I prodotti dei vigneti italiani e dell’attento lavoro delle migliori cantine tricolori non hanno nulla da invidiare ai vini più costosi francesi.
Perle rare dai sapori forti e decisi, che con un solo sorso sono capaci di raccontare intere annate, trascorse a maturare in botti di legno come scrigni.
Vini costosi italiani: cantine storiche e lunghe maturazioni
Per chi ama i vini di lusso, non ha paura di spendere cifre da capogiro per una bottiglia d’annata e cerca vini pregiati da regalare per un’occasione importante, ecco le etichette più costose Made in Italy!
1. Giacomo Conterno Monfortino, Barolo Riserva DOCG
Il vino più costoso è quello creato nel 1924 dall’azienda Giacomo Conterno di Monforte d’Alba viene venduto a circa 1.100 euro. Ogni bottiglia è messa in commercio dopo otto anni di maturazione in botte grande. L’azienda di famiglia, creata dal nonno Giacomo Conterno, è una delle cantine più importanti delle Langhe.
Colore: Rosso granato intenso
Profumo: Menta e fiori, note erbacee come violetta, rosa, glicine, liquirizia e chiodi di garofano
Gusto: Vigoroso ed equilibrato
2. Giuseppe Quintarelli Amarone della Valpolicella Classico Selezione DOCG
Oltre 1000 euro per portarsi a casa una bottiglia di vino rosso costoso, l’Amarone della Volpicella firmato Giuseppe Quintarelli. L’Amarone rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello del Made in Italy: in questa storica cantina italiana viene prodotto con le autoctone varietà vitate veronesi, e matura per lunghissimi periodi in piccole botti di rovere di Slavonia.
Colore: Rosso rubino molto intenso
Profumo: Liquirizia, cacao, vaniglia che si fondono con le note fruttate mature di ciliegia e prugna
Gusto: Pieno, intenso, persistente
3. Roagna Crichet Paje, Barbaresco DOCG
Il termine Crichet significa “parte alta della piccola collina”, ovvero la posizione ottimale per la coltura del Nebbiolo. Il termine Pajé, invece, fa riferimento al vigneto di origine. Questo vino nasce dalla ricerca di Giovanni Roagna che ha acquistato il vigneto nel 1953. Il Crichet Pajé necessita di una lunga maturazione in botti di rovere neutro: esce dalla cantina a circa 10 anni dal millesimo. Prezzo? Tra i 700 e gli 800 euro.
Colore: Rosso rubino con riflessi granato
Profumo: Note di viola, frutti rossi, delicate nuances terziarie, speziate e tostate
Gusto: Armonioso e vellutato, ha tannini morbidi, una piacevole freschezza e sapidità
4. Masseto Toscana IGT
Restiamo sulla stessa fascia di prezzo per scoprire questo vino ricercato dai più grandi collezionisti ed una star alle aste internazionali. La prima etichetta venne lanciata nel 1986 con il semplice appellativo di “Merlot”, pochi anni più tardi la Tenuta lo rinominò Masseto. Ogni appezzamento del vigneto fermenta singolarmente e macera per 15-20 giorni, prima di essere invecchiato in barrique per un anno. L’assemblaggio dei differenti vini base viene effettuato dall’enologo, prima che il vino venga reintrodotto in barrique per un altro anno, prima di essere imbottigliato.
Colore: Rosso rubino intenso
Profumo: Frutta di bosco e cioccolato, vaniglia e foglie di tabacco
Gusto: Perfettamente armonico, fresco e morbido, strutturato ed elegantissimo
5. Case Basse di Gianfranco Soldera Brunello di Montalcino Riserva DOCG
Scendiamo sotto i 700 euro per questo vino, simbolo assoluto della viticoltura di territorio nell’area di Montalcino. Dagli anni ’70, a Case Basse Gianfranco Soldera ristruttura i fabbricati recuperando l’architettura originaria dei casali toscani e salva i siti riproduttivi di uccelli e insetti, creando l’habitat perfetto per lo sviluppo di viti solide e robuste. La vinificazione del Brunello è interamente effettuata in tini di legno, in modo del tutto naturale.
Colore: Rosso rubino con riflessi granato
Profumo: Intensi aromi fruttati, di viole, more e un piacevole sentore di tabacco
Gusto: Intenso e corposo, fresco e avvolgente
6. Miani ‘Calvari’ Refosco Colli Orientali del Friuli
Nella fascia di prezzo tra i 600 e i 700 euro si colloca questo rosso prodotto da Enzo Pontoni, un ex ingegnere che alla morte del padre ha cambiato carriera per vivere tra le vigne. Il suo Refosco viene dalla Vigna Calvari, ottenuto da un blend di varietà di uva a bacca rossa, sia autoctone che internazionali, in proporzione variabile: Merlot, Refosco, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Matura in botti di rovere francese per circa 24 mesi.
Colore: Rosso rubino profondo
Profumo: Pepe, fiori appassiti, frutti di bosco e spezie dolci
Gusto: Corposo, morbido, fresco, succoso e speziato, di lunga persistenza
7. Giuseppe Quintarelli Amarone della Valpolicella Classico Riserva DOCG
Torniamo nella tenuta di Giuseppe Quintarelli per un altro Amarone, meno caro: questa volta il prezzo si aggira intorno ai 600 euro. È prodotto con un sapiente blend di uve Corvina, Croatina, Rondinella, Sangiovese e Cabernet Sauvignon, raccolte accuratamente a mano. Questo vino affina in barrique per 7 anni.
Colore: Rosso melograno profondo
Profumo: Mandorla e ciliegia
Gusto: Potente e complesso, con un retrogusto piacevolmente speziato
8. Montevertine Le Pergole Torte 50 Toscana IGT
Cominciamo a scendere sotto i 600 euro restando comunque nell’ambito dei vini di lusso. Ci troviamo nel cuore dell’area in cui viene prodotto il Chianti Classico, più precisamente a Radda, la patria per eccellenza del Sangiovese. Dal 1981 la cantina Montervertine è uscita dal disciplinare perché intenzionata a produrre con il suo metodo tradizionale. Dopo la strettissima selezione delle uve, si prosegue con la fermentazione, prima alcolica e poi malolattica, in vasche di cemento. La fase di affinamento è tripartita: inizia in botti di rovere di Slavonia per 12 mesi, segue in barrique Allier per altri 12 mesi e finisce con 6 mesi di riposo in bottiglia.
Colore: Rosso rubino brillante
Profumo: Frutta nera, fiori rossi, spezie e grafite
Gusto: Profondo, complesso e persistente
9. Giuseppe Mascarello e Figlio Monprivato Ca d’Morissio, Barolo Riserva DOCG
Tra i 500 e i 600 euro troviamo un altro Barolo, che si origina a partire dal famoso e importante Cru Monprivato, nella “Cascina Mascarello” chiamata, nel dialetto locale, “Ca’d Morissio”. Le uve vengono selezionate a mano e la fermentazione segue il metodo tradizionale che prevede una macerazione molto lunga. L’affinamento si svolge all’interno di botti di rovere di Slavonia di media capacità ed ha una durata di 40 mesi.
Colore: Rosso granato, con riflessi aranciati
Profumo: Note di prugna e ciliegia, con sentori di viola, anice e spezie
Gusto: Energico, robusto e importante
10. Case Basse di Gianfranco Soldera Toscana IGT – Brunello di Montalcino DOCG
Ancora un vino dalla cantina Case Basse di Gianfranco Soldera: questa volta si tratta del Brunello di Montalcino non riserva. Invecchia in grandi botti di rovere di Slavonia in modo da esaltare al massimo la complessità e l’eleganza del sangiovese dal quale è prodotto.
Colore: Rosso granato lucente
Profumo: Cipria,cannella,note balsamiche e ferrose, assieme all’immancabile frutta matura
Gusto: Molto fresco al palato, lunghissimo e senza dubbio elegante
Eccellenze enologiche italiane, gioielli imbottigliati dopo anni di maturazione, frutto di una rigorosa selezione delle uve, di un perfetto mix di sapori e profumi: sono i vini di lusso italiani, nettari preziosi per brindisi a cinque stelle.