Torna “Calici di Stelle“, l’evento dedicato alle degustazioni di vino sotto il cielo stellato, con decine di appuntamenti che coinvolgono tutta la penisola italiana, a partire dal 31 luglio 2021. Il tema della manifestazione è “Tra Cielo e Terra”: un invito a lasciarsi andare alla leggerezza e alle sensazioni piacevoli, a fermarsi, quasi sospesi, magari con un calice di Barolo italiano tra le dita, apprezzando ogni sua nota aromatica.
L’evento, nato da un’idea del Movimento Turismo del Vino e dell’Associazione Città del Vino, è in programma fino al 15 agosto, ed è organizzato in piazze, vigne, campi, e piccoli borghi: uno degli itinerari italiani, quello del vino, più interessanti e ricchi.
Nicola D’Auria, presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino, afferma:
“Abbiamo davvero tutti bisogno di benessere e distrazione e, senza venir meno alle indispensabili regole di sicurezza e protezione, siamo pronti a regalare agli enoturisti nazionali e internazionali un nuovo appuntamento con il mondo del vino. Ma anche con i territori, i borghi, le piazze della nostra splendida Italia. Ancora più affascinante quando la viviamo sotto un meraviglioso cielo stellato”.
Calici di Stelle: l’evento estivo dedicato alle degustazioni dei vini e ai sapori del territorio
Il 10 agosto di ogni anno, durante la Notte di San Lorenzo, gli enoappassionati si riuniscono nelle piazze e nelle cantine italiane per il brindisi più atteso dell’estate. Movimento Turismo del Vino e Città del Vino, l’associazione dei comuni vitivinicoli d’Italia, ne approfittano per rilanciare l’edizione 2021 di “Calici di Stelle”, che si dirama in decine di appuntamenti dalla Val d’Aosta fino alla Sicilia.
Floriano Zambon, Presidente di Città del Vino, commenta:
“Mi auguro davvero che questa edizione di Calici di Stelle sia un ulteriore passo verso la ripresa e la normalità della nostra vita. La pandemia lo scorso anno ha costretto a limitare molti eventi; quest’anno, pur sempre nel rispetto delle norme anti contagio, sarà possibile riappropriarsi di luoghi suggestivi e di brindare non solo alle stelle ma anche a noi stessi, alle nostre vite. I centri storici, i borghi, i luoghi più belli delle Città del Vino sono pronti ad accogliere i turisti, un segnale importante per le economie locali e per tutta la filiera del vino”.