“Credo che le donne reggano il mondo e non credo ci sia un uomo che ha mai fatto qualcosa senza che una donna glielo abbia concesso o lo abbia incoraggiato a farlo.” (Bob Dylan)
Il potere di dare la vita, di creare, di nutrire, di trasformare. La forza di rialzarsi e di rinascere, ad ogni nuovo giorno. Il coraggio di cambiare il presente, anticipando il futuro. Il segreto di un fascino che nessuno è ancora riuscito a svelare. Anche Iex-Italian’s Excellence vuole rendere omaggio alle donne, con un focus dedicato ai personaggi storici femminili, eccellenze italiane in rosa.
Donne nella Storia: orgoglio italiano e fama mondiale
Corrono le lancette degli orologi, ad ogni epoca ne segue un’altra, diversa, nuova, a volte completamente opposta, che trascina via le certezze di quella precedente. I tempi cambiano e cambia il ruolo della donna nella società, grazie alle vite esemplari, alle parole e alle azioni di donne italiane importanti, divenute un fulgido esempio di emancipazione e tenacia. I loro passi sulla strada del passato hanno spianato la strada alle donne del futuro. Ecco alcune tra le grandi donne della storia italiana di ieri e di oggi, fonte di ispirazione e punto di riferimento per le generazioni di donne del domani.
1. Rita Levi Montalcini
“Le donne sono la colonna vertebrale delle società.”
Una piccola, grande donna. Piccola nella statura, grande nel genio. Quasi cento anni di vita dedicata alla scienza, alla ricerca. Nata nel 1909 e morta a Roma nel 2012: in mezzo una carriera messa insieme a costo di tanti sacrifici e di tante difficoltà, “scrollate di dosso come acqua sulle ali di un’anatra”, come amava ripetere. Nel 1986 il suo lavoro sulla scoperta e l’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF, le valse il massimo riconoscimento a livello mondiale: di fronte ai grandi della scienza, in un mondo riservato agli uomini, quella piccola donna italiana meritò il Premio Nobel per la Medicina.
2. Samantha Cristoforetti
“Non farti dare limiti artificiali e soprattutto non darteli tu stesso, ma se hai dei sogni e delle ambizioni prova a trovare una strada.”
Tra le donne che hanno fatto la storia d’Italia si prende un posto un’aviatrice, ingegnere, astronauta militare, nata a Milano il 26 aprile 1977. La prima donna italiana nello spazio ha portato con sé il tricolore nella missione ISS Expedition 42/Expedition 43 Futura nel 2014-2015. 199 giorni di permanenza nell’Universo, ad anni luce dalla Terra: un tempo che le ha permesso di stabilire il record europeo e il primato femminile, dimostrando ad ogni bambina che vuole diventare un’astronauta, che i sogni possono sempre diventare realtà.
3. Anna Magnani
“È facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere una Donna ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio.”
Un temporale impetuoso, il mare che si agita in inverno, e poi un sole così forte da accecare, un vento che sferza la faccia. Chi ha visto recitare Nannarella, non è mai riuscito a descriverne l’intensità. Istinto e passione, senza mezzi termini. Un carattere che non faceva sconti e che questa grande attrice italiana, nata a Roma nel 1908 e morta sempre a Roma nel 1973, è sempre riuscita a mettere in ogni personaggio regalato alla storia del cinema. Da Roma città aperta a Bellissima, passando per Mamma Roma. L’attrice simbolo del cinema neorealista italiano fu premiata con l’Oscar come miglior attrice protagonista de La Rosa Tatuata nel 1956, venendo definitivamente consacrata come una delle maggiori interpreti femminili di tutti i tempi.
4. Grazia Deledda
“Ho avuto tutte le cose che una donna può chiedere al suo destino”
La prima donna italiana a ricevere il Premio Nobel, nel 1926, fu questa piccola scrittrice sarda. Nata a Nuoro nel 1871 e morta a Roma nel 1963, per tutta la vita parlò della sua terra, una terra aspra, selvaggia, misteriosa. La sua Sardegna era come lei, riservata ma capace di grande profondità e calore umano. Ad oggi, dopo quasi un secolo, è l’unica scrittrice Made in Italy ad aver ricevuto il massimo riconoscimento della letteratura mondiale.
Scopri di più sulla IEX Stories a lei dedicata: Grazia Deledda la scrittrice sarda
5. Leonilde Iotti
“Credo che siano maturi i tempi per una donna al Quirinale. Questo anche grazie al lungo cammino compiuto dalla donne in questi 50 anni nella lotta per i diritti e per una completa parità.”
Tra le donne importanti nella storia d’Italia un posto d’onore spetta alla prima donna eletta Presidente della Camera dei deputati, meglio conosciuta con il diminutivo di Nilde. Furono tre le legislature durante le quali rimase in carica, dal 1979 al 1992. A questa donna, nata a Reggio nell’Emilia nel 1920 e morta a Poli, nel 1999, non bastò il ruolo di spettatrice della politica italiana: scelse di esserne protagonista.
6. Alda Merini
“Non sono una donna addomesticabile.”
Una vita di poesia, con rime chiare e immediate, come un mattino di primavera, alternate a versi scuri, ombrosi, come nuvole nere cariche di pioggia. Quando si pensa ad una poetessa italiana è la sua immagine che viene subito alla mente. I suoi aforismi conservano ancora oggi la stessa intensità e raccontano tutti i tormenti, gli amori e le passioni di una donna troppo progressista per il suo tempo, tanto da essere considerata matta e rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Un’esperienza che ha rivelato “la grande potenza della vita” a questa grande indimenticata scrittrice italiana, nata a Milano nel 1931 e morta a Milano nel 2009.
7. Margherita Hack
“La felicità è essere contenti di quello che si ha. E io non posso proprio lamentarmi. Ho avuto tanto senza mai scendere a compromessi. Ho battagliato, certo. Ma fa parte del gioco.”
Nata a Firenze nel 1922 e morta a Trieste nel 2013, tra le donne italiane importanti nella storia, c’è anche quest’astrofisica e divulgatrice scientifica, famosa in tutto il mondo. I gruppi di lavoro dell’ESA e della NASA hanno potuto contare sul suo enorme contributo. Un’astronoma e una pensatrice che non ha mai avuto timore di dire la sua, di prendere posizione su temi scomodi, ma fondamentali per il progresso dell’umanità.
8. Maria Montessori
“Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo.”
Una donna dalle mille risorse che ha messo i bambini al centro del suo mondo. Un’educatrice, una pedagogista, una filosofa, un medico, una neuropsichiatra infantile e una scienziata italiana. Il metodo educativo che porta il suo nome è applicato da decenni nelle scuole materne, primarie, secondarie e superiori in tutto il mondo. In un tempo in cui a laurearsi in medicina erano solo gli uomini, questa donna, nata a Chiaravalle nel 1870 e morta a Noordwijk, in Olanda, nel 1952, fu tra le prime a sfatare il tabù. Tra i personaggi storici italiani più noti: il suo volto ha accompagnato l’infanzia di intere generazioni troneggiando su quella che era un tempo la 1.000 lire italiana.
9. Tina Anselmi
“Una donna che riesce, riesce per tutte quante.”
Nata e morta a Castelfranco Veneto, visse tra il 1927 e il 2016 e viene ricordata come una delle donne importanti nella storia italiana per il suo ruolo in politica. Da ragazzina fu obbligata ad assistere alla terribile scena di una rappresaglia di nazifascisti. La ribellione a quel mondo di guerra e violenza la spinse ad arruolarsi come volontaria, diventando una delle donne partigiane più attive sul fronte italiano. Nel 1976 arrivò la soddisfazione più grande: la nomina a ministro del lavoro e della previdenza sociale, il primo ministro donna d’Italia.
10. Matilde Serao
“Dal primo giorno che ho scritto, io non ho mai voluto e saputo essere altro che una fedele e umile cronista della mia memoria. Mi sono affidata all’istinto e non credo che mi abbia ingannato.”
Una vera e propria icona nel campo del giornalismo. La prima donna ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Corriere di Roma, nel 1885. La sua voglia di scrivere, raccontare, parlare si concentrò soprattutto nella descrizione del mondo napoletano, così ricco di ispirazione e contraddizioni. Nella città del mare e del sole, questa scrittrice fondò uno dei quotidiani storici della storia italiana, Il Mattino.
11. Lina Wertmüller
“Amare è essere impegnati, è lavorare, è avere interessi, è creare.”
Parlando di donne famose nella storia italiana non possiamo non nominare uno dei fiori all’occhiello della Penisola. Mentre tutte le sue coetanee si accingevano a fare le massaie, lei cominciava a collaborare con Federico Fellini come aiuto regista. È stata la prima donna ad aver ricevuto una candidatura agli Oscar come Miglior Regia per il film Pasqualino Settebellezze nel 1977. Nei suoi film ha raccontato vizi e virtù degli uomini e delle donne, di ogni tempo.
12. Mia Martini
“Donna come l’acqua di mare, chi si bagna vuole anche il sole.”
Il 12 maggio del 1995 un’Italia inerme e ferita dava il suo improvviso addio ad una delle interpreti più importanti della musica italiana. Domenica Rita Adriana Bertè, semplicemente Mia, una voce intensa, graffiata e graffiante, che ha saputo raccontare le emozioni delle donne, la profonda sofferenza, la voglia di rinascita dopo aver subito una profonda ingiustizia. Un talento indimenticabile, una personalità complessa. A lei è intitolato il Premio della Critica del Festival di Sanremo.
13. Franca Viola
“Io non ho colpa per quello che mi hanno fatto e non sono disposta ad espiare per tutta la vita una pena che non merito… L’onore lo perde chi fa certe cose, non chi le subisce…”
26 dicembre 1965. In terra di Sicilia una giovane ragazza di 17 anni viene rapita da Filippo Melodia, uno spasimante respinto. Otto giorni in un casolare a subire violenze e torture. Poi la condanna della morale del tempo: la ragazza non è più vergine, dovrà sposare il suo stupratore per mantenere l’onore della famiglia, oppure rimarrà zitella per sempre. Anche la legge la imputava come “donna svergognata”: l’articolo 544 del codice penale prevedeva il “matrimonio riparatore”. Franca e la sua famiglia pronunciarono un No forte, deciso, rivoluzionario. Per la prima volta nella storia italiana una donna si oppose alla legge degli uomini, smise di chinare la testa, la alzò per guardare dritta in faccia il suo carnefice e cambiare per sempre il corso della giustizia nei casi di abuso. Se oggi la violenza sessuale è un reato punito dalla legge in Italia, il merito va a questa donna che fiera e coraggiosa scelse la vita, scelse l’amore,scelse la dignità.
La storia italiana è costellata di grandi donne che con le loro gesta hanno segnato un’epoca. Donne che hanno visto oltre i confini, i limiti imposti loro dalla società del tempo. Lacrime e coraggio, ambizione ed energia, fascino e pazienza, la forza di essere donne, “mistero senza fine bello”.