Un’eccellenza italiana di pregio, utilizzata per insaporire le ricette tradizionali grazie al suo aroma inconfondibile: il tartufo si presenta sul territorio italiano sotto forma di varie tipologie, impiegabili per realizzare ottime ricette al tartufo che vanno dai primi piatti al dessert.
Tipologie di tartufo
Prima di tutto è necessario capire come preparare il tartufo ad essere utilizzato in cucina, scoprendo come affettarlo nel modo migliore. Possiamo utilizzare uno strumento preciso, come l’affetta tartufi, o un coltello qualsiasi, necessario quando si tratta di tartufi di grande dimensione. Gli strumenti per affettare tartufi sono realizzate in acciaio inox inossidabile, e spesso possiedono una rondella che permette di decidere lo spessore del taglio.
La prima grande distinzione va fatta tra il tartufo bianco e il tartufo nero: scopriamone le caratteristiche peculiari.
Tartufo bianco
Un gioiello raro, per il quale si è disposti a pagare cifre elevatissime. Cresce solo in terreni poveri di humus e ricchi di calcio, morbidi e umidi, e necessita di un ambiente in cui circola costantemente l’aria. Il tartufo bianco più celebre è quello di Alba, in Piemonte, ma viene raccolto anche in Umbria, Toscana e Marche. Il prezzo dipende da diversi fattori, come le variazioni climatiche, le caratteristiche del territorio di raccolta e la domanda del prodotto.
Tartufo nero
Il tartufo nero è legato ai territori dell’Umbria e del Molise e viene raccolto in un periodo limitato dell’anno. Si presenta in numerose varietà che sono reperibili anche in altri periodi, come il tartufo scorzone, il cui sapore dopo la cottura ricorda quello dei funghi porcini. Nel periodo autunnale, invece, è raccolto il tartufo nero di Norcia, dalla forma tondeggiante con delle verruche particolari. Viene utilizzato per accompagnare i piatti di pasta, come le pappardelle al tartufo, sia nella versione pasta con salsa tartufata che nella versione pasta al tartufo nero grattugiato.
Tartufo: ricette per tutti i gusti
Pasta al tartufo: come condirla? C’è solo l’imbarazzo della scelta per accompagnare il principe dei boschi ad un altro ingrediente autunnale: salsiccia, castagne e altri prodotti tipici di questo periodo si sposano bene con il sapore di questa eccellenza italiana. Come condire la pasta aromatizzata al tartufo? Scopriamolo insieme con delle ottime ricette con tartufo bianco o nero.
Tagliolini al tartufo nero di Norcia
La pasta al tartufo è sempre una certezza: che siano tagliatelle al tartufo, fettuccine al tartufo o spaghetti al tartufo, questa eccellenza italiana si sposa alla perfezione con i formati di pasta lunga. Tra tutte le ricette con tartufo che prevedono l’impiego di questo tipo di pasta italiana, scegliamo i tagliolini al tartufo bianco o nero, a seconda del sapore che si vuole donare al piatto.
Ingredienti tagliolini al tartufo
- 200 g di farina
- 2 uova
- 2 cucchiai d’olio extravergine
- 1 spicchio d’aglio
- 60 g di tartufo di Norcia
- q.b. sale
Come si prepara questa pasta al tartufo nero? Cominciamo dall’impasto, versando la farina sul piano di lavoro, posizionando le uova al centro e lavorando fino ad ottenere un panetto omogeneo. Ricopriamo con la pellicola e lasciamo riposare per 30 minuti in frigo. Proseguiamo stendendo la pasta con l’aiuto dell’apposita macchinetta e ricaviamo i tagliolini, conservandoli su un canovaccio infarinato. Per preparare questo tipo di pasta con tartufo facciamo soffriggere uno spicchio d’aglio con l’olio e facciamo cuocere i tagliolini in acqua salata. Scoliamo la pasta e versiamola nella padella insieme al condimento, aggiungiamo il tartufo e facciamo saltare per qualche minuti in padella. Ecco realizzata una delle ricette con il tartufo nero più gustose! Basta seguire lo stesso procedimento per ottenere la ricetta di tagliatelle al tartufo bianco o tagliatelle al tartufo nero.
Burro al tartufo
Dopo aver visto come preparare la pasta con il tartufo, scopriamo altre delle golose ricette con tartufo bianco e nero. Questa ricetta con tartufo serve per ottenere una specialità buonissima. Prima di tutto procuriamoci una ciotola capiente e al suo interno poniamo un panetto di burro, ammorbidendolo con una forchetta. Puliamo il tartufo e grattugiamolo sopra. Impastiamo i due ingredienti e formiamo un panetto aiutandoci con della pellicola trasparente. Riponiamo in freezer fino a quando non sarà diventato bello duro. Questo speciale burro al tartufo può essere conservato per circa 7 giorni in frigorifero e può essere utilizzato a scaglie per insaporire e mantecare pasta con tartufo bianco o pasta con tartufo nero.
Pasta con crema di tartufo
Una buonissima ricetta di tartufi? Ecco un procedimento che può essere utilizzato con diversi formati di pasta. In questo caso suggeriamo i fusilli, ma la crema può essere usata al posto della besciamella per delle ottime lasagne al tartufo o per una salsa da accompagnare ad altri ingredienti, come nel caso delle tagliatelle funghi e tartufo. Anche in questo caso possiamo utilizzare le due tipologie di prodotto per ottenere pasta al tartufo bianco o nero.
Ingredienti
- 350 g di fusilli
- 1 confezione di panna da cucina
- Tartufo q.b.
- Burro q.b.
- Sale q.b.
- Pepe nero in grani q.b.
Come procedere? Prendiamo una pentola con acqua salata e buttiamo la pasta. Nel frattempo tagliamo il tartufo in pezzi piccolissimi, cercando di tritarlo il più finemente possibile. Prendiamo una padella antiaderente, facciamo sciogliere una noce di burro e versiamoci il tartufo tritato. Facciamo scaldare per un minuto, aggiungiamo la panna, aggiustiamo di sale e insaporiamo con un po’ di pepe nero. Facciamo cuocere per un paio di minuti, poi spegniamo la fiamma e mischiamo accuratamente con la pasta.
Uova al tartufo nero
Tartufo nero, ricette semplici e gustose? Ecco come trasformare delle classiche uova in un piatto gourmet.
Ingredienti
- 8 uova
- 100 g di parmigiano
- 80 g di burro
- 40 g di tartufo nero
- q.b. sale
- q.b. pepe
Scaldiamo un pentolino dal fondo antiaderente dopo averne imburrato il fondo. Rompiamo le uova nel pentolino e lasciamole cuocere per circa 3 minuti. Poi, quando sono ancora calde, mettiamo sopra una noce di burro, parmigiano reggiano in scaglie, un pizzico di sale ed uno di pepe. Completiamo il piatto con fettine di tartufo nero tagliate al momento.
Zabaione al Moscato con Tartufo Bianco
Tartufo bianco, ricette? Passiamo al dessert versando in un pentolino 4 tuorli d’uovo e sbattiamoli fino ad ottenere una crema soffice. Uniamo un po’ di Moscato d’Asti o di liquore a nostra scelta e un po’ di zucchero e mescoliamo bene. Passiamo il tutto sul fuoco e facciamo cuocere mescolando continuamento fino ad ottenere un composto spumoso. Serviamo accompagnandolo con sottili sfoglie di tartufo bianco fresco.
Raro e pregiato, dal profumo inconfondibile e il sapore tipico: il tartufo nero, principe del sottobosco, e il tartufo bianco, che merita la corona di re, sono due versioni di un’eccellenza italiana che trionfa in cucina, come speciale tocco aggiunto che trasforma il semplice in straordinario.