“Altre Rome verranno, e io non so immaginarne il volto; ma avrò contribuito a formarlo. […] Roma vivrà, Roma non perirà che con l’ultima città degli uomini”. ( Marguerite Yourcenar)
Roma, la città Eterna, capace di conservare intatta la sua bellezza nei secoli. Un tripudio di storia e gloria, la testimonianza visibile dell’ascesa e del declino di un Impero, il più grande di tutti i tempi. Pietre parlanti, obelischi innalzati ad imperitura memoria di grandi gesta, capolavori senza tempo, divenuti simbolo dell’Italia intera, protagonisti immortali tra i monumenti famosi nel mondo.
I monumenti più importanti di Roma: tappe obbligate lungo un percorso di arte e bellezza
Riuscire a condensare in una top-ten tutta la storia millenaria della culla della civiltà mondiale, sembra davvero impossibile. Ma quando si ha poco tempo a disposizione per visitare la capitale d’Italia, è bene sapere quali siano le cose principali da vedere a Roma, quelle insomma che ci permettono di inebriarci di bellezza e arte, anche in una sola giornata, per una toccata e fuga davvero indimenticabile. Un assaggio, un aperitivo, un boccone che di certo non può saziare la sete di conoscenza, ma che ci può dare un’idea della grandezza e della magnificenza di quella che fu la città più importante del mondo antico. Il centro storico di Roma si apre davanti agli occhi come un concentrato di monumenti storici e siti archeologici, dichiarati Patrimoni dell’Umanità Unesco. Ecco quindi i 10 luoghi da visitare a Roma.
1. Colosseo
“Nessun luogo al mondo assomiglia al Colosseo.” (Alberto Angela)
La seconda meta turistica dopo la Muraglia Cinese. Tutto il mondo fa tappa qui per vedere il monumento simbolo di Roma, il luogo della gloria imperiale per eccellenza. Per estensione, l’Anfiteatro Flavio è diventato il simbolo dell’Italia intera. Dove un tempo gladiatori e leoni si davano battaglia fino all’ultimo sangue, dove gli attori togati mettevano in scena i drammi mitologici, si respira forte l’odore della storia. Una delle nuove sette meraviglie del mondo, il più grande monumento romano meglio conservato. Della statua da cui prende il nome, quel Colosso di Nerone in bronzo alto 33.5 metri oggi rimane solo il basamento. Resta, invece, solido e imperituro questo gioiello dell’architettura romana, costruito in dieci giorni e in piedi da oltre duemila anni.
2. Fori Imperiali
Una vera e propria passeggiata nella Storia. Se vi state chiedendo come si vivesse nell’antichità, è d’obbligo fare tappa qui, nelle piazze principali della cittadina romana. La vita pulsante dell’Impero si svolgeva nei maestosi edifici, di cui restano oggi colonne e fondamenta. Le strutture che sorgevano in questo spazio dell’Urbe sono state costruite in diversi anni nell’arco di un secolo e mezzo, dal 46 a.C. al 113 d.C. e osservando le rovine di questa maestosa piazza si può risalire all’evoluzione dell’architettura romana nel corso degli anni. Un tuffo in un mondo perduto, mentre le orecchie sembrano quasi riempirsi dei suoni e delle voci che affollavano il mercato, dei passi degli uomini d’affari più importanti, del rumore di zoccoli e nitriti. Dimenticate i clacson del traffico cittadino e cominciate a sognare.
3. Piazza Venezia e il Vittoriano
“Chi volle questo monumento lo pensò dedicato all’Italia intera, perché l’Italia è fatta delle sue cento città, delle sue Regioni, delle sue Province, dei suoi Comuni.” (Carlo Azeglio Ciampi)
Un punto cruciale per visitare Roma, forse proprio quel luogo in cui simbolicamente si incontrano tutte quelle famose strade che portano alla città Eterna. Attraverso via dei Fori Imperiali si arriva al Colosseo, attraverso via del Corso si arriva alla spettacolare piazza del Popolo. A Piazza Venezia Roma si apre, accoglie tutto il sole che la Penisola italiana offre in regalo nella bella stagione. Qui si erge, in tutta la sua maestosità, il memoriale dedicato al re Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia e padre della patria, meglio conosciuto come Vittoriano. Uno dei monumenti più famosi di Roma è il teatro di solenni celebrazioni in onore della Festa della Repubblica, il 2 giugno di ogni anno. La piazza ospita anche il Museo centrale del Risorgimento, l’Altare della Patria su cui troneggia la tomba del milite ignoto e una delle viste più spettacolari di Roma, godibile dalle balconate che sovrastano la scalinata centrale.
4. Pantheon
“Il Panteon è l’immagine perfetta della grandezza e forza morale di Roma, della sua alta virtù organizzatrice, della sua potenza, della sua saggezza e autorità, del suo chiaro e profondo spirito pratico.“ (Matteo Marangoni)
Cristianesimo e paganesimo fusi insieme. Sembra un ossimoro, ma a Roma è realtà. Sotto la cupola del Pantheon convivono due mondi apparentemente distanti che l’arte e la bellezza sono riuscite ad avvicinare. Questo monumento, dedicato agli dei pagani, venne costruito agli inizi del II secolo d.C., e prese il posto di un precedente edificio. Il nome è di derivazione greca e vuol dire “tutti gli dei”, ma nel VII secolo venne convertito in una basilica cristiana. Un perfetto esempio di architettura classica dalla simmetria ineccepibile. La struttura è circolare e l’altezza corrisponde al diametro, quasi a formare una sfera che magicamente si adagia sul suolo di Roma. Due millenni di storia attraversano le pareti di questo luogo magico, in cui sono conservate le salme di alcuni dei personaggi più grandi della storia italiana, come Vittorio Emanuele II di Savoia e Raffaello Sanzio.
5. Fontana di Trevi
Tra i monumenti di Roma più famosi all’estero c’è questa monumentale fontana che occupa tutta la piazza, liberata degli edifici precedenti per fare posto a questo progetto che non ha paragoni nel mondo. Il trionfo del barocco, immortalato da migliaia e migliaia di foto ogni giorno. Appuntamento da non perdere con il lancio della monetina “portafortuna”. Leggenda narra che il rituale serva a far realizzare un desiderio espresso nel momento del lancio, ma i bene informati parlano più specificatamente di un augurio per un ritorno in città. Così, tra blocchi di marmo scolpiti e fiotti d’acqua danzanti, va in scena la coreografia di centinaia di mani pronte a desiderare, esprimere e lanciare.
6. Piazza Navona
Il salotto dei romani, il cuore della città. Così Alberto Sordi definiva una delle più grandi e belle piazze di Roma, tra le tappe fondamentali di un giro nel centro storico. Vasta, vastissima, adatta ad ospitare numerosi mercatini di Natale nel periodo invernale e diverse manifestazioni in quello estivo. A spiccare sono le due fontane costruite dall’architetto Gian Lorenzo Bernini e la chiesa di Sant’Agnese in Agone, opera di Francesco Borromini. La tradizione racconta di una presunta rivalità tra i due architetti, coreografata dalle statue della piazza: nella Fontana dei Quattro Fiumi una statua che rappresenta il Rio de la Plata sembra spaventata da un eventuale crollo della chiesa, mentre la statua del Nilo si copre gli occhi per non vederla. Un’altra leggenda giunta fino a noi parla di un rituale d’agosto, quando la piazza veniva allagata per dare vita a delle battaglie navali.
7. Basilica di San Pietro
Una sottile e quasi invisibile linea di travertino segna il confine tra due stati: da una parte Roma, territorio italiano, dall’altra Città del Vaticano, il nuovo “stato pontificio”. La lunga Via della Conciliazione accompagna passo e sguardo verso la chiesa più grande del mondo. L’imponenza dell’architettura non ha eguali, le opere d’arti che contiene sono le più belle del pianeta. La maestosa e scenografica cupola, affrescata da Michelangelo con le scene del Giudizio universale e della Creazione. La Pietà di Michelangelo, una statua che non ha bisogno di presentazioni, ma solo di occhi pronti a inebriarsi di meraviglia. Salendo sulla cupola, la vista è spettacolare, neanche a dirlo. Più che una basilica, uno scrigno di tesori inestimabili.
8. Piazza di Spagna
La scalinata più famosa del mondo: Trinità dei Monti. In molti periodi dell’anno trovare un posto sui gradini per gustare un gelato o una delle delizie della cucina romana, è praticamente impossibile, tanto è il flusso di turisti che accorrono qui da ogni parte del mondo. Al centro della piazza spicca la fontana della Barcaccia, opera di Bernini padre e figlio. Ma non è finita qui: in questo angolo di rara bellezza ci sono anche la statua del Babuino, una delle sei “statue parlanti” di Roma, con le sue affissioni satiriche, il museo di Giorgio de Chirico, le case dei poeti inglesi Keats e Shelly (innamorati di Roma al punto tale da decidere di viverci) e la sala da tè inglese Babington’s. La vita notturna della città eterna si svolge in parte qui, dove è possibile assaggiare la movida romana. E per gli amanti dello shopping di lusso è d’obbligo una passeggiata lungo l’adiacente Via Condotti, dove si trovano i negozi delle principali case di moda internazionali.
9. Terme di Caracalla
“Le brune muraglie, che ancora sembrano innalzarsi quasi ad ardua sfida nella dolce melanconia della plaga solitaria, dicono al visitatore che sappia interrogarle la gloria della città che visse e vivrà nei secoli.” (Pericle Ducati)
Un luogo amatissimo dai romani, che non perdevano occasione per trascorrere qualche ora alle terme. La possibilità di sfruttare la sorgente di acqua calda incontra il genio architettonico degli antichi costruttori dell’Urbe. Un lusso, quello dei bagni pubblici, che tutti i cittadini potevano concedersi. Poco frequentate dai ceti sociali elevati, molto più scelte dal popolino, queste terme erano ritenute, però, le più eleganti e ricche di decorazioni di tutta la capitale. Qualche dettaglio è stato logorato dal tempo, ma nel complesso si può dire che questo resta uno dei monumenti romani meglio conservati.
10. Villa del Priorato di Malta
Tutti amiamo spiare dal “buco della serratura”, ma quello che possiamo vedere qui, in questo buco della serratura è uno spettacolo unico al mondo. A rendere famoso questo portone ci ha pensato il film premio Oscar La Grande Bellezza, ma i romani e molto turisti conoscevano già questa rarità. Dal portone della sede storica del Sovrano militare ordine di Malta, l’ordine religioso cavalleresco direttamente dipendente dalla Santa Sede, si vede direttamente la Cupola di San Pietro. Un passaggio qui è obbligatorio, uno sguardo dal “buco di Roma”, lo è ancora di più.
Roma è uno spettacolo a cielo aperto, un posto nel mondo in cui la Storia ha messo su casa, il luogo che ospita e conserva le fondamenta della civiltà. Ogni angolo, ogni muro, ogni palazzo, ogni rovina racconta di un Impero maestoso e glorioso, vanto di un’Italia che vale la pena visitare, vedere, vivere.