Tra le eccellenze del Made in Italy, la moda rappresenta una delle più riconosciute e apprezzate a livello mondiale. Le marche di abbigliamento tricolori dettano tendenza dalle passerelle internazionali e rappresentano l’ambito oggetto del desiderio di milioni di persone. 

Ogni brand di abbigliamento italiano racconta la storia di un sogno realizzato, di tanta gavetta, di impegno e sacrificio per arrivare alla massima consacrazione. Oggi camminiamo nelle vie dello shopping più importanti del mondo e vediamo troneggiare sulle vetrine i nomi di marche famose Made in Italy, ammiriamo sognanti gli abiti esposti e restiamo a bocca aperta di fronte al pregio delle lavorazioni e all’estro delle creazioni firmate dai grandi stilisti italiani.

Maison italiane di moda: le più famose

Quali sono le principali aziende di moda italiana più famose al mondo?

Valentino

Nel 1957 Valentino Garavani apre la sua casa di moda italiana in via Condotti, a Roma. Inizia da qui una storia di genio e creatività che porta il talento del fondatore a vestire i personaggi più importanti del mondo. Abiti indimenticabili che hanno fatto la storia delle passerelle e quel “rosso” unico e originale, il colore che contraddistingue la passione, creato appositamente per gli abiti di Valentino.

Giorgio Armani

Nel 1975 Giorgio Armani e Sergio Galeotti fondano in Corso Venezia, a Milano, una società destinata ad un enorme successo, tra le marche di abbigliamento più celebri nel mondo. La chiave del successo va ricercata nella lungimiranza del re della moda italiana e nella scelta di affidarsi alle eccellenze produttive e manifatturiere italiane. Attualmente la società detiene la proprietà di 19 marchi e i suoi articoli sono venduti in 46 Paesi, all’interno di 2.203 negozi.

Gucci

Fondata nel 1921 a Firenze da Guccio Gucci, questa casa di moda italiana si caratterizza per la presenza degli elementi del mondo equestre (morsetto, staffa e un nastro verde-rosso-verde ispirato al sotto-pancia della sella)  e il logo “GG” , diventato un vero e proprio status symbol, indossato da celebrità del calibro di Audrey Hepburn, Jackie Kennedy, Maria Callas e della duchessa di Windsor, Wallis Simpson.

Fendi

La casa di moda Fendi nasce a Roma nel 1918 come laboratorio di pellicceria di Adele Casagrande che sposa poi Edoardo Fendi. La maison è da sempre un punto di riferimento nel mondo della moda in quanto a qualità dei materiali ed eccellenza artigiana e sartoriale. Il suo logo, la caratteristica doppia “F”, è simbolo di stile ed eleganza.

Prada

Nel 1913 i fratelli Mario e Martino Prada aprono in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano, una boutique di borse e accessori da viaggio di lusso. Il negozio viene frequentato dalle persone più in vista della città, e dall’alta borghesia italiana ed europea. Alla guida dell’azienda arriva poi Luisa, figlia di Mario. Oggi la maison è amministrata da Miucca Prada e dal marito Patrizio Bertelli. 

Dolce & Gabbana

Il marchio nasce nel 1985, ma il duo formato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana inizia prima. Dopo tanti sacrifici e una lunga gavetta i due riescono ad organizzare le prime sfilate e a presentare le loro collezioni: quelle ispirate alla Sicilia attirano l’attenzione della critica e cambiano per sempre le sorti dei due stilisti. Sono tantissime le celebrità-testimonial del marchio, da Madonna ai Duran Duran. 

Roberto Cavalli

Negli anni ’60, a Firenze, Roberto Cavalli comincia a fare moda nel suo caratteristico stile “selvaggio” ed eccentrico. Oggi la sua azienda comprende sei marchi e le linee di abbigliamento, Roberto Cavalli, Just Cavalli, Cavalli Class e Roberto Cavalli Junior, sono vendute in 50 paesi in tutto il mondo.

Versace

Gianni Versace cresce nella sartoria della mamma, impara tutto quello che c’è da imparare e nel 1978 fonda a Milano, insieme al fratello Santo, la Gianni Versace S.p.A. L’estro creativo di Gianni conquista critica e pubblico: lo stilista non ha paura di osare e ricerca continuamente nuove modalità espressive. Nel 1988 entra a far parte dell’azienda anche la sorella minore, Donatella, cui viene affidata la linea giovane Versus. Nel 1997, poi, la tragedia: Gianni viene assassinato da uno squilibrato, Andrew Cunanan, e Donatella Versace, tra mille difficoltà, è chiamata a prendere il posto del fratello. 

Missoni

Un’azienda “di famiglia”, fondata nel 1953 a Gallarate (Va) da Ottavio Missoni e Rosita Jelmini. I due si conoscono durante le Olimpiadi di Londra del 1948: Ottavio era lo stilista del team italiano, avendo creato la tuta “Venjulia”. Una storia sfortunata quella della famiglia Missoni: Ottavio muore nel maggio del 2013, dopo aver a lungo sofferto per la morte tragica del figlio Vittorio e della moglie, Maurizia Castiglioni.

Trussardi

Un laboratorio per la produzione di guanti, nato nel 1911, diventa una maison italiana di moda celebre in tutto il mondo. Dante Trussardi, guida dell’azienda, muore in un incidente di caccia nel 1970, e la gestione del marchio passa al nipote Nicola, che decide di iniziare a produrre articoli e accessori in pelle e poi anche abbigliamento. Nicola sceglie come logo il levriero e guida l’azienda fino al 1999. Attualmente la responsabilità delle collezioni è passata a Gaia Trussardi, mentre Tomaso è l’amministratore delegato della maison.

Da Valentino a Versace, passando per Prada, Fendi, Dolce & Gabbana: i brand italiani di moda hanno fatto la storia dello stile nel mondo. Eccellenza della tradizione sartoriale Made in Italy e collezioni di abiti iconici: queste sono le grandi maison tricolore.