Covid-19, Conte vara il nuovo Dpcm: tutte le novità
Nuova ondata di Coronavirus, nuove norme da rispettare. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si rivolge alla nazione, elencando tutte le regole che si dovranno mettere in pratica in questa nuova situazione di emergenza.
I sindaci potranno disporre la chiusura al pubblico di alcune parti della città dopo le ore 21, in particolare di vie o piazze in cui potrebbero crearsi delle situazioni di assembramento. Le scuole continueranno la didattica in presenza, ma nel caso delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado si adotteranno forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata. Si potrà modulare ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e uscita degli alunni con la possibilità di organizzare dei turni pomeridiani.
Coronavirus, nuovo Dpcm di ottobre: cosa è permesso fare
Le attività di ristorazione sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Restano attive, senza limiti di orario, le consegne a domicilio e la possibilità di asporto fino alle ore 24.00. Ogni locale è tenuto ad esporre all’ingresso un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo. Non ci sono, invece, limiti di orario per la somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
Sono vietate sagre e fiere, ma restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi. Per quanto riguarda il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, le riunioni devono svolgersi a distanza. A queste prime normative seguiranno precise direttive sullo smartworking.
Sono vietati gli sport di contatto, ma possono essere svolte le gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti. Continua ad essere permesso l’allenamento individuale, nel pieno rispetto della distanza di sicurezza, dentro e fuori casa.