Arriva uno dei massimi riconoscimenti per il tè italiano: al Teas of the World di Parigi vince il Tè Bianco del Verbano, conquistando la medaglia d’oro nell’unica gara europea rivolta ai produttori di tè. L’iniziativa è organizzata dall’Agenzia Francese per la Valorizzazione dei Prodotti Agricoli (Avpa) ed è giunta ormai alla terza edizione.
Il tè Bianco del Verbano ha vinto nella categoria dei tè bianchi, ed è raccolto a mano e lavorato artigianalmente secondo il metodo tradizionale cinese di lavorazione del tè bianco Bai Mu Dan. La coltivazione è rigorosamente biologica e la raccolta viene eseguita a mano. Si tratta del primo tè italiano commercializzato, prodotto in edizione limitata in occasione della prima Giornata Mondiale del Tè.
Medaglia d’oro per il tè coltivato sul Lago Maggiore
La competizione che lo ha premiato ha visto sfidarsi i diversi produttori di tè autorizzati dalle autorità locali competenti. In gara c’erano le aziende dei maggiori produttori di tè al mondo, tra cui Cina, India, Indonesia, Giappone, Kenya, Malawi, Nepal, Taiwan, Thailandia, Vietnam, per un totale di circa 220 referenze complessive.
Il concorso è stato diviso in 6 categorie di tè, quella dei tè verdi, dei tè bianchi, gialli, wulong, neri (rossi) e fermentati per una suddivisione in 33 sotto-categorie. In ogni categoria sono stati scelti i migliori che hanno ottenuto così la medaglia Gourmet Oro, Gourmet Argento o Gourmet Bronzo. Complessivamente state assegnate 22 medaglie Gourmet Oro, 27 Gourmet Argento e 28 Gourmet Bronzo.
Il tè bianco di Verbania nasce dalla sfida di un imprenditore che ha voluto scegliere il parco nazionale della Val Grande, a pochi passi dal Lago Maggiore, come terreno per la coltivazione di 24.000 piantine. Il primo raccolto è arrivato nel maggio 2019, dopo tre anni di attesa e cura. Un successo Made in Italy che si cela dentro germogli teneri e un attento processo di lavorazione.