Con lo smart working cambiano le nostre abitudini e soprattutto cambia il modo di prendere il caffè. Sta crescendo infatti la ricerca di un buon caffè italiano di qualità, dato che l’accesso ai bar è ormai vietato. Si passa quindi dal momento di pausa durante la routine lavorativa ad un momento di relax e convivialità domestica.
Questo è quanto emerge dalla ricerca presentata dal marchio De’ Longhi insieme e condotta dalla multinazionale Nielsen, su quale tipo di cambiamento hanno visto le abitudini di tutti gli italiani quando si parla di caffè, relative all’ultimo anno trascorso.
Tra tutti gli italiani intervistati, ormai il 66% lavora da casa ogni 2 giorni, mentre il 45% lavora in modalità smart working 4 giorni su 7. Per tutti il caffè resta un momento imprescindibile della giornata, da consumare dopo la colazione o dopo il pranzo. Per quanto riguarda i gusti, si può dire che generalmente sono rimasti gli stessi: il 63% degli italiani continua infatti a preferire il classico caffè espresso.
Cresce la voglia di bere caffè di qualità e semplicemente a casa
Con questo cambiamento la svolta è arrivata soprattutto per quanto riguarda la qualità del caffè stesso: infatti il 79% degli intervistati ha dichiarato, di essere d’accordo a spendere di più per gustare un buon caffè anche a casa e per il 40% l’home bar assume un ruolo davvero importante all’interno dell’arrendamento, molti infatti hanno deciso di dedicare un angolo al rituale del caffè mentre altri sono in procinto di farlo.
Il 14% delle persone intervistate ha dichiarato di aver acquistato una macchina per il caffè espresso durante l’anno della pandemia, mentre un altro 22% ha intenzione di acquistarne una. Nell’ultimo periodo riguardante il Covid-19 è diminuito il consumo della moka e sono state preferite di gran lunga le macchine automatiche. Questi risultati sono anche confermati dall’andamento del mb che nel 2020 ha visto registrare un aumento del comparto delle macchine da caffè di un valore pari al 12% rispetto all’anno precedente.
Che dire, il caffè da sempre rituale importantissimo per tutta la popolazione italiana, continua a far parte della nostra cultura. Con l’arrivo dello smart working però, la classica moka lascia il posto a macchinette automatiche evolute ed intuitive, per portare avanti il rito fondamentale di ogni giornata, anche tra le mura domestiche.