Una Penisola bagnata dal mare, anzi da sei diversi mari: il mar Adriatico, il mar Ionio, il mar di Sicilia, il mar Tirreno, il mar Ligure e il mar di Sardegna. Tutti questi nomi indicano nient’altro che i bacini minori del padre dei mari italiani, l’imponente, splendido, generoso Mar Mediterraneo.
Tra le onde vivono e si moltiplicano diversi tipi di pesci, fonte di sostentamento economico ed alimentare per le famiglie italiane. Oltre ai pesci di mare comuni, che abbondano sulle tavole di tutto il mondo, tra tutti i pesci del Mediterraneo ci sono anche specie notevolmente pregiate, che vengono valorizzati dalle ricette della tradizione culinaria tricolore.
Impossibile elencare accuratamente e in modo completo tutti i tipi di pesce del Mediterraneo. Fra le tipologie di pesci di mare citiamo la triglia, la ricciola, il tonno, lo sgombro, l’orata e la cernia. Amatissimi sono i pesci commestibili come cefalo, nasello e polpo.
Nel Tirreno le razze di pesci caratteristiche sono la palamita, la passera di mare, il pesce sciabola e la triglia. Particolarmente apprezzati sono anche le specie dai nomi di pesci decisamente particolari, come il tordo, la lampuga e il pagro.
Spostandoci nel Mar Ionio troviamo una ricca selezione di cernie, pesci spada, pesci pettine e scampi. Ci sono anche pesci rari come la donzella pavone e il pesce angelo, i cosiddetti pesci di scoglio.
Nel mar Adriatico, che bagna la costa orientale della Penisola, troviamo le specie dei pesci del Mediterraneo adatte ai palati più sopraffini, come anguille, lumachine marittime, sgombri, triglie, menole, boghe, suri, alici, vongole e granchi di sabbia.
Per la Penisola italiana la pesca ha rappresentato sempre un’attività decisamente proficua. Grazie alla generosità delle acque, tante famiglie di pescatori sono riuscite a crescere intere generazioni di uomini e donne di mare. Quali sono i pesci del Mediterraneo più pregiati? Scopriamoli insieme!
Si tende a pensare che siano specie diverse, ma in questo caso a cambiare sono solo i nomi dei pesci. Il branzino è chiamato spigola nelle regioni meridionali: si tratta di un pesce osseo, con lische grosse e facilmente rimovibili. La carne è bianca e tenera, di ottima qualità. Si può gustare al forno, in padella e anche alla griglia.
Branzino
Dimenticate i pesci piccoli: questo pesce di mare può arrivare fino ai due metri di lunghezza e ai 100 kg. La carne di questo pesce è molto pregiata e digeribile. Si adatta principalmente per la cottura al forno o bollita.
Cernia
Tra i più pescati dei pesci di Sardegna, sicuramente il più conosciuto e consumato, che affolla supermercati e banchetti dei pescivendoli. Carne tenera e digeribile, ricca di omega 3. Si adatta bene ai diversi tipi di cottura italiana: alla griglia, al forno, lessata, in padella. Ottima per bambini e sportivi, che devono seguire diete particolari.
Orata
Un pesce di mare presente soprattutto al largo della Sicilia, della Calabria e del Salento. Ha molte proprietà nutrizionali e poche calorie. Può essere consumato crudo o affumicato come carpaccio, ma può essere cucinato anche alla griglia, alla piastra, in forno o in padella. La carne è così tenera che si scioglie in bocca e si sposa alla perfezione con i vini italiani più rinomati.
Pesce Spada
Pochi grassi e molte proteine: queste sono le caratteristiche nutrizionali che fanno del dentice uno dei pesci più ricercati. Contiene molta vitamina A e la sua carne magra si adatta a molte preparazioni: viene scelto come pesce nelle diete per chi ha il colon irritabile. Inoltre può essere utilizzato per il brodo, ottimo sia per risotti che per minestre. Un pesce passepartout che non stanca mai.
Dentice
Nei mari italiani non sono presenti varietà di pesci particolari, come il pesce rosa o il pesce verde, ma ci sono tante tipologie di crostacei e molluschi. Astici, cicale, ostriche tra gli esemplari più costosi, ma anche il polpo del Mediterraneo è rinomato per la sua carne tenera e particolarmente saporita. Vongole e cozze, poi, sono alla base del ricettario comune di tutte le famiglia italiane.
Tra gli altri, spiccano i gamberi rossi, sicuramente la variante più gustosa e pregiata di questa famiglia di crostacei. I gamberi rossi si trovano in diverse aree del Mediterraneo, ma si può dire che più pregiati siano, senza dubbio, quelli che affollano il mare della Puglia, a Gallipoli. Trovano largo impiego in cucina e insaporiscono praticamente qualsiasi tipo di pasta, oltre che diventare protagonisti nelle grigliate di pesce estivo. Questa tipologia di gamberi si distingue per gusto, soprattutto nella parte della testa. Il consiglio? Vanno cotti molto brevemente per conservare al meglio il loro sapore caratteristico.
Crostacei Molluschi
Carni tenere e pregiate per ricette sofisticate e gourmet, ma anche sapori forti e rustici, creati con ingredienti cotti e mangiati sul momento: che sia una ricca paranza o un ricercato carpaccio, il pesce italiano è sempre protagonista indiscusso!
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