizione.
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2. Sant’Eustachio Il Caffè (Roma)
Chi non è passato per la Capitale e non si è fermato a gustare il “Gran caffè del Sant’“? Questo luogo di ritrovo è stato aperto nel 1938, e si prepara qui uno dei migliori espressi romani e italiani, cremoso e già zuccherato. Si dice che tra questi tavoli Eric Favre abbia trovato l’ispirazione giusta per la creazione di Nespresso. A custodire il segreto di un caffè così buono è Raimondo Ricci, che supervisiona i collaboratori e la macinatura dei chicchi, 100% arabica, che provengono dalle cooperative di produttori della Repubblica Domenicana, del Guatemala, dell’Etiopia, del Brasile, delle Galapagos e dell’isola di Santa Elena, e che vengono tostati con una macchina a legna del 1948.
3. ORSO – Laboratorio Caffè (Torino)
Più di un semplice bar, quello che troviamo nel locale del quartiere di San Salvario a Torino. All’interno della vetrina sono visibili alcuni curiosi strumenti per l’estrazione del caffé, tazzine e sacchi che contengono chicchi provenienti da tutto il mondo per creare il miglior caffè per bar. Ci si rifornisce dalla torrefazione di Giuliano Caffè, storico laboratorio artigianale attivo fin dagli anni ’50. Tutto qui è a misura di caffè e Giulio Panciatici, dietro il bancone, propone il caffè preparato con vari metodi di estrazione, dalla moka alla caffettiera napoletana, passando per aeropress, filtro, french press e syphon briki.
4. Bugan Coffee Lab (Bergamo)
Si tratta di un vero e proprio laboratorio con microtorrefazione per la degustazione e la diffusione della cultura del caffè. A pochi passi dalla stazione di Bergamo, Maurizio Valli accoglie i suoi ospiti, da esperto certificato e trainer autorizzato Sca (Speciality Coffee Association of Europe). Un caffè di nicchia, speciale, composto da chicchi di monorigine arabica, sottoposti a una tostatura chiara.
5. Tazze Pazze (Genova)
Dopo numerosi anni di perfezionamento delle tecniche di estrazione e torrefazione, e viaggi in giro per il mondo a selezionare i migliori chicchi, si può dire che si sia scoperta qui la combinazione per il caffè perfetto. Nel bar di Andrea Cremone, Matteo Caruso e Magalì Scavini viene servito un caffè da degustare, accompagnato dai consigli dei baristi. La torrefazione di riferimento è la genovese Hq Specialty Coffe della famiglia Bonani.
6. Torrefazione Cannaregio (Venezia)
Bere un buon caffè a Venezia con un prezzo modico? Si può! Basta andare nel sestiere di Cannaregio e chiedere di Maela Galli. Qui si può assaporare ogni nota del Cafè Remer, miscela storica della Torrefazione Cannaregio, composta da otto tipologie di arabica. Il menu comprende 14 tipologie di caffè, di cui cinque miscele tra cui anche una deca, due 100% arabica, una 70% arabica e 30% robusta e una 100% robusta.
7. Caffè Alexander (Verona)
Alessandro Vesentini, proprietario della torrefazione artigianale Manifattura Caffè, prepara un caffè degno di nota, un espresso dalla crema densa, servito alla temperatura perfetta. Ma si possono provare anche caffè estratti con altri metodi: v60, chemex, aeropress, syphon, french press. I chicchi sono di alta qualità, mixati in modo da conferire ad ogni sorso un sapore del tutto originale.
8. Taglio (Milano)
Raffaele San Giovanni è un appassionato di caffè che ha deciso di mettere la sua esperienza al servizio di tutti. Il locale è contemporaneamente ristorante, salumeria e coffe shop. C’è un apposito spazio riservato ad una tostatrice e a La Marzocco, “la Ferrari delle macchine per l’espresso”. Si può scegliere tra una ricca selezione di miscele, tutte 100% arabiche, affidata a Yannis Taloumis di Taf.
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9. Aroma Caffè (Bologna)
A Piazza Malpighi il caffè si gusta con calma, senza fretta. Ci si siede e ci si concede il tempo di dare un’occhiata al menu scegliendo il tipo di caffè più adatto al gusto. Alessandro e Cristina sono in contatto diretto con piccoli artigiani del caffè per conoscere nei dettagli le qualità dei vari caffè. Una ricerca costante tra i migliori torrefattori d’italia restituisce un tesoro in tazzina.
10. Ditta Artigianale Oltrarno (Firenze)
Francesco Sanapo, per tre volte Campione italiano di caffetteria, guida questa caffetteria italiana. Il locale è anche bistrot, gin bar e offre un’ampia selezione di tè e infusi, ma il pezzo forte è il caffè, frutto di una microtorrefazione con una ricca carta di specialty, selezionati da piccoli produttori in giro per il mondo.
Profumo, aroma, gusto, storia, tradizione: tutto in una tazzina. Il caffè perfetto nasce dall’attenzione, dalla selezione, ma soprattutto dalla passione. E in Italia la passione per il caffè è di casa, anzi, di bar.