Una stella tra le stelle: è Sorrento, la bellissima cittadina napoletana che si prepara ad aprire un’altra stagione turistica, con la speranza sia davvero indimenticabile. Da anni già tappa fondamentale per il turismo gourmet, come Francia e Spagna, la penisola sorrentina con la sua costa, è la zona con la più alta densità di ristoranti stellati per km quadrato.
Fa già rumore la prossima apertura del locale del grande Chef Antonino Cannavacciuolo con la “La casa in campagna” che verrà aperta a Ticciano, una delle frazioni di Vico Equense. Un ritorno quello dello Chef nella sua cittadina natale, dopo il successo di Villa Crespi sul lago d’Orta.
Occhi puntati anche sullo chef Peppe Guida che, già patron del ristorante “Antica Osteria Nonna Rosa”, per quest’estate si prepara a portare avanti il comando della brigata di “Punta Scutolo”, un magnifico locale con terrazza sul mare che volge lo sguardo verso il Vesuvio e il Golfo di Napoli.
Ma non è finita qui, c’è un locale che è sempre più in ascesa, grazie soprattutto all’opera dello Chef Danilo Di Vuolo ed è “La Caletta dello Scrajo”. Lo chef è già al comando di stelle michelin con il “Maxi”di Vico Equense, dove ha lavorato per 7 anni. Inoltre sulla guida Michelin è possibile anche trovare l’executive chef Giacomo De Simone, ora al comando del ristorante “Le Terrasse Royal” dell’hotel Royal di Sorrento.
Un progetto per rendere la penisola sorrentina ancor più affascinante
L’obiettivo, quindi, della costiera sorrentina, è quello di aumentare il numero di stelle, come spiega Luca D’Orsi, general manager del “Majestic” a Sant’Agnello regno di “Don Geppi” dove si trova la terrazza Dry Martini Sorrento, bar pluripremiato e di tendenza, incoronato anche dalla rivista Food&Travel come miglior Cocktail Bar d’Italia nell’anno 2020. D’Orsi specifica che Sorrento viene spesso scelta dalle persone come meta turistica, proprio per i suoi ristoranti stellati. Una scelta che potrebbe essere rafforzata da due grandi iniziative che potrebbero essere messe in atto, come il rilancio del Fiato e la rinascita delle terme di Castellammare di Stabia con le sue 28 acque.
Una ricchezza per la costiera che può solo crescere, e che va da Massa Lubrense a Vico Equense, con il “Don Alfonso 1980” di Sant’Agata sui due Golfi, i “Quattro Passi” e “la Taverna del Capitano” nella frazione di Nerano. Per Sorrento ci sono ben tre locali che hanno ottenuto delle Stelle Michelin: “Il Buco”, la “Terrazza Bosquet” e il più recente “Lorelei”. Ed infine Vico Equense con “La Terrazza Saracino”, il “Maxi” e “l’Antica Osteria di Nonna Rosa”. Tutti pronti quindi per la prossima stagione, sperando sia ricca di stelle brillanti.