Negli ultimi anni, a causa della pandemia e dell’introduzione di smartworking e dad, gli spazi domestici sono cambiati, diventando più flessibili, confortevoli e funzionali.
La casa è un luogo più vissuto rispetto a prima. Per questo motivo, l’arredamento deve rispondere e adattarsi a queste nuove esigenze. Alcune di queste tendenze, già viste al Salone del Mobile di Milano, sono state confermate a Casaidea, la fiera del design e tendenze arredamento che si tiene dal 12 al 20 marzo alla Fiera di Roma.
Le tendenze arredo 2022 vedono un ritorno alla semplicità e alle cose essenziali, con un’attenzione speciale riservata alla natura.
Questa spiccata sensibilità si esplica anche nella scelta di tessuti e materiali organici, fondamentali per rendere gli ambienti rilassanti e accoglienti. Tra le pareti domestiche si fa largo uso anche di piante, per ricreare un proprio angolo verde che permetta la giusta pausa durante una giornata di lavoro nel proprio home office. Scopriamo nel dettaglio tutte le tendenze arredo.
Tendenze arredo 2022: tessuti naturali, linee curve e forti contrasti
I tessuti e i materiali naturali sono in primo piano per quanto riguarda le tendenze arredo. Diventa fondamentale la progettazione degli spazi per massimizzare la concentrazione, la motivazione e la produttività. Torna l’autenticità e l’attenzione alla qualità delle materie prime, per garantire il benessere di chi abita la casa. Legno, metallo e vetro sono i protagonisti, meglio se lavorati con responsabilità e consapevolezza.
Le tendenze arredo danno ampio spazio anche ai velluti, alle stampe animalier e alla possibilità di poter liberare la fantasia, accostando gli elementi più improbabili e puntando su contrasti e abbinamenti forti e inusuali. Domina il Very Pery, una sfumatura di blu pervinca con sottotono rosso, decretato colore Pantone dell’anno. La palette di colori si arricchisce di tonalità esplosive come giallo ocra, blu, magenta e verde oliva, da accostare ai materiali naturali.
Il cuore pulsante della casa è la cucina, l’ambiente più vissuto degli italiani, dove si ricerca la bellezza dell’essenzialità.
Francesca Venturoni, architetto e fondatore di Venturoni Studio a Milano racconta l’exploit del nero come colore in cucina.
“Riferendoci all’architettura e al design, ormai siamo consapevoli che oggi viviamo in spazi multi uso, e che quindi la cucina convive con il living dentro le case di molte persone. È naturale allora che il colore della cucina e dei materiali che vengono utilizzati per realizzarla, tendano ad essere più selezionati, più ricchi e più eleganti: le pietre, i metalli bruniti, i legni scuri come il noce, e inevitabilmente il nero”.