Aziende green italiane: le scelte sostenibili del Made in Italy
Soddisfare i bisogni del presente senza compromettere il futuro delle prossime generazioni e la vita sulla Terra: è questo il concetto che spiega appieno il termine “sostenibilità”.
Il percorso verso processi di lavorazione sempre più sostenibili è in atto e va verso un netto miglioramento.
Le principali aziende green in Italia: dalla moda al settore bancario
Quali sono le aziende sostenibili Made in Italy che lavorano verso un completo rispetto dell’ambiente? Secondo uno studio del 2017, condotto da Dnv Gl e EY con il supporto di Gfk Eurisko, più del 50 delle imprese italiane si è dotato di una policy sulla sostenibilità e altrettante aziende stanno investendo per integrare la sostenibilità in materiali e processi di lavorazioni.
Gucci
Le aziende ecosostenibili sono numerose soprattutto nel mondo della moda italiana. In questo settore, infatti, sostenibilità vuol dire riuscire a produrre capi da indossare e accessori con fibre naturali provenienti da coltivazioni controllate non intensive. Non solo: nei processi di lavorazioni si evita l’utilizzo di pesticidi chimici e si riducono al minimo le emissioni di CO2, impiegando la manodopera locale.
Una delle aziende ecologiche che si distingue nel campo della moda è Gucci, che opera da anni un percorso verso la sostenibilità con iniziative ambientali e sociali. Investimenti in startup, utilizzo di un tessile eco-friendly, studio di nuove fibre, sono solo alcune delle iniziative della maison principale della holding Kering. A proposito di sostenibilità è nato anche “Gucci Equilibrium”, un portale dedicato a illustrare e aggiornare costantemente sulle pratiche sociali e ambientali del marchio.
Qui sono elencati tutti i “culture of purpose”, ovvero le indicazioni di comportamento sostenibile adottate da Gucci. Il marchio ha bandito le pellicce naturali a partire dalle collezioni del 2018 e collabora con Panthera, un’organizzazione no profit che si dedica alla salvaguardia dei felini selvatici. Ma su Equilibrium si parla anche degli aspetti di sostenibilità legati ai lavoratori coinvolti in ogni fase della catena di fornitura e al valore dell’artigianato, coltivato in progetti come Gucci ArtLab, un laboratorio in cui si sviluppano idee innovative per un futuro sostenibile.
Eatitaly
Imprese sostenibili italiane anche a tavola con Eataly, l’azienda fondata da Oscar Farinetti che ha scelto di commercializzare solo prodotti compostabili che non devono essere smaltiti in discarica e che contribuiscono alla creazione di compost di qualità. Farinetti ha esportato il cibo italiano gourmet in tutto il mondo, ma ha anche creato di fatto il primo megastore completamente sostenibile.
Il progetto prende il nome di Green Pea, ed un centro commerciale torinese dedicato esclusivamente alla vendita di prodotti “naturali”, come capi di abbigliamento creati con tessuti derivati da coltivazioni ecosostenibili, mobili costruiti senza colle sintetiche, cosmetici bio, giocattoli eco-friendly, mezzi di trasporto a basso impatto. Anche l’edificio è sostenibile: sono gli utenti a produrre energia semplicemente passeggiando.
Ferrero
Tra le aziende della green economy va menzionata anche Ferrero, che già da qualche anno ha lanciato una serie di programmi per la gestione della sostenibilità ambientale per migliorare le condizioni delle aree rurali e della comunità, nella quale nascono le materie prime fondamentali per l’azienda che produce la Nutella, l’alimento più amato al mondo. Inoltre il programma Ferrero Farming Values mira a realizzare catene di fornitura sostenibili.
Enel
Non mancano le aziende green anche nel campo dell’industria energetica. Enel, azienda leader nel settore dell’energia pulita, ha sempre basato la sua filosofia fondante sulle fonti rinnovabili per garantire un futuro sostenibile del pianeta e un accesso equo per tutti all’energia.
Parallelamente ad Enel, si è sviluppata quindi Enel Green Power, una società specificatamente dedicata allo sviluppo e alla gestione delle attività di generazione di energia rinnovabile. Oltre 1200 impianti sparsi in tutti e 5 i continenti riescono a soddisfare il fabbisogno energetico delle famiglie, riducendo le emissioni di anidride carbonica, lottando contro i cambiamenti climatici e implementando un nuovo modello di sviluppo che elimina il carbone.
Banca Generali
Anche il settore bancario sceglie di puntare sugli investimenti sostenibili. Sono molti gli istituti bancari che si stanno muovendo in quest’ambito, le cui linee guida sono state tracciate dall’ONU nel 2015 con la risoluzione numero 70/1.
Nonostante i difficili periodi di crisi degli ultimi anni, gli istituti bancari che hanno messo al centro del proprio core business il rispetto dell’ambiente presentano oggi fondamentali economici ottimali. Ed è anche per questa scelta che hanno ottenuto risultati sempre più solidi.
Gli investimenti sostenibili stanno quindi diventando un trend sempre più consistente sui mercati finanziari nell’interesse degli stessi investitori. Un trend tenuto in grande considerazione da Banca Generali che ha recentemente lanciato la propria “rivoluzione sostenibile” mettendo in campo una serie di nuovi strumenti per creare portafogli di investimento che si concentrino sulle sensibilità legate alle tematiche ESG (Environmental, Social and Governance). Il tutto in stretta collaborazione con famiglie e consulenti.
Banca Generali ha realizzato una propria piattaforma online, Personal Portfolio, che fornisce al consulente modelli di portafogli predefiniti che potranno essere personalizzati in base alle caratteristiche di ogni singolo risparmiatore. La piattaforma ricerca investimenti sostenibili, ne valuta l’effettivo impatto sull’ambiente ed è in grado di ottimizzare l’investimento in base alle reali disponibilità dei clienti.
La svolta dei principali marchi italiani verso lo sviluppo di aziende green non è solo una necessaria richiesta di sostenibilità da parte del Pianeta, ma anche un’occasione per migliorarsi nel presente e un atto d’amore verso il futuro, perché le scelte delle aziende italiane oggi incidono su quello che sarà il mondo domani.