Per gli italiani il cioccolato è una religione: ne consumiamo poco più di 4 kg a testa all’anno, sotto qualsiasi forma, che sia muffin, gelato, semplice tavoletta o particolari varietà con sale dell’Himalaya. Ogni anno il 7 luglio si celebra la Giornata mondiale del cioccolato, uno degli alimenti più amati al mondo.
Dove nasce il cioccolato? Questo versatile prodotto è originario dell’America Centrale, i Maya lo consideravano “un dono degli dei”. Il consumo di questo cibo si diffuse tra gli europei intorno al XVI secolo, dopo la scoperta del Nuovo Continente: in quell’occasione gli Aztechi offrirono le fave di cacao a Cristoforo Colombo e, in seguito, anche all’esploratore spagnolo Hernán Cortés.
Perché è stata scelta la data del 7 luglio? Perché in questo giorno del 1847 Joseph Fry inventò per la prima volta il cioccolato in barrette “da mordere”.
Un mercato da 2,5 miliardi di euro per il cioccolato, l’alimento preferito dagli italiani
Il cioccolato viene definito l’alimento comfort per eccellenza, quello in cui ci rifugiamo per conforto e felicità: durant il periodo del lockdown gli acquisti sono aumentati di quasi il 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite confermano quello che già si sa da sempre, ovvero la passione degli italiani per questo alimento e la lunga tradizione nella trasformazione artigianale e industriale di questo prodotti: sono italiani i marchi storici riconosciuti in tutto il mondo.
Il cioccolato vanta un mercato che vale 2,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda i gusti gli italiani preferiscono il fondente, in cima agli acquisti con oltre il 40% delle preferenze, seguito da quello al latte. Cioccolato bianco e barretta perdono qualche posizione.
Sono preferite soprattutto le tipologie di cioccolato che rimandano ai sapori tradizionali, ma c’è spazio anche per l’innovazione, come nel caso di prodotti aromatizzati al peperoncino, all’arancia, al rum, alla menta o, nelle versioni al sale dell’Himalaya, passando dal vegan e dal biologico e naturalmente a quello senza glutine.