Era il 1962, quando il mondo intero conobbe il genio italiano nel campo della tecnologia. Olivetti lancia la P101, una macchina calcolatrice con stampante. A metterla a punto il progettista Pier Giorgio Perotto, che viene considerato all’unanimità il padre del primo personal computer. Nel 1971, poi, arriva un’altra delle scoperte dei grandi inventori italiani nel campo della tecnologia: il microchip. L’ingegnere vicentino progettò questo componente elettrico miniaturizzato, il “cervello” di ogni computer. E alzi la mano chi sa che nel 1997 Massimo Marchiori inventa Hyper Search, il motore di ricerca dal quale nascerà Google? Oltre ad amare l’hitech, gli italiani sono anche produttori e creatori innovativi di dispositivi e tecnologie. Sul vasto territorio del Bel Paese sono sorte diverse idee diventate poi famose in tutto il mondo. E allora scopriamole insieme le innovazioni tecnologiche firmate dai talentuosi italiani.
L’innovativo apparecchio per l’esame della retina, prodotto dalla Centervue di padova, che scansiona e restituisce un’immagine ad alta risoluzione di una nitidezza mai vista per una diagnosi quasi immediata. Il sistema per ridurre il numero dei rottami dei satelliti in orbita brevettato dalla D-Orbit, una start-up dell’università di Firenze. Sensori wireless supersensibili per la protezione delle opere d’arte creati dalla Henesis di Parma. Nuovi motori per aerei Pw1500G a bassi consumi, emissioni e rumorosità costruiti dalla Avio, storica azienda di Rivalta di Torino, in partnership con l’americana Pratt & Whitney. Celle fotovoltaiche inserite nelle piastrelle per tetti e pareti della System di Modena, azienda all’avanguardia nel settore ceramico.
Un impianto per costruire “ricevitori” solari che usano nitrati di sodio e potassio come fluidi termovettori, messo a punto dall’italiana Archimede Solar Energy, che continua a sperimentare nuove tecnologie fotovoltaiche. Un sistema a iniezione sequenziale per la conversione a gas dei motori diesel che la Landi di Reggio Emilia vende in tutto il mondo. T-Sight, un sistema che va applicato di fronte ai treni e opera come uno scanner 3D che registra tutto l’ambiente e invia analisi e segnali di allarme in cabina, sviluppato dalla Mermec di Bari.
Queste solo solo alcune delle grandi innovazioni tutte italiane che hanno apportato un reale beneficio nei diversi campi della produzione, della meccanica, della chimica, della medicina, ma anche e soprattutto della vita quotidiana di ognuno di noi.
Innovazione e tecnologia Made in Italy
Il connubio tra innovazione tecnologica e Italia non si ferma qui: i campi in cui si muove l’ingegno tricolore sono soprattutto la medicina e lo spazio, senza dimenticare l’intelligenza artificiale. Nella stessa terra che ha dato il via al mondo computerizzato, oggi si pensa a come conquistare l’Universo intero. Microsatelliti da lanciare in orbita, sistemi chirurgici robotici per sostituire del tutto tremori o incertezze umane, vettori spaziali per rendere sempre più efficiente il trasporto di cose e persone nel cosmo. Il futuro è già qui e prima di accoglierlo, è bene fare un punto della situazione, raccogliendo le principali innovazioni tecnologiche italiane che hanno compiuto una vera e propria rivoluzione.
Olivetti Programma 101- 1962
Altro che Stati Uniti, il primo computer ha visto la luce a Ivrea, vicino a Torino, grazie all’ingegno di Pier Giorgio Perotto. Una macchina trasportabile e programmabile che ha rivoluzionato il mondo. Non solo: negli stessi anni con Tape Mark I si è creata la prima poesia da un computer grazie all’algoritmo di Nanni Balestrini ottenuto con un IBM 7070.
L’Algoritmo di Viterbi- 1966
Grazie al bergamasco Andrea Viterbi è stata possibile la codificazione delle trasmissioni digitali. Un passo fondamentale per la successiva realizzazione dei network cellulari GSM e dell’UMTS oltre che per il riconoscimento ottico di testi.
Intel 4004- 1971
Il primo microprocessore della storia realizzato grazie al vicentino Federico Faggin.
Mp3-1988
Leonardo Chiariglione fonda l’MPEG nel 1988 e qui si realizza il sistema di compressione audio-video, alla base per la fruizione di musica con un dispositivo mobile da portare sempre con sé.
Telepass- anni ’90
Un’innovazione introdotta dalla Fondazione Guglielmo Marconi, Olivetti, Marconi Italiana e GiugiaroDesign per ridurre le code ai caselli.
Algoritmo Hyper Search- 1997
Un 27enne padovano Massimo Marchiori ispirerà Google, considerando per primo l’importanza dei link verso uno spazio web.
Cyberhand- 2005
La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha sviluppato la mano robotica che si interfaccia col sistema nervoso.
Sistema Arduino – 2003
Celeberrima innovazione italiana, la scheda di prototipazione rapida di Massimo Banzi deve il nome al bar dove l’inventore prendeva sempre l’aperitivo.
iCub- 2009
Un robot androide costruito dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova. Alto 104 cm e pesante 22 kg, la sua estetica e funzionalità ricordano quelle di un bambino di circa tre anni.
Un paese di grandi tradizioni, fondato sui pilastri della Storia, dove il Classicismo è di casa. Antichi edifici, imponenti eredità culturali. Ma è solo questo l’Italia? In un mondo che continua a correre veloce verso il futuro, il Bel Paese non resta indietro, anzi, va incontro al progresso e spesso lo precede. La tecnologia italiana non ha solo semplificato la quotidianità, ha contribuito a cambiare per sempre il mondo.