Per evitare il contagio e debellare definitivamente il Coronavirus in Italia ci sarà bisogno di indossare i dispositivi di protezione individuale, le mascherine, per diverso tempo. Le startup italiane stanno lavorando alla messa a punto di protezioni sempre più efficaci e all’avanguardia.
In Sicilia è nata iMask, la mascherina 100% Made in Italy, senza valvola in grado di proteggere sia chi la indossa sia chi ci sta vicino grazie alle proprietà del filtro. Questo dispositivo è realizzato con un tessuto decisamente innovativo a base di polipropilene certificato nella classe di protezione FFP3, ovvero lo standard più elevato disponibile sul mercato per le mascherine semipermanenti di protezione individuale e chirurgiche.
Il filtro assicura una protezione fino a un mese dopo il suo primo utilizzo. La mascherina, oltre ad essere lavabile e sterilizzabile, è anche adatta all’ambiente, trattandosi di un prodotto riciclabile che quindi limita il problema dello smaltimento dei rifiuti.
La mascherina che protegge dal Coronavirus e permette il riconoscimento facciale: parlano i creatori
L’idea della startup siciliana nasce dall’incontro di cinque imprenditori. A parlare del progetto è Salvatore Cobuzio, co-founder e CEO di iMask: “Mentre tutti si sono messi a produrre mascherine che già esistono sul mercato, noi ci siamo focalizzati sul prodotto e sul benessere, non solo fisico ma anche psicologico, di chi le deve indossare. Abbiamo preferito studiare e concentrare i nostri sforzi per trovare una soluzione innovativa che fosse in grado di risolvere non uno ma più problemi. Basta mascherine usa e getta che, oltre a non proteggerti abbastanza, incidono pesantemente sulla capacità di spesa di ogni individuo e sull’ambiente. iMask può essere utilizzata infinite volte ed è riciclabile. Ma soprattutto, basta coprirsi il volto rendendoci tutti irriconoscibili, iMask è l’unica mascherina al mondo a permettere il riconoscimento facciale”.
Alle sue parole fanno eco quelle di Giovanni Gallo, designer, co-gounder e COO di iMask: “Dietro il design essenziale di iMask c’è una grande complessità. Progettarla è stata una grande sfida. Il punto di partenza è stato la scelta dei materiali, che ha richiesto un lungo e approfondito lavoro di ricerca. Il risultato è una mascherina innovativa, realizzata con un unico materiale senza l’utilizzo di elastici, bottoni, velcro o stoffa. iMask è anche una mascherina concepita per durare, non è un oggetto usa e getta pensato per un uso giornaliero, perché oggi il design, anche quello industriale, non può prescindere dal rispetto dell’ambiente”.
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