Dato il momento molto particolare che sta vivendo l’Italia e, più in generale, il mondo intero, anche la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo sta per subire un rivoluzionario cambiamento. L’appuntamento, che prenderà il via il 23 novembre, si svolgerà in versione virtuale a causa delle ristrettive norme anti Covid-19.
La quinta edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo è dedicata quest’anno ad uno speciale anniversario, come si evince dal titolo: ‘Saperi e sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi’. Chi è Pellegrino Artusi? Gastronomo e autore di una pietra miliare nel settore della cucina italiana, il libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.
Sono oltre 60 gli appuntamenti e le attività proposti da Regione Emilia-Romagna e Casa Artusi presentati in 31 Paesi di tutti i continenti, realizzati in collaborazione con ambasciate, consolati, Istituti italiani di cultura, Ice e Camere di Commercio all’Estero, Enit, Società Dante Alighieri, oltre a Università, associazioni e gruppi che rappresentano e promuovono nel mondo la cultura gastronomica e le eccellenze italiane certificate.
La Settimana della cucina italiana nel mondo dedicata a Pellegrino Artusi
Questo appuntamento sarà caratterizzato da webinar, conferenze, masterclass e show-cooking virtuali, lezioni di cucina in videoclip sulle ricette artusiane, mostre digitali, video e web show, personalizzate nelle diverse lingue. Ci sarà anche la possibilità di visitare virtualmente una mostra che racconta la vita e le ricerche di Artusi, che tanto impulso hanno dato allo sviluppo della gastronomia italiana.
La settimana della cucina Made in Italy è promossa dal Ministero Affari esteri e Cooperazione internazionale ed ogni anno è incentrata su un preciso focus: quest’anno l’obiettivo è la promozione di uno stile di vita sano attraverso la dieta mediterranea e la tutela della tradizione culinaria italiana, concentrandosi sui temi della sostenibilità, della qualità e della salute, temi di particolare interesse in questo periodo storico così difficile per il futuro.