Amadeo Peter Giannini, un uomo che ha creduto nel suo sogno americano con la tipica tenacia italiana e quel sogno lo ha realizzato, diventando il fondatore della Bank of America, la più importante banca statunitense.
La storia del “banchiere gentile”: dalla nascita alla maturità
Un emigrante italiano che arrivò in America prima di nascere: nel 1869, Amadeo Peter Giannini arriva in California nel grembo della mamma Virginia, insieme al padre Luigi Giannini. I due avevano appena abbandonato la Ligura e per la precisione il piccolo borgo di Favale di Malvaro per cercare un futuro migliore in America. A bordo di una nave che salpa dal porto di Genova verso l’ignoto: così comincia la storia di Giannini.
Il 6 maggio del 1870 nasce Amadeo Peter, detto Appi fin da piccolo. Virginia e Luigi rilevano la gestione dell’Hotel Suisse e cominciano un’attività tutta loro. Con i soldi guadagnati comprano un terreno e costruiscono un’azienda agricola con numerosi dipendenti. Ma succede l’irreparabile: a causa di una lite per una paga, un bracciante uccide Luigi sotto gli occhi del piccolo Appi.
Dopo diverso tempo Virginia trova la forza di risposarsi con Lorenzo Scatena, uno dei vecchi dipendenti dell’azienda agricola. Appi cresce sereno, nonostante la tragedia e studia tutti i meccanismi della gestione dell’azienda di famiglia. Comincia, fin da piccolo, a mettere in pratica la massima che guiderà la sua vita: “Nel commercio chi più sa più guadagna”.
Scopre alcuni trucchi del mestiere e consiglia al meglio la mamma e il patrigno: la frutta va raccolta acerba e deve maturare durante il trasporto e la consegna. Si reca di persona a controllare i bastimenti carichi di merci che attraccano nel porto di San Francisco e cerca puntualmente notizie sulla produzione agricola di paesi lontani. Amadeo era assolutamente impressionato dallo scambio di richieste e offerte che circolava in porto: osservava tutto e tutti per imparare il più possibile.
La nascita della Bank of Italy
Amadeo sposa Clorinda Cuneo, figlia anche lei di emigrati. Il padre, Joseph, aveva fatto fortuna e fondato una banca, la Columbus Saving & Loan Bank. Quando Joseph muore indica come successore Giannini, a cui non piace quella tipologia di banca e si dimette dopo poco tempo.
Decide di fondarne una tutta sua: così nel 1904 nasce la Bank of Italy, la prima banca popolare ad azionariato diffuso (assieme ad altre filiali nel 1928 prenderà il nome di Bank of America of California). Attraverso la sua banca, Amadeo concede finanziamenti anche a chi non è in grado di dare garanzie, come i numerosi immigrati italiani. Giannini realizza il suo sogno di banca etica e popolare.
Nel 1906 riesce a cogliere l’opportunità nella tragedia: il terremoto distrugge San Francisco e la baia, la città californiana è sepolta sotto cumuli di macerie. Amadeo decide di tirare fuori tutto il suo ingegno: raccoglie dalla cassaforte della banca fondi e lingotti e li mette sul molo del porto, presta soldi a chi vuole lavorare, contribuisce alla ricostruzione di San Francisco.
Non smette mai di essere accanto agli immigrati, ai volenterosi lavoratori che vogliono conquistare un destino migliore per i propri figli. Non solo: Giannini sosterrà la lotta delle suffragette americane, le dotte che hanno conquistato dopo molti anni il diritto al voto. Amadeo era mecenate e filantropo: finanziatore di ricerche mediche e scientifiche, ma anche di artisti e registi, come sarà per Il monello di Chaplin, Biancaneve e i sette nani, e tante altre opere.
La banca inizia a crescere oltre ogni aspettativa di Amadeo Giannini, così l’uomo si proclama il “banchiere di tutti” e decide di cambiare il nome da Bank of Italy a Bank of America.
Finanziamenti delle opere pubbliche e prestiti ai piccoli lavoratori
Sarà sempre lui a sostenere economicamente la costruzione del Golden Gate, finanziare il New Deal di F.D. Roosevelt prima e il piano Marshall poi con circa 400 milioni di dollari destinati alla ricostruzione dell’Italia nel dopoguerra. Con il paese dei genitori, Appi manterrà sempre un legame fortissimo, non rinnegando mai le sue origini ma esibendole sempre con orgoglio. Il 3 giugno 1949, Amadeo Peter Giannini muore, dopo aver visto Europa e Italia rialzare lentamente la testa.
Nel 1945, intanto, la Bank of America era diventata il primo istituto finanziario del mondo: quel ruolo verrà sovvertito diverse volte negli anni, fino ad essere riconquistato definitivamente il 15 settembre 2008, dopo l’annuncio della bancarotta di Lehman Brothers.
“Voi prestate i soldi ai ricchi, convinti che i ricchi vi restituiranno più facilmente e velocemente i prestiti. Invece in un Paese, in cui si muore per un dollaro, i soldi vanno prestati ai poveri, perché questi si faranno ammazzare pur di restituirli”, dichiarava Amadeo Giannini sostenendo fino alla fine la sua scelta di finanziare le persone in difficoltà, immigrati come i suoi genitori, che avevano lasciato la terra d’origine per rischiare tutto.
Una vita straordinaria, quella di Amadeo Peter Giannini, che merita di essere raccontata e conosciuta: quel banchiere, figlio di immigrati liguri, seppe guardare oltre le differenze di classe, oltre ogni limite. Il banchiere gentiluomo intravide negli occhi di tanti lavoratori il futuro, si fidò di quegli occhi onesti come i suoi, e divenne l’italiano più importante d’America.
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