Artigianato Made In Italy: i pezzi unici che fanno sognare il mondo
“Nella omologazione portata dalla ‘globalizzazione’, la maestria espressa dagli antichi mestieri è da salvaguardare al pari delle opere d’arte.” (Carla Fendi)
Artista e artigiano, stessa radice etimologica. A sottolineare lo stretto legame che tiene unite l’arte e la manifattura in Italia ci pensa già il nome. Molto di più di un fiore all’occhiello, molto più di un’eccellenza di cui vantarsi, l’artigianato italiano è un tesoro, rarissimo e prezioso. Osiamo dire, unico al mondo. Made In Italy è sinonimo di qualità, lusso e attenzione ai dettagli: quando si acquista un prodotto di un artigiano italiano, si è certi di acquistare un pezzo unico, esclusivo, non replicabile, qualcosa che nessun altro possiede.
Distretti artigianali italiani: dove i prodotti diventano capolavori
L’artigianato in Italia è l’incontro perfetto di arte e cultura. Esce dalle soglie delle botteghe sparse su tutto il territorio della Penisola ed entra nelle case di tutto il mondo. In ogni parte dello Stivale i prodotti che generosamente l’Italia dona al suo popolo, vengono trasformati dalla genialità e dal talento e diventano eccellenze di nicchia. Sono numerosi i settori in cui eccelle il Made in Italy: abbigliamento, design, arredamento, agroalimentare. “Nella omologazione portata dalla ‘globalizzazione’, la maestria espressa dagli antichi mestieri è da salvaguardare al pari delle opere d’arte.Vediamo quelli che possiamo definire come i distretti artigianali italiani più nel dettaglio.
Casa e arredamento
Cominciamo il nostro viaggio che ha come protagonista l’artigianato in Italia da tutti i materiali che vengono trasformati per diventare degli elementi d’arredo. A Forlì, Pesaro e Poggibonsi si pensa al legno e a tutte le sue lavorazioni. L’Italia possiede una grande tradizione e un vasto patrimonio di validi artigiani che lavorano il legno per produrre in prevalenza attrezzi, mobili e complementi d’arredo. L’intarsio, l’intaglio e l’ebanisteria danno vita a strumenti musicali di enorme pregio e a delle vere e proprie istituzioni italiane: basti pensare al carretto siciliano, simbolo riconosciuto in tutto il mondo.
Sulla ceramica gli artigiani italiani hanno sempre fatto scuola: da Capodimonte a Caltagirone, passando per le bianche produzioni di Faenza e la menzione speciale di Mondovì dove, fin dall’Ottocento, è attiva una produzione ceramica di oggetti d’uso quotidiano con paesaggi, frutti, elementi floreali, decorazioni geometriche e animali domestici dal colore brillante.
Bellissime sculture di marmo e porfido vengono realizzate dall’Unione Artigiani Italiani in Toscana, nel Veneto e nel Trentino. La Sardegna è la patria della lavorazione del sughero. A Calangius si realizzano tappi per vini di qualità, spumanti, grappe e champagne ma anche prodotti per l’edilizia, l’industria calzaturiera e oggettistica di varia natura come borse, rivestimenti per orologi. Il vetro di Murano non ha bisogno di presentazioni: dal soffio degli abili artigiani veneziani nascono delle opere d’arte dall’inestimabile valore.
E poi c’è Fabriano, la casa della carta, una delle poche realtà al mondo in cui ancora si fabbrica carta a mano. L’Unione Artigiani conserva questa arte come un patrimonio, che minaccia di scomparire: non sono molti, infatti, i mastri cartai in grado di produrre ancora questi fogli, si contano sulle dita di una mano.
Abbigliamento e accessori moda
La moda italiana è una garanzia. In ogni parte del mondo tentano disperatamente di imitare l’alta qualità della sartoria nostrana, ma la differenza c’è, si vede, si tocca, si indossa. Ad Avellino e Vicenza si lavorano in modo magistrale le pelli, la cuoieria fiorentina è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Se si parla di distretti calzaturieri, poi, è necessario citare il Distretto delle calzature della Riviera del Brenta, quello di Casarano nel basso Salento, il Distretto delle calzature di Fermo e il Distretto delle calzature napoletane.
A Prato si lavora la lana, nel territorio comasco la seta. Sono molti gli stilisti di fama mondiale che si affidano all’artigianato tricolore. Gli artigiani di fiducia si occupano di trasformare i bozzetti in capolavori da indossare, rifiniti in ogni dettaglio, capi difficili da replicare, che hanno fatto la storia della moda Made in Italy.
Non solo abbigliamento artigianale, ma anche accessori: nel Distretto Orafo Argentiero di Vicenza e in quello di Valenza, le botteghe sono specializzate nella produzione di gioielli e articoli di oreficeria di alta gamma.
Gli occhiali italiani nascono a Belluno: il distretto artigianale veneto è specializzato in tutte le produzioni che riguardano l’occhiale: montature da vista, occhiali da sole, minuterie per occhiali, astucci e lenti.
Da sempre ammirate nel mondo, le lavorazioni artigianali Italiane sono ancora oggi segni di distinzione che ci valorizzano e rendono l’Italia unica. Lavorazione del legno e della ceramica, tessuti e ricami artigianali, produzioni uniche in vetro e lavorazioni artigianali dei metalli preziosi sono solo alcuni di questi prodotti che solo da noi si possono ancora trovare, per non parlare della nostra gastronomia, anche essa una forma di arte e lavorazioni manuali che da il meglio di se nei prodotti tipici e nelle piccole produzioni regionali.
Innovazione e tradizione caratterizzano l’artigianato oggi in Italia, frutto di antiche espressioni artistiche popolari tramandate nei secoli. Il mondo rallenta, si ferma ad osservare, ammirare, resta quasi incantato dal frutto di ore e ore di minuzioso lavoro. Mani che si intrecciano, seguendo un percorso già studiato. Occhi che già sanno dove andare a posarsi, per scoprire la caratteristica che fa la bellezza. Made In Italy è cultura, Made In Italy è storia, Made In Italy è arte.