Successo immediato per l’app Immuni: nel primo giorno di disponibilità è tra le più scaricate per iPhone. La soluzione tecnologica creata dall’azienda milanese Bending Spoons e scelta dal Governo per arginare la pandemia si è piazzata in classifica addirittura davanti a TikTok, Whatsapp, Intagram, YouTube, Gmail.
“Si vede che i cittadini ne hanno capito l’importanza e l’utilità. Ad oggi siamo il primo grande paese d’Europa ed uno dei primi paesi del mondo a usare una tecnologia simile per il contrasto del virus”, ha dichiarato Paola Piasano, ministro dell’Innovazione.
Immuni: comincia la raccolta dati in quattro regioni italiane
Al momento, però, l’app non è attiva completamente: in questa fase Immuni si limiterà a raccogliere dati e a partire dall’8 giugno sarà attiva in 4 regioni italiane (Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia), permettendo di ricevere notifiche nel caso in cui si sia venuti in contatto con qualcuno che ha contratto il Covid.
Per la raccolta efficace dei dati il numero dei download è fondamentale, ma in questo caso i pareri sono discordi: c’è chi parla di una soglia necessaria equivalente al 50 o 60 per cento della popolazione, c’è invece chi sostiene che in una prima fase basterà il 10 per cento per poter avere dei risultati apprezzabili.