Leggende e atmosfere da brividi: arriva la tanto attesa notte delle streghe!
In occasione di Halloween, l’associazione “I Borghi più belli d’Italia” ha organizzato feste e manifestazioni a tema in tutta Italia: un viaggio alla scoperta dei misteri che infestano palazzi, castelli diroccati, musei, case abbandonate e centri storici. Da Nord a Sud, l’Italia è piena di luoghi legati a racconti spettrali, perfetti per trascorrere il fine settimana più inquietante dell’anno. Scopriamo insieme quali sono le mete più tenebrose!
Halloween, alla scoperta dei borghi misteriosi: luoghi da brivido e storie di fantasmi
Ai piedi del Monviso, in provincia di Cuneo, sorge il borgo di Rifreddo, un piccolo centro legato al mondo delle streghe. Durante l’inquisizione, qui ebbe luogo un lungo e doloroso processo, descritto minuziosamente nei verbali custoditi dagli archivi del municipio.
La gente del posto (circa 1000 abitanti) racconta di misteriose esperienze e di episodi paranormali legati alle anime delle donne torturate e condannate. Ogni anno, a fine ottobre, viene rappresentata l’opera “Le notti delle streghe” (lenottidellestreghe.it), un percorso teatrale che si svolge nei luoghi più bui e inquietanti del borgo, dall’antico monastero di Santa Maria della Stella al massiccio del Mombracco.
I processi alle streghe si svolsero anche a Triora, sulle Alpi Marittime della Liguria, un piccolo centro conosciuto come “Il paese delle streghe“, dove tra il 1587 e il 1589 furono uccise tantissime donne accusate di stregoneria. Tra le vie del Borgo, si respira ancora oggi un’atmosfera lugubre: le case e le strade sono infatti decorate con scope, manichini e altri dettagli che ricordano la presenza di queste donne finite al rogo. Triora ospita anche il Museo Etnografico e della Stregoneria e la Cabotina, la casa dove si pensa si riunissero le streghe.
In provincia di Massa di Carrara, sorge un altro luogo avvolto dal mistero, il Castello Malaspina di Fosdinovo. Qui si narra la leggenda del fantasma di Bianca Maria Aloisa Malaspina, figlia del marchese Giacomo Malaspina e Olivia Grimaldi.
Si dice che la giovane donna dai capelli biondi sia stata murata viva nelle segrete del castello medievale perché, essendo nata albina, era considerata indemoniata. Altre leggende che ruotano intorno a questa affascinante figura, invece, raccontano di un amore scandaloso consumato con un giovane stalliere, e che il padre interruppe facendola segregare in una stanza del castello con un cane e un cinghiale, simboli di fedeltà e di ribellione. In questa sala, è apparsa recentemente anche una misteriosa macchia bianca, che sembra rappresentare proprio una figura femminile insieme ai due animali summenzionati.