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Passeggiare per le strade di Firenze è il miglior modo per immergersi in un viaggio nel tempo nella “Culla del Rinascimento” e conoscere artisti come Brunelleschi, Masaccio, Donatello, Michelangelo attraverso le loro opere.
Chiese, palazzi, musei e ponti, ma anche botteghe tipiche, mercati, ristoranti e locali dove andare a trascorrere piacevoli serate, sono tutti a “portata di mano”.
A piedi, infatti, è possibile visitare tutti i luoghi più interessanti, scoprire tesori nascosti ed appagare i sensi grazie ad esperienze enogastronomiche degne di nota.
Ecco i 3 itinerari di Firenze proposti in base alle aree geografiche in cui si suddivide la città.

Firenze di notte

Firenze di notte

CENTRO STORICO: UNA PASSEGGIATA TRA I LUOGHI DI INTERESSE PRINCIPALI E PIÙ FAMOSI DI FIRENZE

Iniziando da Piazza del Duomo, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore si presenta imponente con il suo stile gotico dagli aspetti contrastanti: un interno piuttosto austero ed una facciata esterna ricoperta da marmi color rosa.

La cupola della Cattedrale può esser paragonata ad uno scrigno prezioso, all’interno del quale poter ammirare il “Giudizio Universale”, il bellissimo affresco di Giorgio Vasari, ultimato dal suo allievo Federico Zuccari.
L’orologio, posto sopra l’entrata e disegnato da Paolo Uccello, ha una particolarità: segue l’ora italica, ossia, le 24 ore del giorno terminano al tramonto.
Ma la visita della Cattedrale non può finire così! Bisogna salire in cima alla cupola del Duomo: da lassù la vista di Firenze si svelerà in tutta la sua magnificenza.
Da Piazza Duomo, oltrepassando il Campanile di Giotto, ci si imbatte nel Museo dell’Opera del Duomo, concepito per offrire riparo dall’inquinamento a tutte le statue esterne della Cattedrale: si pensi che si tratta di più di 750 opere d’arte!
Dal Museo, girando in Via Proconsolo e procedendo in Via del Corso, Via del Presto di San Martino e, infine, in Via Santa Margherita, si può far visita alla Casa Museo di Dante, dove visse il celebre poeta.
Tornando in Via Proconsolo, si troverà il Museo del Bargello all’interno di Palazzo del Popolo. Il Bargello ospita una notevole collezione di sculture e opere d’arte del Rinascimento, inclusi i capolavori di Donatello, Luca della Robbia, Michelangelo, Cellini e Verocchio.
Un paio di isolati più avanti, procedendo in Via dei Gondi, ci si imbatte in:
Piazza Signoria: centro della vita politica di Firenze e sede di importanti eventi storici;
Palazzo Vecchio: emblema politico della città di Firenze e simbolo di arte e storia, legate indissolubilmente nella struttura da secoli.
L’imponente costruzione, infatti, si appoggia sulle rovine del Teatro Romano di Florentia, presentando le sembianze di una fortezza medievale, internamente composta da stanze rinascimentali affrescate magistralmente. In sintesi: un’alchimia di 3 periodi storici;
Galleria degli Uffizi, delizia per la vista già solo a guardarla dall’esterno!
Internamente, poi, un tripudio di soffitti affrescati e di sale dense di opere d’arte che si susseguono come a formare un labirinto.
Dopo tutto questo vedere, alla fine della Piazza, concedersi una cioccolata degna di nota (soprattutto in inverno!) è un must al Rivoire Cafè!
Continuando in Via Calzaiuoli, si trova la Chiesa di Orsanmichele, un nome lungo, frutto dell’unione di tre parole diverse: una chiesa diversa da tutte le altre della città perché è l’unione delle caratteristiche tipiche di un edificio civile e di uno religioso.
Andando in Via del Corso, e girando per Via Sant’Elisabetta, ci si imbatte in un vicolo tutto fiorentino, stretto e con tanti piccoli negozi, alla fine del quale c’è Grom, una famosa gelateria dedicata ai più golosi!
Se, invece, si preferisce qualche leccornia tipica, conviene dirigersi in Via dello Studio dove c’è Pegna, storica alimentari dal 1860, dove poter trovare specialità culinarie dal sapore fiorentino e souvenir.
Da Via dello Studio, girando a sinistra, si ritorna in Piazza del Duomo, concludendosi, così, il primo percorso consigliato.

Panorama di Firenze

Veduta panoramica di Firenze

OLTRARNO: L’ITINERARIO CHE PORTA ALLA PARTE OPPOSTA DEL FIUME ARNO

Il punto di partenza di questa passeggiata è il Ponte Vecchio, simbolo eterno di Firenze, l’unico sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale.
Attraversare il ponte di sera è davvero suggestivo, le porte di legno delle botteghe chiuse e le luci soffuse, creano un’atmosfera unica.
Lasciando il ponte e continuando in Via dei Giucciardini, si arriva a Palazzo Pitti, esempio di grandissima ed innovativa architettura rinascimentale, con le sue sale ricche di decori e gli splendidi Giardini di Boboli: uno dei più importanti esempi di “giardini all’italiana”, nonché un vero e proprio “museo all’aperto”.
A sinistra del palazzo, attraversata dal Corridoio Vasariano, c’è la Chiesa di San Felicita, testimonianza di stile gotico, che al suo interno custodisce: un crocifisso attribuito a Giotto, affreschi da Pontormo ed altre opere degne di nota.
Oltre a tanta arte, si trovano anche i negozi di pelle ed abbigliamento più caratteristici di Firenze.
Un consiglio: se si passeggia in una giornata di bel tempo, la Piazza di Palazzo Pitti svela una grande area sulla sinistra dove potersi rilassare e farsi baciare dal sole!
Procedendo, si giunge a Piazza di San Felice dove c’è una piccola torre; girando intorno ad essa, e proseguendo in Via Mazzetta, si arriva a Piazza Santo Spirito, dove, oltre a visitare la Basilica di Santa Maria di Santo Spirito, famosa per gli affreschi di Botticelli e Lippi, si può curiosare al mercato, o, passare del tempo in uno dei tanti localini, bar e ristoranti.
Dopo un po’ di ristoro, l’itinerario, attraverso Via di Maggio, si conclude di nuovo sul fiume Arno al Ponte di Santa Trinita.

Ponte Vecchio Arno Firenze

Ponte Vecchio sull’Arno

PIAZZALE MICHELANGELO E SAN MINIATO: UN PERCORSO DA SPERIMENTARE!

Quest’ultimo itinerario sarà anche il più lungo, ma di certo il più sbalorditivo!
Splendide vedute panoramiche e pittoresche stradine, il tutto lontano dai tour più comuni ed affollati.
Lasciandosi Ponte vecchio alle spalle e svoltando a sinistra in Via dei Bardi, il Museo Bardini offre una collezione di pezzi d’arte varia e ricca, sia per epoca, che per genere.
Il Museo, al completo dei molteplici capolavori, è un dono dell’omonimo antiquario al comune di Firenze.
Annesso ad esso c’è il Giardino Bardini che si estende lungo un versante della collina ed offre una quantità di piante rare ed esotiche, oltre ad una gran vista della città dalle sue terrazze.
Alla fine di Via dei Bardi, si gira in Via San Niccolò, e si giunge all’omonima Porta in Piazza Giuseppe Poggi che, in età medievale, era una delle porte di Firenze.
Qui, attraverso scale e strade, si giunge in cima a Piazzale Michelangelo, dove è presente una riproduzione del David di Michelangelo e, dove, c’è una delle vedute di Firenze più incredibili e suggestive.
Davanti a tanta immensità, non si può fare altro che sedersi sui gradini, respirare profondamente e godersi il panorama.
Solo dopo si potrà proseguire lungo la scala che porta alla Chiesa di San Miniato al Monte, una delle testimonianze più belle ed elaborate di architettura romanica toscana.
Non si può non visitare questo luogo di interesse al suo interno, ed ammirare affreschi, sinopie, decorazioni in terracotta, mosaici e cripta.
Da questo punto in poi, l’itinerario riporta in città, ma prima, prendendo Via Galileo e la scalinata sulla sinistra per scendere verso il centro, vale la pena fermarsi al Giardino delle Rose, soprattutto tra maggio e giugno, quando, oltre 350 varietà di rose sono nel pieno della loro fioritura, in compagnia di molte altre piante, tra cui, un giardino giapponese.
Il Giardino delle Rose è un luogo magnifico dove rilassarsi immersi nella natura ed ideale per far scorazzare i bambini in libertà, visto che è recintato.
Beh, se a questo punto lo stomaco comincia a brontolare, basta oltrepassare il giardino e arrivare al “Fuori porta”, un ristorantino famoso soprattutto per i suoi crostoni.
Infine, prima di rientrare nel cuore di Firenze attraverso le vecchie mura, attraversando Via Belvedere, si godrà di una passeggiata in una delle strade più belle della città dove, ancora, risiedono alcune delle famiglie più storiche.

David di Michelangelo Firenze

David di Michelangelo

Insomma: proposte su cosa visitare a Firenze ci sono…. non resta che mettersi in cammino!

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