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Un tuffo dove l’acqua è più blu, tra Storia, avventura e relax (Parte 3)
Abbiamo conosciuto le meraviglie dell’Arcipelago Toscano, ci siamo innamorati delle leggendarie isole dell’Arcipelago Campano e ora siamo pronti a fare nuovamente le valigie per spostarci nel mare della Sicilia, dove il sole batte forte e i profumi rapiscono i sensi. Nella terza parte di questo viaggio alla scoperta delle isole minori italiane, ci spostiamo tra Trapani e Marsala, nel blu di una terra intrisa di Storia, pronti a sbarcare sulle Isole Egadi, lungo la rotta cantata da Omero, navigando come Ulisse alla ricerca della nostra perduta Itaca, che in questo caso è uno spicchio di terra che ci prometta relax assoluto e scorci nei quali la natura si fa arte.
Isole Italiane: le Egadi, un arcipelago di bellezza siciliana
Una vacanza nelle Isole Egadi è consigliata per chi ama il mare e la natura incontaminata. Qui il tempo sembra essersi fermato, tutto è rimasto perfettamente conservato: la bellezza è il valore primario di queste piccole isole italiane che continuano ad incantare milioni di turisti ogni anno. Odori e sapori della tradizione si fondono con quelli portati dal mare. Un posto magico dove il re mare decide di invitare tutti alla sua corte, invitando a muoversi con garbo e a lasciare cristalline le sue acque. Per tutti, ma non comune. Il raro piacere delle cose semplici: un giro in barca, una visita ai tanti musei a cielo aperto, un tramonto italiano, un’escursione in compagnia.
FAVIGNANA
Coste basse e frastagliate, mare blu che più blu non si può, e sotto un prato di coralli rossi. Favignana è un’isola a forma di farfalla con le ali spiegate. Sembra che stia volando questa piccola isola italiana conosciuta dai geografi arabi col nome di Djazirat ‘ar Rahib (“isola del monaco o del romito”), per via del castello abitato, appunto, da un monaco). Il nome attuale di Favignana risale al Medioevo e deriverebbe dal nome del vento Favonio proveniente da Ovest. I pescatori attenti ed esperti vi guideranno nell’intricato universo sotterraneo delle grotte e tra le suggestive insenature. Raccoglierete ricordi indimenticabili della Grotta Azzurra, della Grotta dei Sospiri (chiamata così per il caratteristico suono che il vento crea al suo interno) e della Grotta degli Innamorati, due rocce identiche e vicine. Favignana è una delle isole italiane più belle su cui girare in bici. Caratteristico è il piccolo porto, situato in una baia dominata dal Forte di Santa Caterina che si trova sul monte omonimo. Una passeggiata in Piazza Europa o in Piazza Madrice tra un’escursione e un’altra, un giro nel centro storico per visitare gli edifici dei Florio, la famiglia che fece di Favignana, la “regina delle tonnare”, tanto da far meritare al capostipite, Ignazio Florio, una statua nel centro del paese: potrete ammirare l’imponente Palazzo Florio e l’ottocentesca Tonnara, lo stabilimento che fu il più grande del Mediterraneo.
LEVANZO
Una piccola e romantica isola italiana. Sui suoi 5 km si sono avvicendate tutte le civiltà del passato: Sicani, Siculi, Fenici, Cumani, corsari e pirati del mare, Ateniesi, Cartaginesi e Romani. E poi ancora Vandali, Bizantini, Saraceni, Svevi, Angioini, Spagnoli, fino alla pace Borbonica. Tutti hanno voluto lasciare un segno del proprio passaggio in una delle più belle isole minori italiane. Tramonti imperdibili vi attendono a Cala Tramontana, Cala Dogana, Cala Minnola. Imperdibile la Grotta del Genovese, custode di graffiti e segreti preistorici: qui i cacciatori si riunivano per i riti propiziatori prima di partire, in un tempo in cui non cacciare equivaleva a morire.
MARETTIMO
Una delle isole italiane più incontaminate. La sua posizione e la sua morfologia hanno scoraggiato gli invasori e anche l’uomo in generale che ha preferito conservare intatta la bellezza di questa natura selvaggia. Così, tra le montagne impervie di questa piccola isola italiana è custodito un ricco patrimonio faunistico e floristico, con specie rarissime. Il luogo ideale per chi ama le escursioni, considerate le oltre 400 grotte da visitare, tra cui la Grotta del Tuono (detta anche Grotta del Presepe), e la Grotta del Cammello. Sosta obbligata sulla bellissima spiaggia di Cala Bianca, dove l’estremo relax non è utopia.
MARAONE
Sono in pochi a conoscere questa zolla di terra ubicata nelle bellissime acque del Mar Mediterraneo. Un posto bellissimo e completamente disabitato, zona protetta come riserva naturale. Gli appassionati di pesca sportiva in superficie e di pesca professionale si affollano qui. Chi ama il diving non può non fare tappa su una delle più belle piccole isole italiane. Le immersioni sono ampiamente consigliate, per ammirare da vicino uno dei fondali italiani meglio conservati, dove l’uomo non si è imposto, ma è stato ospite silenzioso, discreto e, soprattutto, rispettoso.
FORMICA
Rifugio per molte popolazioni del passato: Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Normanni e Arabi. Un’oasi di pace in cui si respira Storia. L’isola non è di facile accesso a causa di alcune strutture penitenziarie per il recupero presenti sul piccolo territorio, per cui se avete programmato una vacanza nelle Isole Egadi, vi toccherà ammirarla da lontano. Ma ne vale comunque la pena.
ISOLE DELLO STAGNONE
Siamo nella Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone, una delle prime d’Italia. Specie vegetali ed animali molto rare costituiscono l’attrattiva principale di questo arcipelago nell’arcipelago, con tre isolette nel suo interno, Mozia, Santa Maria e Schola.
GALERA, GALEOTTA E FARAGLIONE
Per completare il viaggio alla scoperta delle Isole Egadi è obbligatorio nominare anche questi tre isolotti, poco più che degli scogli, dai quali si gode di una vista spettacolare del golfo siciliano. Dopo tanta bellezza c’è giusto il tempo di rifiatare.Fermarsi è impossibile navigando i mari che bagnano lo Stivale più famoso del mondo. Tanto c’è ancora da vedere, tanto c’è ancora da scoprire.
Stavolta non ci sarà bisogno di spostarci molto: un po’ più in là ci attende un altro famosissimo arcipelago italiano,quello delle Isole Eolie.
Leggi anche: Isole italiane, l’Arcipelago toscano
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