“Siamo stati i primi a declinare il western in chiave comica: nei nostri film non c’erano mai morti, né scene di sesso o di violenza, solo tanti cazzotti. Così abbiamo conquistato anche famiglie e bambini.” (Bud Spencer)
Un volto e una corporatura indimenticabili. L’enorme burbero del western, rivisitato in chiave divertente. Ad accompagnare i suoi movimenti quel tipico rumore di cazzotto ben assestato. Protagonista delle eccellenti IEX Stories uno sportivo e attore italiano amatissimo: Bud Spencer.
Bud Spencer: vita e carriera
Per raccontare chi è Bud Spencer bisogna partire dalla sua Napoli, terra d’origine, nella quale nasce il 31 ottobre 1929. Come si chiama Bud Spencer? Alla nascita Carlo Pedersoli, membro di una famiglia discretamente benestante: il padre è un uomo d’affari che insegue la consacrazione definitiva. Nel 1935 scopre la passione per lo sport, da lì comincia uno dei connubi più importanti della sua vita: Bud Spencer e il nuoto. Nel 1940 la famiglia di Carlo si trasferisce a Roma: qui comincia a studiare Chimica, fino a quando nel 1947 i Pedersoli si spostano ancora in Sud America e Carlo è costretto a lasciare l’Università. A Rio lavora ad una catena di montaggio, a Buenos Aires come bibliotecario, e infine come segretario all’ambasciata italiana in Uruguay.
Ma il richiamo di Bud Spencer nuotatore è più forte: così torna in patria e diventa campione italiano di nuoto a rana. Vince poi il campionato nei cento metri stile libero, ed è il primo italiano ad abbattere la soglia del minuto. Si iscrive nuovamente all’Università, in Giurisprudenza, e recita per la prima volta in un film di produzione hollywoodiana, il celebre “Quo Vadis”, impersonando una Guardia Imperiale. Partecipa alle Olimpiadi di Helsinki e a quelle di Melbourne. Dopo la laurea in Legge decide di cambiare vita e ritorna in Sud America.
Agli inizi degli anni ’60 torna a Roma e sposa Maria Amato. Il padre della moglie è uno dei più affermati produttori cinematografici italiani, ma Carlo non è interessato al cinema. In compenso il giovane Bud Spencer firma un contratto con la casa musicale RCA e compone canzoni popolari per cantanti italiani. Nasce Giuseppe, il primo figlio, mentre nel 1962 arriva anche una figlia, Christiana Pedersoli: Bud Spencer è al settimo cielo!
La svolta nella carriera comincia nel 1967 quando Giuseppe Colizzi, un vecchio amico, gli offre un ruolo in un film. Sul set di “Dio perdona…io no!” conosce Mario Girotti, scelto per sostituire Peter Martell: sarà la prima pellicola di quella che diverrà la coppia più divertente del western, Bud Spencer e Terence Hill. I loro nomi originari vengono cambiati perché considerati troppo italiani. C’è bisogno di fare colpo su un pubblico internazionale, rendendo più credibili i personaggi. Carlo Pedersoli diventa allora Bud Spencer, “Spencer perché adoravo Spencer Tracy e Bud perché bevevo la birra Budweiser”, come spiega il diretto interessato.
Dopo tanti successi cinematografici, nel 2010 pubblica la sua biografia ufficiale, intitolata “Altrimenti mi arrabbio: la mia vita”, scritta assieme a Lorenzo De Luca, scrittore e sceneggiatore. Nel 2014 esce il suo terzo libro, intitolato “Mangio ergo sum”, in cui si trova la ricetta originale dei fagioli alla Bud Spencer. Il mitico attore italiano muore all’età di 86 anni il 27 giugno 2016.
Bud Spencer: i film che hanno creato il mito
Elencare tutte le pellicole indimenticabili che lo hanno visto protagonista sarebbe impossibile. Ci sono però dei film che più di altri hanno contribuito a creare il mitico personaggio di Bud Spencer.
1. Lo chiamavano Trinità
Tra tutti i film di Bud Spencer questo spicca come importanza, quale opera diventata parte integrante della cultura popolare del nostro paese. La pellicola del 1970 è diretta da Enzo Barboni e si configura come uno dei migliori film italiani, un cult per gli amanti del genere western. Terence Hill è Trinità, un vagabondo maldestro playboy, un criminale dall’animo nobile, mentre Bud Spencer è suo fratello Bambino, un ladro di bestiame diventato per caso sceriffo. Così diversi, ma accomunati dalla passione per le risse, si troveranno insieme a proteggere una comunità di mormoni da un criminale latifondista interessato a sfruttarli. Ad accompagnare le celebri scazzottate ci pensa la splendida colonna sonora di Franco Micalizzi. Da questo film Carlo Pedersoli trae ispirazione per i suoi fagioli alla Bud Spencer.
2. Anche gli angeli mangiano fagioli
In questo film di Bud Spencer lo troviamo nella New York degli anni ’30, intento ad interpretare un lottatore di wrestling. Al suo fianco Giuliano gemma interpreta Sonny Abernati. Entrambi sognano di fare soldi nella Grande Mela e così decidono di mettersi al servizio di un boss della criminalità organizzata, detto “Sorriso”. La scarsa attitudine criminale dei due li porta a ricorrere a mali estremi pur di difendersi.
3. Piedone lo sbirro
Nella filmografia di Bud Spencer vanno citati anche i suoi film da solista. Questa pellicola, diretta da Stefano Vanzina, è un poliziesco all’italiana, molto di moda negli anni ’70. Bud Spencer è un commissario di polizia napoletano alle prese con le indagini su un grosso giro di droga che si sta diffondendo in città. La caccia ai colpevoli si complica quando viene sospeso dal suo incarico a causa dei suoi metodi alternativi e poco ortodossi.
4. …altrimenti ci arrabbiamo!
Film record d’incassi nel 1974, diretto da Michele Fondato. Il film più famoso della coppia Bud Spencer e Terence Hill, che interpretano un corpulento meccanico e un egocentrico camionista: i due devono dividersi una Dune-Buggy rossa, premio di una corsa vinta a pari merito. Per scegliere il vincitore, Ben e Kid decidono di sfidarsi ad una gara nella quale chi mangerà più salsicce, sfida che ovviamente finisce in rissa.
5. Banana Joe
Una commedia avventurosa dai toni esotici ma pur sempre dallo stile italianissimo. Banana Joe è un gigante buono che lavora in Brasile come commerciante di banane. L’arrivo di una banda criminale rovina l’armonia e Banana Joe si trova a dover impedire l’avvento dell’industrializzazione, capeggiando una piccola e pacifica rivolta all’insegna dei diritti dei più deboli.
Napoli ricorda Bud Spencer: mostra nel Palazzo Reale dal 13 settembre all’8 dicembre
Per ricordare quel gigante buono, campione sportivo di nuoto, protagonista di cinematografiche scazzottate, la sua Napoli ha deciso di rendergli omaggio con una mostra multimediale ospitata presso la Sala Dorica del Palazzo Reale di Napoli. Il 12 settembre sarà il figlio Giuseppe ad inaugurare il viaggio che ripercorre la lunga carriera cinematografica di Bud Spencer. La mostra-evento sarà visitabile fino all’8 dicembre e permetterà di conoscere non solo gli aspetti più noti legati ai suoi film, ma anche quelli più intimi e personali dell’attore.
L’aspetto da duro, il cuore tenero. Cazzotti e risate, sport e cultura. Bud Spencer non è un attore, non è un personaggio, per tutti resta un mito, una leggendaria eccellenza italiana.