Il progetto della Biennale di Todi nasce da un’idea del gallerista e antiquario Diego Costantini, con l’intento di promuovere l’arte negli spazi aperti della città.
Simbolo della città di Todi e capolavoro del Rinascimento è il Tempio di Santa Maria della Consolazione, luogo prescelto per ospitare una grande installazione ambientale selezionata da una giuria di esponenti del mondo dell’arte che, partendo dal genius loci proprio del tempio, ruoterà di volta in volta intorno al concetto di Consolazione e alle sue diverse interpretazioni.
L’11 febbraio, nella Giornata Mondiale del Malato, verrà inaugurata la prima edizione della biennale e sarà la data utilizzata per ogni installazione, per mantenere un legame con la prima che è stata realizzata dall’artista Tommaso Franchi nel 2019-2020.
I partecipanti vivranno una duplice esperienza: quella storica, legata al Tempio della Consolazione e alla memoria del luogo, e quella presente, legata all’attualità, che spinge a riflettere sulla vita e sulla fragilità della nostra condizione umana.
Sebbene l’emergenza pandemica continui ad influire sulla vita di ognuno di noi, comprimendo ogni iniziativa di tipo culturale, l’attività di Etab – La Consolazione non si arresta.
Biennale di Todi: l’arte che unisce e spinge alla riflessione
Il concorso, di valenza internazionale, ha il duplice obiettivo di promuovere la ricerca e la diffusione artistica, attualizzare il tema rinascimentale dell’Uomo attraverso la valorizzazione di uno dei capolavori del Rinascimento Italiano.
La prima edizione della Biennale è stata interamente riservata ad artisti cinesi, che frequentano o hanno frequentato l’Accademia di Belle Arti, i quali dovevano cercare di creare un dialogo tra la cultura orientale e quella occidentale. Il Tempio della Consolazione è il luogo adatto per unire in una riflessione universale su tematiche quali il dolore, la malattia, la fragilità umana, ma anche la grandezza dell’uomo e la sua capacità di rialzarsi.
Vincitore della prima edizione della Biennale è Wang Yuxiang con il progetto “Pensa di uscire” che verrà presentato al pubblico venerdì 11 febbraio alle ore 15 e rimarrà sul prato antistante il tempio fino al 28 febbraio 2022. Negli spazi della Tower Gallery di Diego Costantini, all’interno della Torre Caetani, si potrà assistere anche alla sua mostra personale.