Comincia oggi l’attività sperimentale dell’app Immuni in quattro regioni: le altre entreranno in modo graduale successivamente. L’app è stata accolta molto bene dai cittadini italiani: oltre 2 milioni di persone l’hanno già scaricata.
Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia cominciano a sperimentare Immuni
La ministra Pisano invita ad utilizzare l’app perché “è utile in questo momento di ripresa delle attività, per muoversi in sicurezza e diminuire la probabilità di nascita di focolai improvvisi e soprattutto per tutelare noi stessi e le persone a noi care”. Inoltre, ha spiegato, “attraverso l’app possiamo anche avvisare le persone con cui le quali viviamo, ad esempio sul posto di lavoro o che incontriamo perché magari prendiamo insieme a loro l’autobus”. “Maggiore è il numero delle persone che scarica l’app e maggiore è la possibilità che si sia avvisati qualora si entri in contatto con un caso positivo”.
Le prime regioni a testare il funzionamento del contact tracing Immuni sono Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia: viene utilizzata la tecnologia per le notifiche di esposizione. Un passo importante per accelerare la caccia agli asintomatici: “Bisognerebbe cominciare a dare la caccia agli asintomatici con una strategia nazionale, che in una fase come questa sono più importanti di chi il virus ce l’ha”.