Poco dopo la Notte di San Lorenzo arriva il giorno di Ferragosto, la festa più attesa dell’estate. Il nome della festa deriva dal latino feriae Augusti (riposo di Augusto), in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome il mese di agosto.
Fu l’imperatore stesso ad istituire questo periodo di riposo e festeggiamenti nel 18 sec. a. C.
La ricorrenza fu assimilata dalla Chiesa Cattolica intorno al VII secolo, quando si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria, festività che fu poi fissata il 15 agosto.
Il giorno di Ferragosto è tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta, alle grigliate e ai pranzi al sacco, ma anche ai bagni nelle piscine, nelle acque marine, fluviali o lacustri, per riprendersi dall’afa estiva. È molto diffuso anche l’esodo verso le località montane o collinari, in cerca di aria fresca. Scopriamo insieme cosa fare e dove andare in occasione di Ferragosto.
Ferragosto al mare, in montagna o in città: idee per trascorrere una piacevole giornata
Mare, montagna o città non importa: quel che conta è rilassarsi, meglio se in gradita compagnia. Partiamo dal litorale Adriatico, con Teramo, Pescara, Alba Adriatica, Ortona, Vasto Marina e tante altre località marittime adatte anche alle famiglie. Salendo più a nord, sempre lungo la costa adriatica, si distinguono Fano e Civitanova Marche, al cui tratto di mare è attribuita anche la bandiera blu. Scendendo verso Sud, invece, ci sono la Basilicata, la Puglia, la Campania e la Sicilia con le loro spiagge rinomate.
Se si vuole godere anche di meravigliosi scenari naturali, basta recarsi in Calabria, regione bagnata da due mari, che offre anche la possibilità di trascorrere alcuni giorni in montagna, nel Parco Nazionale della Sila, uno dei più bei parchi nazionali in Italia. Inoltre, per gli amanti della storia, non può mancare una visita a Reggio Calabria: nel Museo Archeologico della città si trovano le statue dei Bronzi di Riace. Dal 10 agosto al 23 ottobre vi è proprio una mostra intitolata “I Bronzi di Riace”, organizzata nell’ambito del programma per celebrare il Cinquantesimo anniversario della scoperta, avvenuta il 16 agosto 1972.