Massimo Bottura è titolare dell’Osteria Francescana, ristorante con tre stelle Michelin sito nel cuore di Modena, più volte premiato come miglior ristorante al mondo a The World’s 50 Best Restaurants. Nel nuovo menù di uno dei migliori ristoranti stellati italiani troviamo anche i temi dell’inclusione e della contaminazione tra Nord e Sud, con lo scopo di liberare il nostro Bel Paese da stereotipi e luoghi comuni.
L’Osteria Francescana è sia veloce che lenta, una cucina tradizionale e contemporanea allo stesso tempo. Il menù degustazione da 12 portate “Vieni in Italia con me” cambia radicalmente la visione degli italiani e segue la ricerca più avanguardistica della nostra cucina. Scopriamo insieme quali sono gli antipasti, i primi piatti e i secondi più rivoluzionari di sempre.
Il nuovo menù di Massimo Bottura e il rovesciamento delle identità
Il nuovo menù concepito da uno dei migliori chef stellati italiani è senza dubbio la quintessenza del buono che la nostra penisola può offrire, in un viaggio virtuale che esalta l’italianità gastronomica nelle sue infinite sfaccettature regionali.
Si parte dal Sud, dal Regno dei Borboni, dove il cous cous diventa una cialdina, il babà un contenitore salato e la panzanella un brodo di pomodoro intenso.
Dal sole cocente del Sud si arriva in un attimo a Milano: panettone, lenticchie e cotechino anche il 15 agosto. Da Milano ci spostiamo sul Delta del Po, con l’insalata di mare racchiusa in un guscio d’ostrica. Un gusto vegetale intenso e quasi violento: delle vongole e delle cozze è rimasto solo il brodo utilizzato per sbollentare fave e piselli.
Sulla Riviera Romagnola prende forma la piadina con rucola, squacquerone e alici, con una lieve nota affumicata che marca in maniera decisiva il gusto. Il risotto come una parmigiana di melanzane è l’incontro a Teano tra Vittorio Emanuele II e Garibaldi: la nebbia e la foschia del Nord e del riso incontrano il sole caldo del Sud, che si riflette nel gusto godurioso di una parmigiana di melanzane.
La Porchetta di Rombo è il filo conduttore che lega Marche e Abruzzo: entroterra e mare, rombo e maiale. La fiorentina e i suoi condimenti (fiorentina fujuta) è un fondo di carne meraviglioso, intenso e senza un filo di grasso. Dopo la fiorentina ci vuole poi una granita tutta vegetale, acida e tonificante, come Think Green.
Quasi uno spaghetto al pomodoro sembra appunto un classico spaghetto al pomodoro, ma ci sono le amarene, le mandorle, i capperi e va servito rigorosamente freddo. Ops! Ho dimenticato la caprese è un pomodoro ricostruito, per concludere il viaggio a Sud, proprio da dove è iniziato.