Montagne, valli, cascate, grotte, ma anche borghi, cittadine, eremi: natura e presenza umana si fondono alla perfezione e nel pieno rispetto reciproco. Il Parco della Majella in Abruzzo è un luogo da scoprire e da riscoprire per chi ha voglia di perdersi nella natura e di passeggiare in un posto pieno di storia e cultura.
Parco Nazionale d’Abruzzo: eremi suggestivi e natura regina
Il Parco nazionale della Majella è uno dei tre parchi nazionali abruzzesi compreso tra le province dell’Aquila, Chieti e Pescara. Il territorio in cui si espande è prevalentemente montuoso, dalla morfologia molto particolare, ricco di testimonianze naturali, storiche e architettoniche. Un parco in Abruzzo che custodisce tesori ad ogni angolo, intercettabili grazie ai numerosi percorsi e cammini.
Il parco è stato istituito nel 1991 in Abruzzo e si estende per una superficie di quasi 63mila ettari. Quando parliamo del monte Majella parliamo del massiccio di origine calcarea unico dell’Appennino, dalla forma tondeggiante modellata in secoli dai ghiacciai. Un luogo che ospita diverse specie protette, come lupi, orsi, camosci e cervi.
Entriamo dentro il parco abruzzese e scopriamo la valle dell’Orfento, una delle prime aree protette caratterizzata dalla presenza di cascate, fiumi e ponticelli, tutta percorribile grazie a numerosi sentieri escursionistici. Tra la vegetazione è possibile trovarsi faccia a faccia con cervi e caprioli, che sono stati reintrodotti nel parco negli anni Ottanta.
In Abruzzo e nel Parco Nazionale si possono visitare diversi eremi e luoghi di culto rupestri, ai quali conducono i sentieri che attraversano la natura. Spicca tra gli altri l’eremo di Santo Spirito, un ricco complesso di edifici che sembrano incollati alla parete rocciosa. La costruzione, che risale alla fine del Cinquecento, comprende la chiesa, la sagrestia, il monastero e il nucleo più antico, con la stanza del Crocifisso. Basta seguire il sentiero S, sentiero dello Spirito, per trovarsi di fronte a questa meraviglia.
C’è un altro meraviglioso luogo di culto nel parco: si tratta dell’eremo di Bartolomeo Legio nel Vallone di Santo Spirito. Un edificio costruito nella roccia: sopra l’altare si trova una piccola nicchia in cui è conservata la statua di legno di San Bartolomeo. All’interno della chiesa, sotto ad una pietra sgorga un piccolo rivolo d’acqua. Leggenda vuole che questa sia l’acqua del santo, dalle elevate proprietà taumaturgiche. Per raggiungere l’eremo sono possibili due strade: il sentiero che arriva da Valle Giumentina, e quello che arriva da Roccamorice.
Un altro eremo molto visitato è quello di S. Onofrio del Morrone: ci si accede passando per un lungo terrazzo restaurato. A dare il benvenuto ai visitatori sono affreschi e soffitti lignei. Attraverso la salinata esterna, poi, è possibile raggiungere la grotta dove, secondo la tradizione, si raccoglieva in preghiera Pietro di Morrone, poi divenuto santo.
Parco naturale della Majella: spettacolari borghi e cittadine
Ma non finisce qui: non è possibile pensare di immergersi in questa bellezza senza visitare alcuni dei borghi più belli d’Italia, come Caramanico Terme. Come suggerisce il nome, questo posto è noto per le sue terme ed un luogo ideale per rilassarsi e rigenerarsi: dal centro è possibile muoversi per andare a visitare la Valle dell’Orfento, raggiungibile in pochi minuti. Poi è possibile continuare i percorsi per raggiungere gli eremi celestiniani o i monti della Majella.
Uno dei centri più importanti, ricco di storia, è Sulmona: in questa cittadina abruzzese gli edifici nobiliari si alternano ad antiche mura e porte. Notevoli sono anche le opere pubbliche, come l’acquedotto medievale. Da ogni parte si entra in contatto con la natura, ma Sulmona è nota anche come la città dei confetti: si producevano già in epoca romana, ma l’attività ha conosciuto un enorme sviluppo tra il Quattrocento e il Settecento.
Tappa obbligata a Lama dei Peligni, noto anche come il paese dei camosci. Si viene qui per visitare l’eremo della Grotta Sant’Angelo, la chiesa e il convento di Sant’Antonio, ma anche per le tante grotte sparse sul territorio. Una delle più suggestive si trova a soli 2 km da qui, al confine tra Lama e Taranta Peligna: la Grotta del Cavallone è considerata la più alta d’Europa.
Parco Nazionale d’Abruzzo per bambini
Particolarmente apprezzabile al tramonto, il parco della Majella offre la possibilità di praticare diverse attività per tutta la famiglia. Trekking organizzato in gruppo lungo i sentieri, escursioni fotografiche ma anche attività per i più piccoli, come il parco avventura in Abruzzo. Il parco avventura della Majella, conosciuto anche come parco avventura di Piana delle mele, è il più grande Parco Avventura d’Italia e si trova a Guardiagrele. Qui è possibile divertirsi tra oltre 250 giochi sospesi tra gli alberi, camminando tra passerelle, ponti tibetani, tunnel e tirolesi, potendo contare lungo tutto il percorso avventura sulla completa assistenza del personale qualificato e sempre in piena sicurezza.
Un gigante tondo di origine calcarea circondato dalla natura. Sentieri da percorrere per scoprire borghi suggestivi ed eremi rocciosi, immergendosi completamente in un ambiente ricco di flora rara e fauna protetta. Attività, avventure, escursioni, un luogo da vivere in tutte le sue sfumature: benvenuti nel parco nazionale della Majella, l’anima dell’Abruzzo.
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