L’agricoltura 4.0 è il risultato dell’applicazione di una serie di tecnologie innovative in campo agricolo: si parla di digitalizzazione, sostenibilità e tracciabilità.
L’agricoltura del futuro è quindi sempre più avanzata e in grado di fornire elementi utili alle imprese agricole e agli operatori del settore: droni, satelliti, sensori per la rilevazione dell’umidità o per calcolare il fabbisogno di fertilizzante, sistemi IoT, mappe a infrarossi e tecnologia blockchain per raccontare con precisione tutti i passaggi della filiera produttiva.
Il settore del digital farming è in costante crescita, a partire dal 2020 con oltre 540 milioni di euro, un aumento del 20% sul 2019.
Le nuove tecnologie consentono al settore primario di operare secondo i canoni dell’agricoltura di precisione, riducendo gli sprechi, le emissioni, migliorando la produttività e favorendo l’utilizzo intelligente delle risorse. La 115esima edizione di Fieragricola scommette proprio su questo, con un padiglione apposito riservato a questi strumenti.
Fieragricola giunge alla sua 115esima edizione: nuovi convegni dedicati al digitale
In quattro giornate, la rassegna internazionale biennale dedicata all’agricoltura, posticipata da gennaio a marzo a causa della pandemia da Coronavirus, ha registrato 520 espositori e 68mila operatori professionali provenienti da 80 nazioni.
Numerosi sono i convegni dedicati all’agricoltura 4.0 e al digitale, per una transizione in cui le nuove tecnologie sono sostenute attraverso incentivi specifici.
«Abbiamo visto la prima edizione della Fieragricola del futuro – ha commentato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – che ha mostrato il volto di una rassegna riprogettata, rivitalizzata, aggiornata nei contenuti e inserita con una posizione di leadership sui grandi temi del dibattito agricolo europeo. Il risultato della qualificata presenza di operatori è dovuto ad un’attenta politica di incoming, grazie alla quale sono approdati a Veronafiere quasi 70mila buyer e operatori professionali fortemente interessati a investire in nuove tecnologie. Una fiera, quindi, che si conferma orientata al business e di ampia soddisfazione per gli espositori, anche grazie al format sempre più ricco di contenuti innovativi e focus come il digitale e le bioenergie. Un progetto di Fieragricola che ora riparte con grande slancio».