Piadina, piada, pieda, pida, piè: mille nomi diversi per chiamare l’eccellente preparazione a base di farina di frumento tipica della Romagna. Le piadine sono sfoglie circolari da consumare in alternativa al pane o farcite con vari tipi di salumi, formaggi e verdure, ma c’è chi le prepara anche in versione dolce con marmellata o cioccolata.
La ricetta della piadina è molto antica e proviene dalla tradizione della cucina povera, ma negli anni ha saputo conquistarsi un posto tra i prodotti italiani più amati al mondo, finendo anche nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) della regione Emilia-Romagna e avendo ottenuto successivamente la certificazione IGP per le due varianti, Piadina Terre di Romagna e Piadina Romagnola di Rimini.
Quali sono le differenze tra le due ricette di piadine? Hanno dimensioni diverse: la piadina che nasce lungo la Riviera Romagnola è più sottile e larga dell’altra. Si parla di 3 mm di spessore e 30 cm di diametro circa per la piadina riminese, 10 mm di spessore e 30 cm di diametro per la piadina delle Terre di Romagna.
Le prime notizie accertate di un rudimentale impasto per piadina risalgono all’epoca Etrusca: a quel tempo avevano molto successo le sfarinate, sfoglie ottenute da acqua e farina e cotte su piastre roventi. Il testimone passò poi all’Antica Roma, dove questo cibo era riservato alla classe più agiata. Situazione capovolta nel Medioevo: le sfarinate erano prodotte con farine meno pregiate, considerate cibo dei poveri. Nel Novecento la piadina torna in auge diventano una specialità gastronomica romagnola.
Piadina romagnola: ricetta originale
Oltre alla ricetta della piadina classica, ci sono piadine e ricette diverse a seconda della località. In alcuni casi viene aggiunta farina di mais, c’è chi utilizza lo strutto, chi mette anche un po’ di lievito. Ma qual è la ricetta della piadina romagnola?
Ingredienti piadina: ricetta originale per 4 piadine
- 500 g di farina di frumento o mista mais e frumento;
- da 50 a 100 g di strutto (per la piadina romagnola senza strutto sostituirlo con l’olio extra vergine di oliva);
- 150 ml circa di acqua o latte;
- un pizzico di sale;
- 1 cucchiaio di bicarbonato, per una piadina senza lievito, o mezza bustina di lievito (ingrediente facoltativo)
Piadina fatta in casa: alcuni consigli preliminari
Prima di scoprire come fare le piadine vediamo alcuni suggerimenti per ottenere un impasto per piadina davvero buono. Procuriamoci un testo romagnolo, ovvero una padella di ghisa dal manico lungo, bassa e piatta di forma circolare: in alternativa possiamo utilizzare una padella larga antiaderente. La farina da utilizzare deve essere di tipo debole, ovvero quella per dolci o pasta fresca.
Ricetta della piadine: la preparazione
Prendiamo una ciotola e mescoliamo tutti gli ingredienti, seguendo la versione della ricetta della piadina senza strutto o con strutto. Aggiungiamo prima la farina, poi lo strutto o l’olio, poi acqua o latte, sale e infine bicarbonato o lievito. Ricordiamoci che ci saranno delle differenze: con la farina di mais l’impasto sarà più giallo, con il latte sarà più morbido.
Come si fa la piadina? A questo punto trasferiamo l’impasto su una spianatoia di legno e continuiamo ad impastare fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Riponiamo l’impasto in una ciotola, copriamo con un telo inumidito e lasciamo riposare per una mezzoretta. Poi dividiamo l’impasto in quatto palline più piccole e stendiamole con un mattarello, creando quattro spianate di forma circolare, con 25-30 cm di diametro e 2-5 mm di spessore.
Piadine: ricetta per la cottura
Scopriamo come fare la piadina: sistemiamo sul fuoco la padella e facciamola riscaldare bene, poi foriamo la superficie delle piadine con una forchetta e lasciamo cuocere una piadina alla volta a fiamma vivace. Bastano pochi minuti per lato: ricordiamoci di girare bene e spesso la piadina durante la cottura. Le nostre piadine fatte in casa saranno pronte quando si formeranno delle bolle d’aria e il colore apparirà dorato.
Piadina, come farcirla? 5 suggerimenti gustosi
Le piadine ripiene sono uno status symbol dello street food italiano. Esistono diversi modi di farcirle: scopriamoli insieme!
Prosciutto cotto, mozzarella e pomodoro
Come farcire le piadine nel più classico dei modi? Scaldiamo il tegame, tagliamo della mozzarella in pezzetti e farciamo la nostra piadina dopo averla girata. Spegniamo il fuoco e lasciamo che la mozzarella si sciolga un po’, aggiungiamo il pomodoro tagliato e fette e ricopriamo con prosciutto cotto, prima di chiuderla e mangiarla!
Scamorza, rucola, tacchino, pomodorini e salsa tonnata
Per preparare questa piadina farcita cominciamo tagliando la scamorza in fetta, tagliamo i pomodorini datterini a metà e aggiungiamo sale, poi condiamoli con un paio di cucchiai di salsa tonnata e mescoliamo. Facciamo scaldare bene un tegame antiaderente e stendiamo la piadina: quando un lato sarà pronto, giriamo la piadina. Dopo circa un minuto posizioniamo le fette di scamorza e lasciamo che si ammorbidiscano: appena si saranno sciolte spegniamo il fuoco e posizioniamo le fette di petto di tacchino, poi la rucola e infine i pomodorini con salsa tonnata.
Coppa, formaggio spalmabile e carciofini
Piadine farcite per tutti i gusti! Scaldiamo un tegame, tagliamo i carciofini in fettine sottili. Facciamo riscaldare un lato della piadina, poi giriamola e spegniamo il fuoco: spalmiamo il formaggio sulla superficie, poi sistemiamo le fette di coppa e i carciofini.
Mortadella, songino e crema di pistacchi e noci
Prima di tutti prepariamo una crema di pistacchi e noci, triturando i frutti con l’aiuto di un mixer e aggiungendo poi la robiola. Scaldiamo il tegame e posizioniamo la piadina: una volta girata distribuiamo la crema, poi spegniamo il fuoco e aggiungiamo la mortadella e poi il songino condito con olio, sale, e aceto balsamico.
PROSCIUTTO COTTO CON GUACAMOLE E CAVOLO CAPPUCCIO
Come farcire la piadina in modo originale? Prepariamo una salsa guacamole con avocadi maturi, coriandolo e peperoncino. Scaldiamo la piadina, giriamola, spegniamo il fuoco e passiamo alla farcitura: spalmiamo la salsa guacamole, stendiamo le fette di prosciutto cotto e le foglie di cavolo cappuccio.
Per Giovanni Pascoli, che a questo prodotto tipico ha dedicato anche una poesia, la piadina è “il cibo nazionale dei romagnoli”, un mix di acqua, olio e farina che riesce ad essere il più gustoso dei cibi da strada, da gustare mentre si gode delle bellezze della Riviera Romagnola.