Dopo aver portato in scena un vero e proprio spettacolo teatrale sul palco di Sanremo con la sua “Me ne frego“, sembra inarrestabile il successo di Achille Lauro, il performer italiano. L’ultima novità? Achille Lauro è il primo tra i cantanti italiani ad essere stato nominato direttore creativo di Elektra Records/ Warner Music Italy. Mai prima d’ora un artista in Italia aveva ottenuto un ruolo del genere in una music company multinazionale e in un’etichetta leggendaria, per giunta.
Elektra Rekords è la casa discografica che ha scoperto e portato al successo delle vere e proprie star della musica internazionale, come AC/DC, Queen, The Doors, oltre ad artisti più recenti tra cui Christina Perri, Kaleo, Panic! At the Disco, Tones and I e twenty one pilots.
Non mancano i problemi però per il giovane cantante romano: la Sony Music ha già fatto sapere che Achille Lauro ha un contratto di esclusiva firmato nell’ottobre 2017 che vincola ogni sua pubblicazione discografica. Il nuovo istrione italiano si farà fermare da quest’ostacolo? Sono in molti a scommettere il contrario.
Achille Lauro ed Elektra Records: un successo per la musica italiana
A parlare è proprio il diretto interessato, Lauro De Marinis, in arte Achille Lauro, cantante classe 1990 che ha conquistato tutti con i suoi testi rock’n’roll e le sue performance dissacranti: “Trovo somiglianze tra la nascita di questa etichetta e i miei primi passi nel settore discografico, quando, come i fondatori della Elektra Records, ho investito i miei pochi risparmi nella produzione dei miei album. Da questo momento le mie attività discografiche confluiranno nella Elektra Records e penso che questo sia uno dei più grandi successi per un artista della scena musicale italiana negli ultimi anni”.
Alle sue parole si aggiungono quelle di Marco Alboni, presidente e Ceo di Warner Music Italy: “Achille Lauro è un artista atipico nel panorama italiano. La sua creatività e tutta la sua produzione artistica si riferiscono ad un modello nuovo nel settore della musica. Fin dai nostri primissimi incontri abbiamo capito che il nucleo della nostra partnership sarebbe andato nella direzione dello sviluppo di nuovi progetti insieme”.
Il manager di Achille Lauro, Angelo Calculli, smentisce ogni ipotesi di conflitto tra le etichette discografiche coinvolte: “Non ha alcun contratto diretto con Sony Music, bensì era concesso in licenza dalla De Marinis s.r.l. Non essendo un artista in cast, era tenuto solo a licenziare dischi. È azzardato comunicare la titolarità della persona”. E aggiunge anche che “la società, attraverso l’avvocato Andrea Pietrolucci e me, ha comunicato già da mesi a Sony Music che l’artista sarebbe andato in licenza ad altra casa discografica, prova ne è l’ampia corrispondenza intercorsa”.
A quanto pare, la notizia di questa nuova avventura per Achille Lauro era risaputa da diversi mesi. L’artista italiano è salito sul palco di Sanremo senza il supporto di Sony Music e durante la celebre kermesse canora Lauro ha ricevuto una pioggia di proposte da parte di tutte le major di settore. E quella della più grande di tutte, Achille l’ha accettata.