La più famosa? Quella di Trevi. La più antica? Quella greca di Gallipoli. Le fontane italiane sono uno spettacolare esempio di arte e architettura, un omaggio alla storia e alla cultura del Bel Paese, la testimonianza di un passato in cui meravigliare l’occhio di chi guardava era l’unico scopo dell’artista.
Fontane italiane: monumenti d’acqua, pietra e passione
Tesori da ammirare passeggiando lungo le vie delle città principali, elementi architettonici di rara bellezza. Sfidano il tempo, gli agenti atmosferici e anche le calamità naturali, restando simboli eterni di stile, pezzi fondamentali del patrimonio artistico italiano. Dopo aver ammirato i giardini più belli d’Italia, è tempo di spalancare gli occhi di fronte alle bellissime fontane della Penisola.
1. Fontana di Trevi-Roma
La classifica si apre con la regina delle fontane famose italiane. La più celebre delle opere d’arte di questo tipo è, senza dubbio, la Fontana di Trevi che si trova a Roma. Progettata da Nicola Salvi nel 1732 e completata da Giuseppe Pannini nel 1762, la fontana venne costruita in stile barocco utilizzando marmo, travertino, stucco, intonaco e metalli su una facciata del Palazzo Poli.
Anita Ekberg e Marcello Mastroianni hanno girato dentro la fontana di Trevi di notte una delle scene più famose della storia del cinema, quella de “La Dolce Vita” di Federico Fellini. Non provate a replicarla: le multe sono salatissime. Quello che potete fare è ammirare questo capolavoro e gettare una monetina di spalle alla fontana con gli occhi chiusi esprimendo un desiderio.
2. Fontana Pretoria-Palermo
Furono i senatori di Palermo a volere fortemente questo grande capolavoro di architettura, scultura e acqua. Ma non tutti sanno che da quando è stata costruita, nel 1554 al 1573, la fontana non si trovava qui. Don Luigi Álvarez de Toledo y Osorio l’aveva fatta realizzare a Firenze per il proprio giardino personale, ma quando andò in rovina decise di venderla: la fontana fu smontata in 644 pezzi. Ora la fontana si trova a in Piazza Pretoria a Palermo, ha tre vasche concentriche, un bacino centrale circondato da quattro ponti di scalinate e statue rappresentanti alcuni dei dell’Olimpo. Una delle fontane pubbliche italiane più spettacolare.
3. Fontana del Nettuno-Bologna
I bolognesi la chiamano “Il Gigante”, in modo familiare, per via delle dimensioni della statua in bronzo del dio Nettuno, realizzata dallo scultore Jean de Boulogne di Douai in Fiandra. L’opera venne progettata, nel 1563, dall’architetto e pittore palermitano Tommaso Laureti.
4. Fontana delle 99 cannelle-L’Aquila
Una delle più antiche, sopravvissuta anche ai sismi che hanno colpito la città abruzzese. La fontana è lì dal 1272 a simbolo imperituro della storia de L’Aquila: secondo la tradizione, la città fu fondata dall’accordo di novantanove castellani, proprio quelli rappresentati lungo i tre lati della fontana, dalle più celebri fontanelle d’Italia.
5. Fontana dello sprone-Firenze
In un angolo, sotto una terrazza privata, come un gioiello nascosto: ecco la fontana dello Sprone, realizzata da Bernardo Buontalenti nel 1608, formata da un mascherone che spruzza acqua all’interno di una vasca a forma di conchiglia. Una delle fontanelle d’Italia più fotografate.
6. Fontana di Diana-Siracusa
Una fontana monumentale, in cemento armato, che si può ammirare in Piazza Archimede. A realizzarla fu Giulio Moschetti nel 1907. C’è Diana, con arco e cane, e ci sono Aretusa ai suoi piedi, Alfeo di lato e quattro Tritoni con due cavalli marini.
7. Fontana greca-Gallipoli
Pare che questa sia la fontana più antica presente in Italia, costruita intorno al III secolo a.C.. Si trova a Gallipoli, nei pressi del ponte che unisce il borgo nuovo alla città vecchia.
8. Fontana maggiore-Perugia
Fu progettata e realizzata, tra il 1275 e il 1278, in stile gotico da Nicola e Giovanni Pisano con la collaborazione di Rosso Perugini, frà Bevignate de Cingoli e Boninsegna Veneziano per celebrare l’arrivo dell’acqua nell’acropoli della città. I rilievi della vasca inferiore rappresentano i segni zodiacali e i loro mesi dell’anno, mentre sulla vasca superiore sono raffigurati santi, personaggi biblici e mitologici.
9. Fontana delle Catene-Benevento
Un monumento in stile barocco che si trova in Piazza Orsini: il nome rimanda alla particolarità di essere circondato da catene. La fontana venne fatta costruire per volontà dell’arcivescovo Vincenzo Maria Orsini, nel 1705, dall’architetto Nicola Colle De Vita. Qualche anno più tardi, nel 1778, venne fatta collocare la statua di Papa Benedetto XIII sulla cima del monumento.
10. Fontana di Rosello-Sassari
Un monumento storico, divenuto il simbolo della città sarda. La fontana si trova proprio al centro della valle del Rosello, nei pressi del ponte omonimo e del Monte Rosello. Si presenta con dodici bocche e quattro statue raffiguranti le stagioni.
Ognuna ha la sua storia, scolpita nella pietra: una storia fatta di meraviglia e sudore, di tenacia e bellezza. Le fontane italiane non sono solo monumenti da ammirare e fotografare, ma omaggi di arte e cultura all’elemento alla base della vita: l’acqua.