Il 3 settembre di ogni anno si celebra lo Skyscraper day, la Giornata dei grattacieli, istituita in memoria dell’architetto Louis H. Sullivan nato in questo giorno nel 1856. Fu il primo progettista di questa tipologia di edifici, trasformando la sua Chicago.
Il termine grattacielo non è di recente impiego: secondo l’urbanista olandese Gerard Peet la parola faceva già parte del vocabolario della lingua italiana nel ‘200. Inizialmente stava ad indicare una vela triangolare, poi un cappello alto e in seguito un uomo molto alto. Gli inglesi hanno deciso di prenderla in prestito traducendola la parola skyscraper per indicare un edificio molto alto quando ha avuto inizio la costruzione dei grattacieli.
In quanto a grattacieli famosi l’Italia non ha nulla da invidiare al resto del mondo, anche se l’edificio più alto del mondo si trova a Dubai e misura 829 metri di altezza.
Qualche curiosità sui grattacieli italiani? In Italia il primo grattacielo è stato costruito a Brescia, nel 1932, grazie ad un progetto dell’architetto Marcello Piacentini: stiamo parlando del Torrione INA, alto 57,25 m.
Non in tutte le regioni d’Italia sono presenti grattacieli che superano i 100 metri di altezza e si trovano in poche regioni quali Lombardia, Liguria, Piemonte, Campania, Puglia, Lazio ed Emilia-Romagna.
Non solo alti edifici storici, ma anche grattacieli in costruzione in Italia altamente sostenibili, come è già successo con il Bosco Verticale. E allora scopriamo insieme questa speciale classifica stilata in base all’altezza dei grattacieli d’Italia.
Partiamo dal grattacielo più alto di Milano, noto con il nome di UniCredit Tower. Con i suoi 231 metri di altezza è un vero e proprio simbolo che si innalza sovrastando la modernissima Piazza Gae Aulenti. Nel palazzo più alto di Milano sono ospitati gli uffici di UniCredit, frequentati da ben 4.000 dipendenti. La caratteristica più riconoscibile è la sottile guglia, che misura 80,5 metri, montata nel 2011 con l’aiuto di un potente elicottero. Progettato dall’architetto Cesar Pelli e costruito dalla società immobiliare Hines Italia, questo grattacielo più alto d’Italia fa parte del progetto Porta Nuova.
Torre Unicredit
Restiamo a Milano per questo grattacielo completato nel 2015 e alto 209,2 metri, esclusa l’antenna che lo sovrasta, grazie alla quale raggiunge un’altezza complessiva di 249 metri. Chiamato anche Torre Isozaki dal nome dell’architetto giapponese Arata Isozaki che lo ha progettato in collaborazione con l’architetto italiano Andrea Maffei, è l’edificio italiano con il maggior numero di piani: sono ben 50. Anche questa torre fa parte di un progetto più ampio, CityLife. All’interno ci sono gli uffici della società tedesca Allianz.
Torre Allianz
Non è un grattacielo ancora del tutto finito, a causa di alcune vicende giudiziarie che hanno coinvolto i funzionari della Regione e gli amministratori delle società coinvolte. Il palazzo, di 205 metri, è destinato a diventare la sede della Regione, progettato dall’architetto Massimo Fuksas.
Un altro grattacielo compreso nel progetto CityLife e immaginato dall’anglo-irachena Zaha Hadid. Noto anche con il nome de Lo Storto, per la particolare forma, e Torre Generali, dal momento che è la sede del Gruppo Generali. Alto complessivamente 177 metri, arriva a 192 metri comprensivo di insegna.
Torre Hadid
Un edificio alto 167,25 metri: è il terzo palazzo più alto di Torino, dopo il Palazzo della Regione e la Mole Antonelliana. Il grattacielo è stato progettato da Renzo Piano, è stato inaugurato nel 2015, ed è stato premiato come il grattacielo più ecologico a livello europeo.
161 metri di altezza per questo complesso di edifici, premiato nel 2012 dal Council of Tall Buildings and Urban Habitat (Ctbuh) come il miglior grattacielo d’Europa.
Palazzo Lombardia
Non è il più alto in classifica, ma con i suoi 143 metri è il primo tra gli edifici residenziali più alti d’Italia. Sorge nello stesso posto in cui un tempo c’era la Stazione di Milano Porta Nuova. All’interno ci sono 102 appartamenti, costruiti anche su 2 e su 3 piani.
Torre Solaria
All’interno dello stesso progetto, quello di Porta Nuova si trova il Diamantone o Diamond Tower, alto 140 metri, costruito tra il 2010 e il 2012. Colpisce subito la sua originale forma sfaccettata, proprio come quella di un diamante. Ai suoi lati si trovano due edifici più bassi, chiamati in abbinamento Diamantini.
Il grattacielo di Napoli più alto? La Torre Telecom, con i suoi 129 metri, costruita tra il 1988 e il 1995: fino al 2010 era il grattacielo più alto d’Italia.
Chiudiamo la classifica dei grattacieli più alti d’Italia con i 128 metri della Torre Pontina, costruita tra il 2007 e il 2010 a Latina. Tenendo conto anche dell’antenna, l’altezza complessiva dell’edificio raggiunge i 151 metri.
Edifici che sfidano le leggi della gravità, palazzi che brillano al sole, grattacieli frutto dell’ingegno e della visione futurista di talentuosi architetti. L’arte incontra la città ed è un abbraccio che arriva fino al cielo, a disegnare l’orizzonte dei principali capoluoghi italiani: i centri urbani si sviluppano in verticale puntando in alto, sempre più in alto.
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