La Ferrari continua a mietere successi, dentro e fuori dalle piste. Per il secondo anno consecutivo la casa automobilistica di Maranello è stata insignita del riconoscimento di brand più forte al mondo. La Ferrari è stata premiata da Brand Finance, società specializzata in ricerche di mercato a livello internazionale che ha presentato il suo “Brand Finance Global 500 2020” nel corso del World Economic Forum di Davos.
Più in alto di Disney, Coca Cola e Rolex, la casa automobilistica di proprietà del gruppo FCA, ha costruito negli anni un brand forte e riconoscibile. La Ferrari è l’incarnazione del lusso, della macchina più desiderata e ammirata in tutto il mondo. A determinare la vittoria della Ferrari è stato il lancio di cinque nuovi modelli, tra i quali la SF90 Stradale e la Ferrari Roma, e l’accordo firmato con il gruppo Armani, che consentirà alla casa di Maranello di espandersi in nuovi segmenti di mercato. Un passo in avanti per rafforzare la potenza di un brand incredibile.
Le Ferrari più costose: il lusso su quattro ruote
Un marchio italiano, fondato nel 1929, specializzato nella produzione di auto esclusive ad alta velocità. Ogni anno l’azienda vende circa 7.500 veicoli nuovi. Ma qual è la macchina più costosa al mondo firmata Ferrari? Scopriamo insieme quanto costa una Ferrari!
1. Ferrari 250 GTO (valore di 52 milioni di dollari)
La Ferrari più costosa del mondo? La Ferrari 250. Di questo modello, considerato il migliore durante la stagione delle corse del 1962, sono state realizzati solo 39 esemplari. In molti sono concordi nel definire la Ferrari 250 come il massimo esempio di produzione della casa di Maranello.
2. Ferrari 290 MM Scaglietti Spyder (valore di 28 milioni di dollari)
Sono stai prodotti solo quattro esemplari di questo modello, messo all’asta nel 2016. Quest’automobile ha raggiunto il prezzo di 28 milioni di dollari, diventando automaticamente l’auto più costosa al mondo venduta all’asta. Contrariamente a quanto si pensi, però, questa vettura non potrà mai essere sfoggiata su strada: si tratta, infatti di una delle Ferrari costose progettate esclusivamente per le corse.
3. Ferrari 365 P Berlinetta Speciale a Tre Posti (valore di 23,5 milioni di dollari)
Si scrive Ferrari 365 P Berlinetta Speciale a Tre Posti, si legge Ferrari speciale. Questa è un’automobile davvero strana e particolare, realizzata in appena un paio di copie. La caratteristica più originale? Si tratta di un’insolita tre posti, invece di una classica Ferrari biposto. Inoltre, per rafforzare il concetto di stranezza ben rappresentato da questa vettura, il conducente dell’auto si siede al centro e i passeggeri alla sua sinistra e alla sua destra.
4. Ferrari 250 Testa Rossa (valore di 16,4 milioni di dollari)
Non la più costosa, ma sicuramente la più celebre. Di questo esemplare di automobile, desideratissima, la Ferrari ha prodotto 22 modelli. La Testa Rossa è stata realizzata appositamente per le corse automobilistiche principali e più seguite del Nord e del Sud America. Il prototipo di questa vettura, messo all’asta, ha raggiunto un valore di oltre 16 milioni di dollari. Successivamente, sono stati creati altri due modelli di Testarossa.
5. Ferrari 250 GT SWB California (valore di 15 milioni di dollari)
Di questo esemplare di Ferrari sono stati prodotti solo 56 modelli. Stiamo parlando di un particolare modello del 1961, che è così costoso perché l’auto si presenta ancora nelle condizioni originali. Il proprietario di questa vettura? Il famoso attore Alain Delon. Questa Ferrari, battuta all’asta per 15 milioni di dollari, è stata trovata anni fa in un fienile francese.
10 curiosità sulla Ferrari
Pensi di sapere proprio tutto sul lussuoso mondo del cavallino rampante? Ecco dieci notizie di cui, forse, non eri a conoscenza.
- Prima di fondare la sua casa automobilistica, Enzo Ferrari era direttore corse dell’Alfa Romeo. nel 1935 aveva creato un’auto da corsa denominata 16 C bimotore. Questo modello si rivelò un completo fallimento.
- La sede di Maranello della Ferrari rappresenta la più vasta area verde produttiva al mondo: gli alberi servono a regolare le emissioni gassose del carbonio. Questo elemento, unito al gas naturale e all’energia solare, rende l’azienda energeticamente autosufficiente.
- Il famoso logo del cavallino rampante fu scelto perché la madre di Francesco Baracca, eroico aviatore della prima guerra mondiale, donò proprio quello che era il simbolo dell’aereo biplano del figlio a Enzo Ferrari.
- Enzo Ferrari era un arguto creatore di aforismi che dispensava come pillole di saggezza a dipendenti e piloti. Il suo preferito? «Un pilota da corsa insicuro è un pilota da corsa veloce».
- Perché le Ferrari sono rosse? Negli anni ‘60 la Association des Automobiles Reconnues aveva imposto una regola. ogni auto da corsa doveva esibire i colori del proprio Paese di origine. All’Italia toccò appunto il Rosso.
- Enzo Ferrari non voleva costruire vetture sportive di lusso, ma una scuderia di piloti. L’esigenza di vendere auto fu dettata dalla necessità di finanziare il settore delle corse.
- Ci fu un diverbio tra Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini. Quest’ultimo produceva macchine agricole e si sentì dire da Ferrari: “Io costruisco macchine sportive, tu trattori”, in merito al malfunzionamento di una vettura Lamborghini. Fu proprio in quel momento che Lamborghini decise di cominciare a fabbricare auto sportive, per dimostrare a Ferrari che sapeva fare di meglio.
- L’uomo più pagato dalla Ferrari? Michael Schumacher. Il pilota sette volte campione del mondo di Formula Uno arrivò a percepire uno stipendio pari a 108 milioni di dollari.
- L’ultima delle 400 unità prodotte del modello Ferrari 660 hp fu impiegata nel film Charlie’s Angels e poi donata a Papa Giovanni Paolo II nel 2004. I proventi della vendita all’asta di questa vettura furono devoluti per le vittime dello Tsunami del sud est asiatico.
- Come acquistare una Ferrari top di gamma? Non basta un portafoglio molto gonfio, serve uno specifico invito della casa di Maranello.
Il brand più influente e forte al mondo? Non c’è bisogno di pronunciare un nome. Basta tendere l’orecchio, ascoltare il suono di un motore che da rumore diventa melodia, e lasciarsi conquistare da quella tonalità di rosso unica al mondo. Un cavallino rampante che indica la strada del lusso su strada. Un simbolo che vuol dire, semplicemente, Ferrari.