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“Le borse sono i nuovi gioielli”, parola di New York Times. L’acuto quotidiano americano è riuscito a cogliere in una sola frase, la tendenza di un’intera epoca. Da utili contenitori di oggetti da portare in giro ad accessori irrinunciabili. Oggi sembra impossibile uscire di casa senza una borsa che si adegui perfettamente all’outfit che abbiamo scelto. Che sia maxi, mini, classica, eccentrica, di pelle o in qualsiasi altro materiale, la borsa è diventata un “must have” anche dell’abbigliamento maschile. Le borse artigianali italiane sono tra le eccellenze della Penisola più apprezzate al mondo, simbolo di quello stile tricolore esportato insieme ai prodotti di alta qualità.
Borse Made in Italy: l’artigianato in passerella
Tra le marche di borse più quotate a livello internazionale spiccano quelle italiane. Case di moda storiche che creano ogni anno nuove collezioni di accessori che richiamano le tendenze della moda mondiale e tradizioni di famiglia che consegnano al mercato dei pezzi unici, esemplari di borse personalizzate e irripetibili, fulgido esempio dell’artigianato italiano. Dalle passerelle alle botteghe, dalla progettazione alla cura dei dettagli, le borse italiane sono quel tocco fashion che racconta di ogni donna più di quanto si possa immaginare.
Bottega Veneta
Il caratteristico intreccio di questi preziosi manufatti ha meritato un focus speciale su IEX-Italian’s Excellence. Le borse grandi in pelle firmate Bottega Veneta sono tra gli oggetti di lusso più eleganti prodotti dall’alto artigianato italiano.
Gucci
Un colosso della moda italiana, uno dei marchi che vanta il maggior fatturato al mondo. Dal 1921 ad oggi sono tante le borse disegnate e confezionate dai designer Gucci, che optano quasi sempre per forme classiche arricchite di piccoli dettagli. A seconda dello stile, della qualità e dei materiali scelti si va da borse che costano poche centinaia di euro a modelli che si aggirano intorno a cifre molto alte, oltre i diecimila euro. Le linee più famose? Le borsette alla moda Dionysus, gli accessori in velluto di GG Marmont, quelli in borchie di Sylvie e la classica Ophidia, riconoscibile dalla striscia verde e rossa.
Borbonese
Uno dei marchi di borse italiane più famoso nel mondo e sempre più scelto all’interno dei confini nazionali. La famiglia Mambrini ha rilevato la proprietà di quest’azienda, fondata nel 1910 a Torino, e le ha dato una dimensione internazionale, riscuotendo grande successo all’estero, in particolare in Giappone. Il simbolo delle borse Borbonese è la stampa O.P., occhio di pernice, un particolare modo di trattare la pelle che ne evidenza la trama. Collezioni eleganti, dalle linee semplici e classiche e prezzi decisamente accessibili che rientrano nelle centinaia di euro.
Armani
Uno stile che ha conquistato le passerelle di tutto il mondo, dal 1975. Oltre alla produzione di abiti da uomo e da donna, Giorgio Armani si è sempre dedicato anche agli accessori, tra cui spiccano per bellezza le borse. Collezioni diversificate per le due linee di produzione: più classiche e ricercate, con colori più austeri e prezzi più alti, quelle della linea principale (la Giorgio Armani appunto); più giovanili e dalle tinte sgargianti, con prezzo più contenuti, le borse della linea Emporio Armani, nata negli anni ’80 con una vocazione innovativa.
Prada
Le borse in casa Prada hanno fatto da traino all’azienda diventata leader nel settore della moda. L’avventura di Prada, infatti, comincia nel 1913 a Milano in un negozio di cuoio, valige e borse, aperto in Galleria Vittorio Emanuele II. Ancora oggi, però, le borse Prada restano inconfondibili simboli di lusso, che spaziano dalle linee classiche ed eleganti delle borse di pelle nera a quelle più giovanili ed eccentriche. Il prezzo si aggira intorno ad alcune migliaia di euro. Ma per chi vuole indossare una Prada senza spendere un occhio della testa c’è la linea Miu Miu, con borse più accessibili firmate Miuccia Prada.
Trussardi
Storica casa di moda italiana con una grande esperienza in fatto di abbigliamento e di accessori. La società fu fondata nel 1911 ed era specializzata in pelletteria e guanti. Oggi Tommaso Trussardi è al timone di un’azienda che conta pochi rivali sul mercato. Per quanto riguarda le borse l’obiettivo è unire praticità ed eleganza. Le linee sono semplici e richiamano lo stile classico, senza rinunciare, di tanto in tanto, ad un tocco innovativo. Grande cura nei dettagli e preferenza per la comodità, un valore irrinunciabile. I prezzi sono di medio livello e variano a seconda del modello scelto.
Coccinelle
Un’azienda italiana specializzata in pelletteria dalla fine degli anni ’70. Le sue collezioni di borse da donna italiane sono basate sul concetto di “lusso accessibile”. Un ottimo esempio di artigianato italiano, con borse che vanno dai 100 ai 300 euro.
Moschino
Fantasia e moda vanno a braccetto nelle collezioni di Franco Moschino, innovatore nel campo delle tendenze dal 1980. Il colore è la prima caratteristica che salta all’occhio di queste borse che mescolano classico e moderno. Collezioni ironiche in cui non manca mai un dettaglio contemporaneo. Prezzi più che abbordabili, tra i 100 e i 200 euro.
Patrizia Pepe
Uno dei più giovani marchi di moda italiani, fondato a Firenze all’inizio degli anni ’90 da Patrizia Bambi e Claudio Orrea, ha fatto della produzione di borse uno dei suoi punti di forza. Questi accessori sono raffinati e ricercati e non troppo grandi. La lavorazione della pelle segue i dettami della tradizione fiorentina, consegnando agli appassionati dei gioiellini che possono costare dai 100 ai 400 euro.
Furla
Bisogna andare indietro fino agli anni ’20 del 1900 per rintracciare le origini di questo marchio, fondato a San Lazzaro di Savena, vicino a Bologna. La natura è quella di un’azienda specializzata nella lavorazione della pelletteria come si evidenzia dalle borse, eleganti e stilose. Le linee sono chiare e semplici, i colori vivaci, ma mai esagerati. I prezzi? Dai 200 euro in su.
Fendi
Si scrive Fendi, si legge alta qualità italiana nel campo della moda. Tutto qui è pensato per gli amanti del lusso. I prodotti confezionati da abili mani artigiane sono costosi e ricercati: si va da una base di 1000 euro a salire. Le borse italiane in pelle, ma anche in pitone e in altre pelli pregiate, aggiungono un tocco raffinato a qualsiasi look.
Garavani
Clienti di lusso anche per Valentino Garavani, fondatore di una delle più importanti e storiche case di moda italiane. Questo marchio si caratterizza per eleganza e un tocco di sensualità. Originali e insolite, le collezioni Garavani si adattano bene ad ogni occasione e ad ogni stile, ma per averle bisogna mettere mano alla tasca: i prezzi si posizionano al di sopra dei 1.000 euro.
Piquadro
Nel 1987 a Bologna è nato uno dei marchi italiani più noti in fatto di borse di qualità. Il prodotto di punta di quest’azienda sono proprio le borse che hanno conquistato il cuore degli italiani e anche degli stranieri, con boutique aperte anche a Parigi e a New York. Esteticamente le borse Piquadro si riconoscono dalla semplicità e dall’eleganza, ma soprattutto dall’efficienza qualitativa che le rende perfette da usare in ambito professionale. Un valido alleato per la quotidianità ad una cifra mediamente modica.
Pollini
Alberta e Massimo Ferretti sono i fondatori dell’azienda principale, la Aeffe, che contiene la produzione di borse italiane Pollini. La semplicità delle linee è accompagnata dalle tinte monocromatiche. La praticità è il valore aggiunto di queste borse, disponibili a prezzi decisamente accessibili, nell’ordine delle poche centinaia di euro.
Gum
Una tra le marche di borse italiane, creato da Gianni Chiarini che aveva in testa una linea di accessori decisamente sgargianti e originali. I colori sono molto vivaci e i disegni particolari. Anche nei modelli più classici ed eleganti è sempre presente un dettaglio che cattura l’attenzione e sorprende chi indossa o ammira una borsa Gum, ricca nello stile, ma abbordabile nel prezzo.
Mandarina Duck
Un marchio specializzato nella creazione di borse da viaggio e da lavoro. Tra un modello classico e l’altro spuntano anche accessori più pregiati e glamour che tentano di coniugare moda e funzionalità. Qualità elevata e prezzi mediamente contenuti.
Gabs
Un brand giovane che si è fatto spazio nel mondo della pelletteria italiana: da un’idea del fiorentino Franco Gabrielli è nata nel 2000 quest’azienda che propone coloratissime borse italiane trasformabili, contenitori che cambiano forma in base al gusto e alle esigenze di ogni cliente. Tre modelli in uno: ogni borsa diventa in poche mosse una pratica shopping per la vita di tutti i giorni, una fashion hobo per le occasioni speciali o un bellissimo bauletto. Borse dalle stampe originali e sempre nuove, per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Accessori che fanno la differenza, contenitori di un’intera vita, nascondono segreti e ostentano benessere. Le borse raccontano chi siamo, cosa ci piace, come affrontiamo la quotidianità, con paziente capienza o con eleganza minimal, con lussuoso scintillio o con discreta raffinatezza. C’è da sentirsi come nudi senza borsa, un dettaglio che non completa, ma fa il look.
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