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Un lancio nel vuoto da un’altezza notevole, mentre il mondo intorno a noi si apre ad un’inedita vista dall’alto: il paracadutismo ci permette di goderci un volo che lentamente rallenta fino all’atterraggio morbido e sicuro. Il paracadutismo in Italia è uno sport e un hobby molto praticato, dal momento che il Bel Paese offre panorami incredibili e luoghi perfetti per lanciarsi con il paracadute.
Storia del paracadutismo: dall’attività militare allo Skydiving
Il paracadutismo nasce come attività prevalentemente militare, utilizzata dagli eserciti nelle zone di guerra per fare in modo che le truppe riuscissero ad atterrare senza dover necessariamente trovare spazio anche per l’aereo. Negli anni, però, il lancio con il paracadute è diventato un vero e proprio sport, noto con il nome di Skydive.
Il primo lancio con il paracadute annotato sui registri del tempo è quello di Alessandro Tandura, un ufficiale italiano atterrato sul suolo di Vittorio Veneto nell’agosto del 1918. Nel tempo i materiali si sono fatti più sicuri e tecnologici per garantire un’esperienza completa e perfettamente libera da pericoli.
L’attrezzatura per lo Skydiving si compone di due paracaduti: uno principale e uno di riserva. Quello di riserva è collegato ad un sistema di sicurezza che fa in modo di aprirlo automaticamente nel caso in cui ci siano problemi con quello principale e ci si trovi in caduta libera al di sotto di un’altitudine predefinita.
Naturalmente, come disciplina sportiva, lo Skydive si suddivide in diverse specialità, dai classici lanci agli sport più acrobatici. Il primo lancio in paracadute non può essere praticato in autonomia, ma in tandem, con un istruttore che ci guida nel volo e durante l’atterraggio. Chi si avvicina al mondo dello Skydiving comincia a lanciarsi da un’altezza di circa 4.000 metri, ma prima c’è bisogno di diversi allenamenti a terra. L’istruttore, con apposita certificazione rilasciata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ci spiega nel dettaglio le varie fasi del lancio, il comportamento e le posizioni da tenere in volo e durante l’atterraggio.
Niente paura, il ruolo dell’istruttore, soprattutto durante il volo, è quello di intervenire in ogni momento, garantendoci la massima sicurezza. Una volta aperto, intorno ai 1600 metri, il paracadute rallenterà la velocità, permettendoci di planare dolcemente fino a terra, potendo contemplare attentamente la natura e il paesaggio circostante.
Quanto costa lanciarsi col paracadute
Un lancio con il paracadute ha i suoi costi: generalmente un lancio in tandem si aggira intorno ai 200 euro, ma varia in base alla località e nel prezzo è compreso anche il lavoro dell’istruttore e il noleggio dell’attrezzatura, che comprende paracadute, imbracature, tuta, ma anche carburante e pilota dell’aereo. Molte strutture offrono anche la possibilità di filmare l’esperienza, con un prezzo aggiuntivo, che servirà per il videomaker.
Skydiving in Italia: i migliori luoghi
Quali sono i luoghi in Italia in cui provare quest’esperienza unica? Ecco dove fare skydive nel Bel Paese!
Nettuno- Roma
A Nettuno, in provincia di Roma, è possibile affidarsi ad una scuola che opera nel settore del paracadutismo da oltre 10 anni. Qui è possibile lanciarsi da 4000/4500 metri di altezza dopo un breve tutoraggio sul comportamento da tenere ad alta quota. Naturalmente, oltre al lancio in tandem, è possibile optare per la frequentazione di un vero e proprio corso, riservato a chi intende imparare a lanciarsi in autonomia. Il panorama durante il lancio è uno spettacolo: il centro per il paracadutismo, situato all’interno del Club Le Grugnole, è immerso nella natura e si trova a pochi chilometri dal mare.
Fano- Pesaro Urbino
Dal Lazio alle Marche per scoprire lo Skydive Fano, dove è possibile provare l’emozione di lanciarsi col paracadute a prezzi piuttosto modici. Questa scuola di paracadutismo è una delle più rinomate del mondo: sotto di noi il paesaggio marchigiano si offre alla vista in tutta la sua bellezza, con lembi di panorama differenti a seconda del punto nel quale cade l’occhio durante la discesa.
Siracusa
La Sicilia dall’alto è uno spettacolo che non delude mai. Mare ed entroterra si alternano mentre si plana verso il basso potendo godere di uno scenario unico. Caltagirone e Siracusa sono i luoghi in cui è possibile lanciarsi con il paracadute ammirando l’isola italiano da un punto di vista rarissimo.
Orbetello
Di regione in regione, l’Italia del paracadutismo è un viaggio nei luoghi più belli, come questo panorama toscano, prediletto dallo Skydive Costa d’Argento. Il lancio da 4200 metri permette di godere della bellezza dell’Argentario: lo sguardo si perde tra calette, grotte e isolotti, oltre alla splendida laguna di Orbetello e all’intenso verde che caratterizza la maremma.
Salento
Il Salento non è noto solo per le sue bellissime spiagge e il mare cristallino nel quale si specchia l’estate italiana, ma in questa zona d’Italia ci si può anche lanciare con il paracadute, guardando il mondo da una nuova prospettiva. A Melendugno, in provincia di Lecce, ci si perde ammirando il mare dall’alto.
Milano
Dove fare paracadutismo in Lombardia? Naturalmente anche sul cielo milanese è possibile lanciarsi da grandi altezze per provare l’ebbrezza di sorvolare la Terra e sentirsi un punto nel blu, naturalmente al fianco di esperti del lancio col paracadute in Lombardia.
L’adrenalina che corre lungo il corpo, il vento che profuma di libertà, la sensazione unica di planare dall’alto sul mondo: volare, già, volare è possibile grazie all’attività del paracadutismo. In Italia lo skydiving è una realtà in crescita che ti dona un paio d’ali con i quali ammirare da un punto di vista esclusivo i luoghi più belli della Penisola.
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