Nella finale di Wembley contro l’Inghilterra, trionfano gli azzurri dopo i calci di rigore e davanti ad un pubblico quasi interamente inglese.
Nei giorni precedenti alla finale, i tifosi di casa si erano mostrati piuttosto fiduciosi riguardo la vittoria e, convinti ormai di averla in pugno, si sono uniti sulla scia del motto “It’s coming home”, citato più volte anche dal primo ministro Boris Johnson. Il motto si riferisce al calcio in generale, inventato e diffuso in tutto il mondo dagli inglesi, ma anche all’ambizione degli stessi di vincere in casa la tanto attesa coppa.
Al termine della finale, l’urlo di Leonardo Bonucci “It’s coming to Rome”, davanti alla telecamera, fa immediatamente il giro del web diventando virale. La frase è stata ripresa e twittata anche dall’account ufficiale della Nazionale, che ha postato una mappa con i chilometri che separano Londra dalla capitale italiana: due ore e trentacinque minuti di viaggio per portare il trofeo a casa. Un vero e proprio #RinascimentoAzzurro quello a cui abbiamo assistito!
Italia vincitore d’Europa: la coppa vola con gli azzurri a Roma
“Il trofeo sta tornando, ma non a casa tua!” è la frase scritta sulla bandiera tricolore da alcuni tifosi che a Wembley hanno accompagnato la vittoria della Nazionale ai rigori, che ha vinto 4-3. La squadra di Roberto Mancini è campione d’Europa: l’Italia conquista la coppa per la seconda volta nella storia degli europei, dopo ben 53 anni. L’unica volta che gli Azzurri hanno trionfato è stata appunto nel 1968, nella finale a Roma, dove batterono 2 -0 la Jugoslavia.
Nelle piazze italiane, i tifosi commossi intonano l’inno Fratelli d’Italia: una gioia incredibile unisce proprio tutti, dopo un anno difficile e disagevole soprattutto per l’Italia che, dopo l’Eurovision, non si ferma e porta a casa un altro trofeo.
“Ho fatto e abbiamo fatto qualcosa che resterà nella storia. Tutti gli italiani ci ameranno, è la cosa più bella, abbiamo reso felice un grande popolo”, commenta Bonucci, “Lo abbiamo sentito per giorni ‘It’s Coming Home’, che la coppa sarebbe tornata a Londra. Ci ha motivati. Dispiace per loro ma prende un bell’aereo e domani sarà a Roma. Il premio se lo devono godere gli italiani”.