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Giorgio De Chirico la definiva “..una bellezza che in alcuni casi può essere fatale.” Torino, capoluogo del Piemonte, è una delle città italiane più conosciute per il patrimonio industriale che per quello artistico, ma scostando un po’ la patina del “mito della fabbrica” è possibile scoprire una Torino ricca di arte, architettura, storia, una città dalle mille sfaccettature, che viene scelta sempre più spesso come meta turistica per viaggi alla scoperta delle eccellenze italiane.
Breve storia di Torino, motore pulsante dell’Unità d’Italia
Le origini della città risalgono al 27 a.C, quando era conosciuta dai romani come Augusta Taurinorum. L’arrivo dei barbari e la dominazione dei Franchi la traghettarono fino alla conquista dei Savoia. Come feudo sabaudo, la piccola città divenne uno dei punti di riferimento dell’Italia occidentale. La storia di Torino è legata a doppio filo alla storia dello Stivale: dall’eroico gesto di Pietro Micca (1706), che sacrificò la propria vita per bloccare l’invasione francese, alla nascita del Regno di Sardegna, primo attore di quel Risorgimento che portò all’Unità D’Italia. Il primo Parlamento tricolore si insediò qui e sempre qui, nel 1899, nacque la FIAT, primo tassello di quel grande polo industriale che è oggi Torino. Ma il capoluogo piemontese è noto anche per il fascino misterioso che la caratterizza come “città magica” : i simboli esoterici presenti sui monumenti e le leggende che circolano tra le sue strade hanno reso Torino uno dei vertici del triangolo della magia bianca assieme alle città di Praga e Lione, e uno dei vertici del triangolo della magia nera con Londra e San Francisco. Tra segreti da scoprire e storia che si legge a cielo aperto scopriamo insieme cosa vedere a Torino.
Torino: cosa visitare nella città dei quattro fiumi
La Mole Antonelliana
167 metri d’altezza e un nome ispirato all’architetto che la costruì: il simbolo di Torino è senza dubbio la Mole Antonelliana, sovrastata da una cupola che domina il panorama piemontese. All’interno del monumento da qualche anno si trova una delle attrazioni di Torino, il Museo Nazionale del Cinema.
Mole Antonelliana orari di apertura: il museo e l’ascensore sono aperti tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 09 alle 20; il venerdì fino alle 23; nei weekend è possibile salire a piedi sulla cupola dalle 12 alle 16,30.
Mole Antonelliana prezzi: da un minimo di 6 ad un massimo di 15 euro, a seconda di ciò che si sceglie di visitare.
Il Museo Egizio
Bernardino Drovetti, Carlo Felice di Savoia e Jean Francois Champillon si unirono per dare vita al museo egizio più importante del mondo dopo quello de il Cairo. Una vastissima collezione di statue, papiri, sarcofagi, mummie, bronzi, amuleti affolla queste sale che compongono veri e propri percorsi tematici completati da supporti multimediali all’avanguardia.
Museo Egizio orari di apertura: lunedì dalle 9 alle 14; dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18,30.
Museo Egizio prezzi: biglietto ridotto 9 euro; biglietto intero 13 euro.
Il Duomo di San Giovanni Battista
La Cattedrale di Torino è l’unica chiesa cittadina in stile rinascimentale e ospita uno degli “oggetti” più misteriosi e controversi del mondo: la Sacra Sindone, il lenzuolo che avrebbe coperto Gesù dopo la morte e su cui sarebbe rimasta impressa l’immagine del volto.
Parco Del Valentino
Un meraviglioso parco pubblico che contiene un giardino botanico, un castello, un borgo medievale e una grande fontana con statue, giochi d’acqua e di luce. Per i torinesi è il luogo in cui godersi un po’ di sport e relax all’aria aperta, per i turisti è un concentrato di bellezza.
Piazza Castello
Un importante sistema di portici abbraccia questo celebre spazio che si apre all’interno della città di Torino e nel quale svettano Palazzo Madama, sede del primo Senato italiano e Palazzo Reale, dinastia sabauda fino al 1865 e dal 1997 Patrimonio Unesco. I monumenti al Cavaliere d’Italia, a Emanuele Filiberto di Savoia e all’Alfiere dell’Esercito Sardo completano il già ricco quadro.
La Basilica di Superga
La Basilica Madonna delle Grazie sorge maestosa sulla collina di Superga, a 10 chilometri dal centro di Torino. Dalla cupola si può ammirare la spettacolare vista che comprende alcuni tra i più bei monti italiani: il Monviso, il Gran Paradiso e il Monte Rosa. L’edificio è tristemente famoso per il mortale incidente aereo che coinvolse l’intera squadra de il Grande Torino: il 4 maggio 1949 un aereo con a bordo i giocatori della squadra granata si schiantò contro il terrapieno posteriore della Basilica.
Piazza San Carlo
Il “salotto della città” arredato con portici, negozi, storici caffè cittadini, chiese, statue e tutto il fascino delle costruzioni seicentesche.
Museo del Risorgimento
Palazzo Carignano ospita il più antico e completo museo sulla Storia d’Italia e le tappe che hanno portato alla faticosa unificazione.
Museo del Risorgimento orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.
Museo del Risorgimento prezzi: biglietto ridotto 8 euro; biglietto intero 10 euro.
Circolo dei Lettori
Un edificio storico che emana cultura da ogni pietra: Palazzo Graneri della Roccia, sede dell’ex storico Circolo degli Artisti di Torino, dal 2006 riconvertito in Circolo dei Lettori, il luogo ideale per chi ama i libri e la scrittura creativa.
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (GAM)
Paul Klee, Amedeo Modigliani, Andy Wahrol e Giorgio De Chirico. 45.000 opere tra dipinti, sculture, disegni e video. Mostre temporanee e varie attività culturali e didattiche. Una tappa obbligata tra le cose da vedere a Torino.
Gam orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Gam prezzi: biglietto ridotto 8 euro; biglietto intero 10 euro.
Mercato di Porta Palazzo
Per confrontarsi con i cambiamenti della realtà, quelli che non rientrano nell’arte e nella cultura, quelli che non possono essere rinchiusi in nessun museo, è necessario immergersi nella parte più viva di Torino, Borgo Dora, l’area mercatale all’aperto più grande d’Europa. Qui si può trovare davvero di tutto: merci e persone da ogni parte del mondo.
Luoghi esoterici di Torino
Se siete particolarmente avventurosi e non temete di scoprire anche il “lato oscuro” di questa città, questo è un’ottimo consiglio su cosa fare a Torino la sera: andare alla scoperta dei suoi luoghi esoterici, grazie a tour guidati attraverso i numerosi simboli massonici disseminati in città. Si parte generalmente da Piazza Statuto, esattamente dalla statua che si dice rappresenti Lucifero per proseguire lungo via Bonelli, dove avrebbe dimorato il boia al servizio della corte sabauda, verso la fontana di Piazza Solferino, con i simboli massonici delle due statue dalle sembianze maschili che rappresentano le stagioni dell’autunno e dell’inverno.
Non solo industria: ecco gli itinerari per visitare le bellezze di Torino
A seconda dei giorni a disposizione è possibile scegliere tra diversi itinerari che suggeriscono cosa visitare a Torino in qualche ora o con più calma.
Cosa vedere a Torino in 1 giorno
Una passeggiata per la città è la soluzione ideale quando si ha poco tempo per visitarla. Uno sguardo all’esterno dei monumenti e qualche passo nel centro storico lungo un percorso che tocchi tutte le piazze e i punti panoramici del capoluogo piemontese. In un giorno solo meglio concentrarsi semplicemente sulle attrazioni principali di Torino, come Palazzo Reale, la Mole Antonelliana e il Museo Egizio.
Cosa vedere a Torino in 2 giorni
In 48 ore è molto più semplice spalmare le cose da visitare a Torino: il primo giorno ci si potrebbe concentrare sui luoghi di interesse principali e dalla mattina seguente si potrebbe optare per un giro che comprenda palazzi storici, ponti e parchi. Senza dimenticare una passeggiata nel lato esoterico della città al calar del sole.
Cosa vedere a Torino in 3 giorni
Con più tempo a disposizione ci si può dedicare anche alla visita di luoghi che necessitano maggior attenzione ai dettagli, come il Museo dell’Automobile, i caffè storici, le gallerie coperte e le sfarzose ville che dominano la collina.
Cosa mangiare a Torino
Street food, piatti della tradizione e novità culinarie: i ristoranti a Torino rappresentano un’ulteriore attrazione turistica della città. In ogni angolo del capoluogo piemontese è possibile gustare i piatti tipici della regione italiana:
Bagna Cauda: salsina composta da acciughe dissalate e deliscate e aglio, sciolti in olio bollente ( anche nella versione bagnèt verd con l’aggiunta di prezzemolo);
Vitel tonné: sottili fettine di roastbeef, servite fredde e condite con una salsa a base di maionese e tonno;
Agnolotti: tipica pasta fresca all’uovo ripiena di forma rettangolare;
Tajarin: piccole tagliatelle di pasta all’uovo fatta a mano che possono essere condite col sugo dell’arrosto;
Bollito misto: Lingua, testina, muscolo, coda, spalla, brut e bon, fiocco, cappello del prete e scaramella di manzo, bolliti con carote, patate, cipolle e sedano;
Brasato al Barolo: stracotto di Fassone lasciato precedentemente marinare nel Barolo per almeno 8 giorni insieme ad erbe aromatiche;
La Finanziera: creste e bargigli di gallo, granelle, fegatini di pollo, fettine di manzo infarinate, fesa, cervella e animelle di vitello cotte con burro e Marsala;
Fricia: fritto misto di carne, verdure, funghi, frutta e semolino dolce;
Bonet: budino tipico, realizzato con uova, zucchero, latte, cacao, Fernet (spesso sostituito con del rum) e amaretti;
Gianduiotto: il cioccolatino a forma di barca rovesciata che si scioglie in bocca.
Torino, città dall’anima complessa vi attende, non vi resta che partire alla scoperta di questa città dai mille volti, ma prima non dimenticate di dare un’occhiata alle previsioni meteo Torino: in inverno il clima è decisamente freddo! Lasciatevi sorprendere dalla bellezza particolare di questa città, che conquistò il cuore di Friedrich Nietzsche, filosofo che ne restò sempre profondamente innamorato. “Torino non è un luogo che si abbandona” scriveva, mentre lo sguardo sognante si perdeva tra portici, stucco rosa e giallo, innumerevoli caffè, campanili in cotto, luce morbida e gialla, gamma infinita di colori, suggestione magica dei suoni.
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