This post is also available in: EnglishEspañol
Volare. Ambizione dell’uomo di ogni tempo. Aspirare alla sensazione di massima libertà, librarsi al di sopra di tutto, staccarsi dalla terra e godere di ogni dettaglio dall’alto, accorciando le distanze. L’uomo sogna di volare da quando ha coscienza di sé. La natura non ha fornito all’essere umano la dotazione adatta per sollevarsi in volo, ma ha rimediato fornendo alla specie umana l’ingegno necessario per progettare, costruire e realizzare degli strumenti capaci di portare l’uomo oltre le nuvole. Aerei certo, per spostarsi da un luogo all’altro in un tempo minore e con un comfort maggiore. Ma non solo. Le esigenze cambiano, si diversificano e volare diventa un piacere, non soltanto una necessità legata al viaggio. Ecco spuntare allora aerei da turismo, ultraleggeri e jet privati, insomma tutti i velivoli che rientrano nella categoria più ampia di Aviazione Generale, settore nel quale anche l’industria aeronautica italiana può dire la sua.
Velivoli italiani: grandi prestazioni, sicurezza e stile
L’esigenza di percorrere rapidamente lunghe distanze nasce dal mondo degli affari: sono gli uomini più facoltosi a cominciare ad usare aerei privati per spostarsi da un posto all’altro, da una sede all’altra di un impero aziendale o per correre dall’altra parte del mondo a chiudere un contratto. Evitare lunghe file in aeroporto, la condivisione degli spazi e gli orari dei voli di linea è la motivazione principale che ha dato il via al mercato dei velivoli privati. Un lusso che non tutti possono permettersi. L’Italia, però, non vanta una grande tradizione nel campo degli aerei da ricchi. Ci sono davvero pochi esemplari di jet privati italiani.
Molto più attenti alle bellezze del nostro territorio e sempre più legati al concetto di passione, gli italiani si sono schierati dalla parte del piacere di volare, più che della sua esigenza. L’industria aeronautica italiana si è così specializzata negli anni nella progettazione e produzione di aeromobili ultraleggeri, adatti a viaggi turistici per ammirare la Penisola in tutto il suo splendore, amati dagli appassionati di volo che accumulano ore e ore di esperienza prima di prendere il brevetto e scelti anche dagli uomini d’affari per i loro rapidi e continui spostamenti. Dimenticate sistemazioni spartane o linee essenziali: nel mondo degli ultraleggeri non conta solo la parte tecnica, la struttura che gli ingegneri hanno pensato e progettato, le caratteristiche meccaniche del mezzo. In questo settore in continua espansione a farla da padrone non sono solo le prestazioni, ma anche il design e gli interni, curati nei minimi dettagli per volare in tutta sicurezza, ma soprattutto in eleganza e comodità.
Ecco dunque le principali aziende aeronautiche italiane che producono velivoli ultraleggeri, tra start up di recente fondazione e storici capolavori dell’ingegneria tricolore.
Tecnam
Due ragazzi animati da un sogno: quello di volare. I fratelli Pascale lo realizzarono, con la fondazione della Partenavia Costruzioni Aeronautiche. Tra i loro successi vanno ricordati l’addestratore Partenavia Oscar ed il bimotore da turismo P.68. Nel 1986 l’azienda venne rifondata con il nome di Tecnam, leader a livello mondiale nella creazione di velivoli per l’Aviazione Generale. Da oltre 70 anni Tecnam crea aerei impiegabili in diversi settori. è impegnata a creare velivoli per l’Aviazione Generale. Dal genio del professor Luigi Pascale ai cieli di tutto il mondo: gli aerei più innovativi ed eleganti targati Made in Italy nascono qui, a Capua, in provincia di Caserta. Ultraleggeri per privati appassionati di volo, bimotori per l’Aeronautica Militare Italiana e anche fusoliere per la Nasa. Un successo planetario.
Piaggio Aerospace
Una delle più grandi aziende di produzioni aeronautiche italiane, nata come branca della più famosa azienda di produzione di veicoli (sì, proprio la Piaggio della Vespa italiana). Dopo aver rifornito l’esercito italiano di velivoli nella seconda guerra mondiale, l’azienda si è poi dedicata agli aerei privati, come Turboelica bimotore di fabbricazione italiana che combina un disegno innovativo con notevole efficienza il celebre Piaggio P180 Avanti, un turbo props dalle prestazioni simili a quelle di un jet leggero, con cabina dotata di toilette e vano portabagli, per il comodo trasporto di 6-7 passeggeri.
Vulcanair
Un’altra eccellenza del territorio campano in fatto di velivoli è la Vulcanair, azienda aeronautica italiana nata nel 1996 a Casoria. Il nome e il logo prendono spunto dal Vesuvio, ispirazione per la costruzione di bimotori venduti in tutto il mondo.
Blackshape
Con sede a Monopoli, in Puglia, la Blackshape Aircraft si dedica alla produzione di aerei da turismo italiani, realizzati interamente in fibra di carbonio. Dal 2009 una realtà crescente nel distretto aerospaziale pugliese. Il Blackshape Prime è il suo velivolo di maggior successo.
Oma Sud
Da azienda aeronautica specializzata nella realizzazione e assemblaggio di grandi strutture di velivoli civili e nelle lavorazioni meccaniche-aeronautiche alla produzione alla realizzazione di un nuovo velivolo bimotore leggero multiruolo, lo SkyCar.
Ing.Nando Groppo
Nel 1993 a Mezzana Bigli, in provincia di Pavia, nasce un’azienda di produzione di velivoli ultraleggeri tutta Made in Italy. La Ing. Nando Groppo srl realizza i sogni degli appassionati di volo, cercando di coniugare sapientemente la tradizione e l’innovazione.
La domanda è d’obbligo: quanto costa un ultraleggero? La risposta non può che comprendere diverse variabili. Ok, non tutti possono “parcheggiare” un ultraleggero sotto casa, ma i prezzi di un aereo privato non sono così proibitivi come si immagina, restando sempre nel campo delle cifre a 4 zeri. Si va dai 10.000 agli oltre 200.000 euro per l’acquisto di un aeromobile da turismo o per uso privato. A questo costo va aggiunto poi quello della scuola di volo che si dovrà frequentare per diventare piloti e anche l’affitto di un hangar dove posizionare il nostro gioiellino nelle pause tra un decollo e l’altro. Ma di fronte alla passione non c’è prezzo che tenga e in effetti quella per gli ultraleggeri è una passione che sta contagiando sempre più persone, in Italia e nel mondo, decise a superare i limiti umani, curiose di scoprire cosa si prova nel guardare tutto e tutti dall’alto, pronti a provare l’infinita sensazione di libertà che si prova nel momento preciso del decollo.
Dalla terra al cielo, un percorso controcorrente, innaturale data l’impossibilità di volare con la quale l’uomo si trova a dover convivere, guardando l’alto blu senza mai poterne godere fino in fondo. Ma nel mondo del lusso, dove i soldi non sono un problema e dove le passioni non conoscono limiti, la parola “impossibile” è davvero solo una parola. E così l’uomo vola.
Potrebbe interessarti: Articolo sui migliori orologi italiani