“Positano colpisce profondamente. Un posto da sogno che non vi sembra vero finché non ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l’avete lasciato.” (John Steinbeck)
Positano, la cittadina sviluppata in verticale sulla costa definita da molti come la più bella del mondo, la Costiera Amalfitana. Alcuni attribuiscono il nome al Dio del mare Nettuno, che per i greci aveva il nome di Poseidone “Posidan”: secondo la leggenda avrebbe fondato il luogo per amore della ninfa Pasitea.
Dal medioevo, invece, giunge un’altra versione del nome, legata ad un quadro venerato dagli abitanti di Positano, quello della Madonna venuta dal mare. La tradizione, tramandata di generazione in generazione, racconta di un dipinto della Madonna che arriva sulle coste di Positano a bordo di una nave di “miscredenti”. Il quadro si bloccò e rifiutò di proseguire oltre: la leggenda racconta che fu proprio la sacra effige, al grido di “Posa, posa”, ad ordinare alla ciurma di lasciarla sulla spiaggia.
A trasformare il posto in un centro abitato furono i romani: alcuni nobili dell’impero costruirono una villa sulla spiaggia grande e da lì cominciarono a sorgere tutto intorno altre abitazioni. Nel ‘700 la località divenne una delle mete predilette del Grand Tour organizzato dalle ricche famiglie europee ed oggi è una delle più celebri mete turistiche, apprezzata in tutto il mondo.
Come arrivare a Positano
Positano dista 60 km da Napoli, 40 da Salerno, 20 da Amalfi, 15 da Sorrento ed è raggiungibile in numerosi modi. In automobile o in moto si arriva percorrendo prima l’Autostrada A3 con uscita Vietri sul mare sia da Nord sia da Sud, e poi la statale 163.
Con i mezzi pubblici, invece, non ci si deve neppure porre il problema di dove parcheggiare a Positano. Da Napoli è possibile arrivare prima a Sorrento grazie alla Circumvesuviana con partenza dalla Stazione Centrale e da qui si prendono i bus SITA linea per Amalfi.
Positano: luoghi di interesse ed esperienze
Case colorate posizionate lungo un costone roccioso dei monti Lattari affacciato sul mare, tra scorci mozzafiato, luoghi storici e uno stile che ha fatto moda in tutto il mondo. Visitare Positano vuol dire immergersi in un’atmosfera di profumi, sapori e colori unica al mondo: c’è chi la sceglie per un lungo weekend e chi come meta per l’escursione di un giorno, ma a tutti Positano promette di restare nel cuore. Quali sono le cose da visitare a Positano? Scopriamole insieme!
Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta
Tutte le visite a Positano comprendono una tappa nella Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta, risalente al X secolo. La cupola maiolicata in giallo e verdi è il simbolo della località, visibile da lontano ai visitatori che arrivano dal mare. Sotto il sole del Mediterraneo le maioliche splendono: al suo interno è custodita l’icona bizantina della Madonna nera con bambino della leggenda.
Sotto la Chiesa sono stati ritrovati i resti di una villa romana che fu sepolta dalla cenere durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. La villa contiene una grande sala, con un mosaico pregiatissimo e affreschi a tema marino. Nel 2018 è stato inoltre aperto il Museo Archeologico Romano di Positano dove è possibile visitare il sito archeologico e le cripte della Chiesa.
I vicoli e il centro storico
Continuiamo il nostro tour tra le cose da vedere a Positano camminando lungo il caratteristico intreccio di vicoli che attraversa la cittadina: vie e viuzze salgono e scendono, ricoperte da ciottoli, sotto l’ombra dei pergolati, affiancate da botteghe artigianali caratteristiche e scalette che scendono verso la spiaggia. Cosa fare a Positano? Passeggiare, godendosi i panorami italiani più belli.
Le spiagge
Chi organizza le vacanze a Positano non può prescindere dal godersi le sue splendide spiagge: la spiaggia principale è Spiaggia grande, dove le acque turchesi hanno guadagnato più volte la Bandiera Blu. Relax al mare con vista diretta sugli isolotti Li Galli, chiamati anche Sirenuse, dove secondo la leggenda si rifugiarono le sirene che provarono a incantare Ulisse. Per chi desidera maggiore tranquillità ci sono poi le spiagge più piccole, Fornillo, La Porta, Arienzo, Laurito.
Le torri saracene
Cose da fare a Positano? Un’escursione tra le torri saracene, costruite nel ‘500 come difesa dai pirati. Le più importanti, che un tempo ospitavano le sentinelle avvistatrici, sono Torre Campanella, Sponda, Trasita e Fornillo.
La moda Positano
Lo stile di abbigliamento diffuso in questa località della Costiera Amalfitana è diventata una vera e propria moda, caratterizzata dall’utilizzo di abiti, tuniche e camicie in lino, San Gallo o cotone leggero, nelle diverse sfumature di bianco o di colori pastello, accompagnati dai cappelloni in paglia a tesa larga e dai sandali in cuoio, decorati con perline o elementi marini.
Cosa mangiare a Positano
La cucina mediterranea è un trionfo di sapori, dei quali godere immersi nella splendida cornice del luogo: qui e là sono disseminati locali tipici che offrono menu locali a base di pesce. Tra una passeggiata e l’altra ci si ferma a fare sosta di bontà da Adolfo a Positano per gustare piatti tipici come la mozzarella in foglie di limone o la pasta alla colatura di alici di Cetara, per terminare il lauto pasto con una spruzzata di limoncello.
Dove dormire a Positano
Hotel di lusso e b&b a conduzione familiare: c’è solo l’imbarazzo della scelta per scegliere dove soggiornare a Positano. Stanze in stile mediterraneo classico o stanze moderne e innovative, a seconda dei gusti, vi attendono in una località che assicura amore a prima vista.
Profumo di limoni, maioliche gialle e verdi, viuzze acciottolate a cui regalano ombra caratteristici pergolati. Abiti bianchi, grandi cappelli, tramonti romantici, panorami infiniti. Per tutti è un luogo da sogno, per gli italiani è Positano, gioiello mediterraneo di rara bellezza.
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