Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina lancia la campagna “Destinazione Bresaola” con l’intento di promuovere, valorizzare e tutelare la tradizione e la cultura del famoso salume italiano garantito IGP e del territorio circostante.
L’iniziativa in questione prevede una guida di dieci percorsi trekking, differenziati in base alla durata, all’intensità e al livello di difficoltà, tra le regioni alpine della Valtellina e della Valchiavenna, da abbinare anche a percorsi di tipo gastronomico.
I turisti saranno, infatti, guidati nell’abbinamento e nell’assaggio di questo salume tipico e molto versatile che si presta a numerose pietanze, presentato con dieci panini diversi. Un’iniziativa interessante che il presidente del Consorzio, Franco Moro, tiene ad enfatizzare:
“Dopo un anno non facile per la pandemia confidiamo in un turismo che sappia stimolare lo sviluppo economico e sociale di questo distretto del gusto che è stato capace di industrializzare la Bresaola IGP senza mai rinunciare alla qualità.”
La regione alpina della Valtellina si sta posizionando sempre più tra le mete di tendenza meglio acclamate non solo dai turisti italiani ma anche da quelli stranieri, data la sua posizione geostrategica, a metà strada tra Milano e Saint Moritz in Svizzera.
Dal Consorzio Tutela Bresaola, guida ai percorsi e ai sapori della Valtellina
I dieci percorsi si ramificano e si estendono lungo malghe, cime e laghi, alla scoperta di un territorio estremamente affascinante quanto variegato.
Luca Bonetti, esperto del territorio, guida turistica e presidente dell’Associazione Guide di Valtellina, ha sviluppato questi itinerari, grazie anche al supporto delle comunità montane che incentivano i percorsi trekking sulla piattaforma Valtellinaoutdoor.it.
La guida verrà distribuita in 25mila copie presso tutti i principali punti di contatto turistici: infopoint, alberghi, salumerie, botteghe, terme, e altri luoghi attrattivi. La coordinatrice del progetto, Paola Dolzadelli, ha dichiarato:
“La Valtellina è percepita come un luogo per rigenerarsi, vivere all’aria aperta, godere dei panorami ma anche dell’ospitalità e dei piaceri della tavola. Un soggiorno in valle consente anche di scoprire il saper fare degli artigiani del gusto nell’utilizzo di aromi e erbe, nella salatura della carne bovina, nella stagionatura che consente anche un utilizzo minimo del sale”.
La zona tipica di questo salume è la provincia di Sondrio, dove provengono le 14 aziende associate al progetto, che produce circa il 70% dell’intera produzione nazionale dell’amata bresaola, il salume magro che si presta a qualsiasi esigenza.