“Bisogna essere concentrati sul business, non farsi distrarre. In Italia siamo abilissimi a parlare d’altro.” (Leonardo Del Vecchio)
Una storia che sembra un romanzo, un sogno che diventa un’incredibile realtà, un ragazzo su cui in pochi avrebbero scommesso, diventato il secondo uomo più ricco d’Italia. Tra le IEX Stories, spicca quella di un grande imprenditore italiano, Leonardo Del Vecchio, fondatore e presidente di Luxottica, la società produttrice e venditrice di occhiali e lenti più grande del mondo.
Leonardo Del Vecchio, la biografia
Leonardo Del Vecchio nasce a Milano il giorno 22 maggio del 1935, come ultimo di quattro fratelli. Rimane orfano di padre, fruttivendolo di origini pugliesi, prima di venire al mondo. Da quella pesante perdita, Leonardo erediterà il nome. Il piccolo viene cresce sotto la guida del collegio dei Martinitt fino all’età di 14 anni.
Solo un anno più tardi entra già nel mondo del lavoro, come apprendista in una fabbrica di stampi per ricambi automobilistici che produce anche montature per occhiali. Un settore, quello dell’occhialeria, decisamente in crescita all’epoca: Leonardo ne intuisce il potenziale e si specializza in incisione e design presso l’Accademia di Brera, seguendo i corsi serali. A soli vent’anni, nel 1955, diventa direttore tecnico della Johnson, fabbrica specializzata nella produzione di coppe e medaglie.
Leonardo Del Vecchio e Luxottica: il regno degli occhiali trova il suo re
La svolta arriva nel 1958, quando Leonardo e le sue ambizioni si spostano in provincia di Belluno, ad Agordo. Qui quel giovane ragazzo decide di aprire una bottega che fabbrica montature per occhiali. Dopo un inizio abbastanza faticoso, nel 1961 la piccola bottega diventa Luxottica, una società con 14 dipendenti, specializzata nel campo delle minuterie metalliche per occhiali.
La fabbrica cresce ed ha bisogno in breve tempo di un nuovo spazio produttivo, realizzato grazie ai fondi stanziati dal comune di Agordo come premio per le realtà industriali emergenti. Fino a quel momento la società di Del Vecchio si era occupata soltanto della produzione di componenti semilavorate per occhiali per conto terzi. Ma nel 1967 Leonardo non si accontenta più e si butta nel mercato dei grandi, con un proprio marchio, inaugurando la produzione di occhiali brandizzati “Luxottica”.
Sono anni importanti questi in cui il giovane imprenditore originario di Trani nota con interesse che le proprie montature sono apprezzate e che è possibile un salto di qualità decisivo. Proprio in questo periodo prende parte al primo “Mido”, la mostra internazionale degli occhiali di Milano. La giovane Luxottica porta una ventata di novità e si fa conoscere sul mercato. La filosofia dell’azienda cambia e comincia da qui un’avventura di successo che dura tutt’oggi.
Passano gli anni e in quegli ’80 Leonardo Del Vecchio capisce che è giunto il momento di portare il marchio Luxottica fuori dai confini nazionali. L’eccellenza italiana in fatto di occhiali conquista l’Europa e anche il mercato statunitense. Un’impresa talmente ammirevole da meritare la consegna, da parte del Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga, il 2 giugno del 1986, dell’onorificenza di Cavaliere del lavoro.
Si susseguono successi a successi: nel decennio seguente Luxottica incorpora Ray-Ban, la marca di occhiali da sole più amata dai ragazzi di ogni età. Non solo, Del Vecchio acquisisce anche il più grande distributore di negozi di ottiche al dettaglio, LensCrafters.
Ai traguardi sul mercato si affiancano anche i riconoscimenti personali. Nel 1995 riceve una laurea ad honorem in economia aziendale dall’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 1999, invece, gli viene conferito il Master in Economia Internazionale dal MIB, la School of Management di Trieste. Nel 2002 e nel 2006, riceve altre due lauree ad honorem, rispettivamente dall’ateneo di Udine, in Ingegneria gestionale, e dal Politecnico di Milano, in Ingegneria dei materiali.
Contemporaneamente il marchio Luxottica occhiali cresce sempre di più: quotato alla borsa di New York già nel 1990 e in quella di Milano dal 2000, acquisisce nel tempo anche Sunglass Hut, marca di occhiali da sole di lusso. Nel 2007 Agordo conferisce a Leonardo Del Vecchio anche la cittadinanza onoraria per quanto ha fatto per la provincia bellunese in fatto di opportunità di lavoro e lustro. Nel 2016 viene ufficializzata la fusione di Luxottica con il gruppo francese Essilor, una nuova sfida per un uomo che non ha mai smesso di credere in quello che ancora può dare il futuro degli occhiali italiani.
Da una piccola bottega con 14 dipendenti ad un gruppo industriale che fattura 50 miliardi e ha 140mila dipendenti, con stabilimenti sparsi in tutto il mondo. Si è avverato così il sogno di Leonardo Del Vecchio, un uomo dal portentoso ingegno imprenditoriale, un uomo che ha saputo vedere oltre, facendo “vedere meglio” al mondo intero.