Panorami e sapori, un connubio perfetto, che trova la sua massima espressione nelle oltre 150 strade dei vini italiani. La via del vino è un itinerario turistico disciplinato dalla legge nazionale 27/7/1999 n. 268, pensato per valorizzare i territori in cui vengono prodotti i più celebri vini italiani.
Da Nord a Sud, le vie del vino si snodano tra natura, passeggiate, cantine e degustazioni. Le strade del gusto italiane non si dimenticano facilmente e sono meta preferita di tanti turisti che vogliono visitare la Penisola cogliendone l’essenza nel ricco patrimonio enogastronomico Made in Italy.
Le strade del vino del Piemonte
Cominciamo dalla regione piemontese e dalle strade che consegnano al mondo degli ottimi e corposi vini.
Le Strade del Barolo e dei grandi vini di Langa
Il Barolo è spesso considerato il Re dei vini italiani, per la sua storia e per le sua caratteristiche. Nasce qui, tra vigne e aziende agricole di famiglia, tra scorsi affacciato su borghi ricchi di bellezza e storia. Il tour del vino tocca i comuni di Alba, Barolo, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d’Alba, Dogliani, Grinzane Cavour, La Morra, Monchiero, Monforte d’Alba, Montelupo Albese, Novello, Roddi, Roddino, Rodello, Serralunga d’Alba, Sinio e Verduno.
La Strada del vino Alto Monferrato
L’itinerario tocca tre territori che si differenziano per natura e storia, ma che sono accomunati dalla stessa tradizione enologica. L’area acquese comprende i comuni di Castelnuovo Bormida, Cassine e Acqui Terme e la produzione di vini come il Brachetto d’Acqui, il Gavi, il Moscato d’Asti, il Dolcetto di Ovada e d’Acqui. Nell’area ovadese rientrano i vigneti coltivati a Dolcetto e Barbera a Molare, Cremolino, Trisobbio, Montaldo Bormida, Carpeneto e Roccagrimalda. Infine c’è l’area di Novi Ligure e Gavi, con il vitigno Cortese che si caratterizza per la produzione di vini bianchi secchi, frizzanti e spumanti.
La Strada del vino Astesana
8 percorsi che toccano 50 comuni nella parte meridionale di Asti, tra castelli e panorami mozzafiato, tra vini, spumanti e grappe.
La Strada dei vini dei Colli tortonesi
Tra le colline di Asti e Alessandria si sviluppa una Strada composta da 4 itinerari: il territorio è ricco di cose da fare e da vedere, sorseggiando un buon bicchiere di Barbera e Grignolino.
La Strada del vino Dogliani
Esplodono in tutta la loro bellezza le terre di Verduno, La Morra, Vergne, Novello, Monchiero e Dogliani.
La Strada del vino Monferrato Astigiano
Quattro sono le aree tematiche in cui si sviluppa questo paesaggio: Colline Alfieri, Percorso del Romanico, Terre dei Santi e Terre d’Aleramo.
La Strada dei vini Torinesi
La storia del territorio torinese si racconta attraverso le sue quattro aree viticole provinciali: il Pinerolese, la Collina torinese, la Val Susa e il Canavese.
La strada del vino del Friuli
Anche il Friuli Venezia Giulia ha la sua strada del vino, che unisce coste e montagna, tra aziende vitivinicole, agroalimentari, ristoranti, trattorie, imprese dell’artigianato e musei.
La strada del vino del Carso
La strada del Terrano ci porta alla scoperta di un vino secco, che deve il suo sapore alla terra rossa del Carso e al suo clima. Il percorso è nato nel 1986 per opera della provincia di Trieste e si snoda per circa 18,5 km che mostrano la bellezza delle terrazze di roccia a strapiombo sul mare.
La strada del vino dei Colli Piacentini
Un itinerario di circa 150 km che tocca le 4 valli piacentine: Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda. Tradizioni, cultura, storia: un vero e proprio viaggio che tocca le zone italiane più ricche di Dop e Igp. Il vitigno protagonista è il Gutturnio.
Le strade del vino della Sardegna
Entroterra selvaggio e costa bellissima: anche la splendida isola della Sardegna ha le sue vie del vino.
La Strada del Cannonau
La prima delle vie del vino sarde porta alla scoperta di un prodotto che nasce nella parte sud-orientale dell’Isola. L’itinerario parte da Cagliari e finisce a Nuoro, passando per Villasimius, Castiadas, Muravera, Jerzu, Tortolì, Dorgàli, Orosei, Oliena, Orgosolo e Mamoiada.
La Strada del Carignano del Sulis
Un ottimo vino da tavola, che racchiude tutte le qualità della terra in cui viene prodotto, un itinerario ad anello tra i monti del Sulcis e dell’Iglesiente.
La Strada del Malvasia di Bosa
Nei territori della Planargia nasce un vino speciale, che si può ritrovare nelle versioni dolce naturale, secco naturale, liquoroso dolce e liquoroso secco.
La Strada del vitigno Monica
Questo vino rosso nasce tra Cagliari, Iglesias e Oristano. L’itinerario tocca le campagne di Decimomannu, Villasor, Serramanna, Samassi, Villacidro, Gonnosfanadiga, Guspini, S. Gavino Monreale, Sardara, Mogoro, Uras, Terralba, Arborea, Oristano.
La Strada del Nauragus
Un vitigno antichissimo che produce un vino bianco Doc molto diffuso. Il tour per scoprire le origini di questa bevanda fenicia tocca le province di Cagliari, Oristano e Nuoro, nelle terre di Dolianova, Donori, S. Andrea Frius, Senorbì, Suelli, Mandas, Gesturi, Barumini, Villamar, Furtei, Sanluri, Serrenti, Monastir, Sestu.
La Strada del Vermentino
Il Vermentino sardo è coltivato a Nord, tra Olbia e Alghero. In mezzo ci sono dei luoghi imperdibili, come Berchidda, Tempio Pausania, Arzachena, Palau, Castelsardo e Porto Torres.
La Strada del Vernaccia
Il Vernaccia Doc è un vino bianco profumato prodotto nei territori di Oristano, Cabras, Solarussa, Tramatza, Milis, S. Vero Milis, Baratili S. Pietro, Riola Sardo, S. Salvatore, S. Giovanni Sinis, Tharros e Torre Grande.
Le strade del vino della Sicilia
Sotto lo sguardo vigile e attento dell’Etna si coltivano vitigni dalla lunga storia.
La Strada del vino Erice Doc
In collina, a pochi passi dal mare, i vitigni producono Erice Doc, il Nero d’Avola, il Perricone, il Frappato, l’Inzolia, il Grecanico, il Trebbiano, il Cabernet e il Syrah. La cornice è di quelle che non si dimenticano: i templi di Segesta e Selinunte e la Riserva dello zingaro.
La Strada del vino di Marsala Terre d’Occidente
Un vino liquoroso che nasce nel territorio circostante dell’omonima cittadina siciliana. Un itinerario che tocca Trapani, la Laguna dello Stagnone, Mozia e le Isole Egadi.
La Strada del vino Alcamo Doc
Un terra rinomata per i suoi vini già nell’Ottocento che conduce alla scoperta dei vitigni del Catarratto, Ansolica, Inzolia, Chardonnay, Müller Thurgau e Sauvignon, toccando i comuni di Castellammare del Golfo, Gibellina, Calatafimi, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Partinico, Monreale, Camporeale e Monreale.
La Strada del vino Terre Sicane
Paesaggi ricchi di storia e terre fertili, che danno vita a vini rossi e bianchi tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo.
La Strada del vino Val di Mazara
Mazara del Vallo, Salemi, Campobello di Mazara e Petrosino: le tappe di un viaggio per scoprire la Doc Delia Nivolelli, il Grillo, il Cataratto, il Damaschino, l’Inzolia, il Grecanico, il Nero d’Avola e il Pignatello.
La Strada dei vini dell’Etna
I vini vulcanici nascono qui, nei vitigni ai piedi dell’Etna: Caricante, Nerello Mascarese e Mannella.
La Strada del Cerasuolo di Vittoria
I comuni presenti in questo itinerario sono quelli dal più alto valore culturale e storico di tutta la Sicilia: Modica, il Castello di Donnafugata, Caltagirone, Scicli, Militello. Oltre al vino, dal cioccolato di Modica ai formaggi ragusani.
La Strada del vino di Messina
Tre itinerari enologici che si snodano tra mare e montagna: uno dedicato ai territori del rosso Doc Faro, uno alla Doc Mamertino nei pressi di Milazzo, e uno alle splendide Eolie, con la produzione della Malvasia delle Lipari.
La Strada del vino della Val di Noto
La Val di Noto ha una ricca tradizione vinicola: i vitigni Moscato e Nero d’Avola danno vita al Siracusa Doc, al Noto Doc e all’Eloro Doc, lungo un percorso che racconta la storia di Palazzolo Acreide, Noto, Avola, Pachino, Ispica e Rosolini.
La Strada del Vino sul Percorso della Targa Florio
21 varianti del Contea di Sclafani e la visita al Parco delle Madonie vi attendono lungo questo percorso che tocca Cefalù, Cerda, Sclafani Bagni, Campofelice di Roccella, Caltavuturo, Vallelunga Pratameno e Valledolmo.
La Strada del vino dei Castelli Nissini
Ci spostiamo ora nel cuore dell’entroterra siciliano, alla scoperta di tre tipologie di vino: il Cerasuolo Docg, il Contea di Sclafani Doc e il Riesi Doc. Tra gusto e profumi è possibile visitare alcune bellezze Patrimonio dell’Unesco, come la Villa del Casale di Piazza Armerina e la Valle dei Templi di Agrigento.
La Strada del vino Doc Monreale
L’itinerario alla scoperta di ottime uve bianche e nere autoctone dalle quali nasce il Monreale Doc, bianco, rosso e rosato. Camporeale, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Santa Cristina Gela, Corleone e Roccamena sono i luoghi da ammirare tra un sorso e l’altro.
In ogni goccia di vino italiano c’è la storia di un territorio: scoprire le origini dei migliori nettari rossi e bianchi vuol dire passeggiare lungo le strade del gusto baciate dal sole italiano, percorrendo sentieri di sapore e bellezza paesaggistica.